Secondo il recente studio di Nomisma l'impatto economico complessivo del Superbonus 110% sull'economia nazionale è stato pari a 195,2 miliardi di euro, con un effetto diretto di 87,7 miliardi, 39,6 miliardi di effetti indiretti e 67,8 miliardi di indotto. Per valutare gli effetti finanziari del provvedimento, Nomisma segnala come già nel 2021 un'analisi prodotta dal Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) evidenziava che il disavanzo per le casse dello stato sarebbe stato compensato dalla generazione di Pil. Lo studio indicava come complessivamente un carattere di sostenibilità della misura sarebbe stato prevedibile in un orizzonte di 4 o 5 anni, periodo in cui, dati i precedenti, la domanda di ristrutturazioni e di efficientamento energetico degli edifici avrebbe potuto mantenersi su livelli elevati, attivando nel sistema economico ulteriori effetti di crescita. Complessivamente l'incremento del valore degli immobili oggetto di riqualificazione, nell'ipotesi che tutte le unità immobiliari riqualificate rientrino nelle classi energetiche inferiori, supererebbe i 7 miliardi di euro.
In uno scenario in cui si stima che in Italia il settore delle costruzioni consumi oltre il 30% dell'energia primaria (generata per il 93% da fonti non rinnovabili) e sia responsabile di circa un terzo delle emissioni di gas serra, risulta particolarmente rilevante anche una valutazione dell'impatto positivo a livello ambientale: dai risultati dello studio emerge una riduzione totale delle emissioni di Co2 in atmosfera, responsabile mediamente del 40% del totale con punte fino al 70% nelle grandi città, stimata in 1,42 milioni di tonnellate. Al riguardo, l'investimento per la transizione ecologica attraverso il Superbonus è di 59 euro per tonnellata Co2, contro 52 euro per trasporti e 95 per industria.
Questo per altro si riflette anche sul bilancio delle famiglie, con risparmi pari a circa 29 miliardi di euro (dati stimati da Nomisma sui cantieri già conclusi). Nello specifico, per chi ha beneficiato della misura il risparmio medio in bolletta, considerando anche il periodo straordinario di aumento dei costi dell'energia, è infatti risultato pari a 964 euro all'anno. Lo studio evidenzia anche una riduzione del 15,5% per un solo salto di classe energetica, 30,9% per un salto di 2 classi energetiche e del 46,4% per un salto di 3 classi. In termini di impatto sociale, sempre secondo lo studio di Nomisma, l'incremento è di 641.000 occupati nel settore delle costruzioni e di 351.000 occupati nei settori collegati.
Patuanelli: "Studio Nomisma pietra tombale sulle fake news del governo" - "Ultimo studio #Nomisma è pietra tombale su fake news del Governo. #Superbonus". Così, su Twitter il senatore M5S Stefano Patuanelli. Poche ore prima, a scagliarsi contro il governo per la marcia indietro sul Superbonus era stato Giuseppe Conte che, ospite a Quarta Repubblica, aveva attaccato il premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: "Governo irresponsabile, parla di un buco di bilancio che non c'è".
Superbonus, Nomisma: "Risparmio in bolletta di 964 euro l'anno" | Forte riduzione delle emissioni di CO2 - TGCOM
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