I punti chiave
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Le Borse asiatiche segnano ribassi nella prima seduta della settimana. La peggiore è la Borsa di Tokyo che ha aperto in calo, seguendo la chiusura mista degli indici azionari Usa e le vendite sul settore tecnologia, in attesa dei dati sul Pil del terzo trimestre in Cina e le indicazioni sull’inflazione in Giappone. Il NIKKEI 225 ha segnato una flessione dell’1,15% a quota 31.943,37, lasciando sul terreno 372 punti, rggiungendo poi una perdita del 2,11%.
Sul mercato valutario lo yen interrompe la fase di indebolimento sul dollaro, trattando a 149,50, e si rinforza sull’euro a 157,30..
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Lo Yen è una delle valute considerate un bene rifugio e beneficia della corsa degli investitori verso i porti sicuri; non abbastanza, però, da competere con la domanda di dollari, il porto sicuro per eccellenza. La moneta nipponica, infatti, si è deprezzata contro quella Usa, ma ha guadagnato sull’euro.
Attenzione al carrello della spesa
L’agenda macroeconomica di oggi prevede l’inflazione italiana di settembre. Nella prima stima la variazione dei prezzi al consumo era a +0,3% su base mensile e a+5,3% su base annua.
Importante è anche monitorare il carrello della spesa, che nell’ultima rilevazione saliva al ritmo di +8,3%.
Borsa, in rosso i mercati asiatici: Tokyo a -1,9% - Il Sole 24 ORE
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