Balzo di Enel dopo una sospensione per eccesso di rialzo. Forte volatilità per i titoli del settore bancario. Tonica STM. Al MidCap in difficoltà Maire Tecnimont
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato rialzi superiori al 3,5% nell’ultima seduta della settimana, dopo la forte correzione subita il giorno precedente. Amundi ha analizzato l'impatto sui mercati finanziari dell'invasione della Russia in Ucraina. Gli esperti hanno evidenziato che i mercati globali non stavano prezzando uno scenario di guerra e ora si stanno assestando vista la portata dell'intervento militare. "Ci vorrà del tempo prima che la situazione si stabilizzi", ha ipotizzato Amundi. Gli analisti indicano che nel frattempo "persisteranno incertezza e volatilità, con la possibilità di vedere alcuni eccessi di ribasso" e sottolineano che "non è il momento di provare a comprare al ribasso, perché il mercato non comprende ancora appieno l'impatto di questo shock geopolitico".
Il FTSEMib ha guadagnato il 3,6% a 25.773 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.797 punti e un massimo di 25.803 punti. Tuttavia, il principale indice di Borsa Italiana ha terminato la settimana con un calo del 2,77%. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso del 3,54%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+3,08%) e per il FTSE Italia Star (+3,2%). Nella seduta del 25 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 4,27 miliardi di euro, rispetto ai 5,36 miliardi di giovedì.
Alle 17.30 il bitcoin era tornato sotto i 39.500 dollari (circa 35.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 160 punti.
L’euro è risalito a 1,125 dollari.
Seduta spumeggiante per le utilities. Enel ha guadagnato il 5,77% a 6,549 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo.
Forte volatilità per i titoli del settore bancario, che hanno chiuso in territorio positivo, dopo la pesante correzione subita il giorno precedente.
Spiccano i progressi del BancoBPM (+2,17% a 3,151 euro), IntesaSanpaolo (+2,72% a 2,4775 euro) e UniCredit (+3,81% a 12,58 euro).
In altelena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) è sceso a 91 dollari al barile.
Saipem è scesa dello 0,78% a 1,0125 euro.
Performance migliore per ENI (+3,13% a 13,78 euro).
STM ha guadagnato il 4,4% a 38,295 euro. Il gruppo italofrancese ha segnalato che nel 2021 Apple ha contribuito al 20,5% dei ricavi complessivi, rispetto al 23,9% dell’anno precedente e al 17,6% del 2019. Il colosso di Cupertino continua a essere il maggiore cliente di STM. Il gruppo italofrancese aveva terminato il 2021 con un giro d’affari complessivo di 12,76 miliardi di dollari.
Moncler è salita del 4,99% a 54,7 euro. Il gruppo dei piumini ha comunicato i risultati finanziari preliminari relativi al 2021, esercizio chiuso con ricavi per 2,05 miliardi di euro, in aumento del 42% rispetto agli 1,44 miliardi realizzati l’anno precedente. In forte miglioramento anche il risultato operativo adjusted, che è balzato da 368,82 milioni a 603,07 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità si è attestata al 29,5%. Il risultato finale è stato positivo per 411,37 milioni di euro. Il consensus elaborato dalle banche d'affari aggiornato al 18 febbraio 2022 e pubblicato sul sito internet di Moncler indicava un giro d'affari in aumento del 38% pari a 1,99 miliardi di euro, un risultato operativo per 573 milioni di euro (con una marginalità del 28,8%) e un utile netto di 386 milioni di euro.
In frazionale rialzo Inwit (+0,52% a 8,9 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con ricavi per 785,15 milioni di euro (in aumento del 18,4%) e un margine operativo lordo di 714,88 milioni di euro. Il consensus elaborato dalle banche d'affari aggiornato all’11 febbraio 2022 e pubblicato sul sito internet di Inwit indicava un giro d'affari di 785 milioni di euro e un margine operativo lordo di 715 milioni. Inoltre, il management di Inwit ha fornito alcune stime finanziarie per il 2022 e ha confermato la politica dei dividendi per i prossimi esercizi.
Al MidCap in rialzo Juventus FC (+2,97% a 0,3402 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre dell’esercizio 2021/2022, periodo ancora caratterizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive imposte da parte delle autorità. Il club bianconero ha chiuso il periodo in esame con una perdita netta di 118,96 milioni di euro e ha segnalato che l’esercizio 2021/2022 è previsto in significativa perdita, mentre l’andamento economico è atteso in sensibile miglioramento dall’esercizio 2022/2023.
Pessima giornata per Maire Tecnimont (-10,7% a 3,12 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. I vertici della società hanno segnalato che ad oggi, il portafoglio ordini del gruppo per circa 1,5 miliardi di euro si riferisce alla Russia, pari al 17% del portafoglio complessivo.
Borsa Italiana, il commento della seduta di oggi (25 febbraio 2022) - SoldiOnline.it
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