Il conto alla pompa di benzina e diesel è di nuovo in crescita e non dipende solo dalle famose accise. Di certo c'è che giorno dopo giorno si registrano picchi impensabili solo fino a poche settimane fa. Inevitabile allora domandarsi cosa fare per contrastare ovvero per limitare la spesa per il rifornimento.
Da una parte ci sono infatti le agevolazioni con cui recuperare parte dei costi mentre dall'altra possono essere utili una serie di accorgimenti. Per intenderci, la guida ecologica può ridurre i consumi dal 10 al 20% e quindi risparmiare fino a oltre 300 euro all'anno. Idee sbagliate e cattive abitudini sono ancora comuni. Facciamo allora il punto della situazione con una panoramica completa e aggiornata della situazione:
Benzina e diesel: come fa a risparmiare nonostante i rincari
Sulla base delle stime più aggiornate nel momento in cui scriviamo, i prezzi di benzina e diesel sono ancora in salita. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,820 euro per litro con i diversi marchi compresi tra 1,817 e 1,828 euro per litro. Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,873 euro per litro con le compagnie tra 1,869 e 1,879 euro per litro.
La novità da segnalare è il ritorno del bonus di 200 euro a favore delle aziende che a loro volta lo erogano ai lavoratori pendolari sotto forma di incentivo. Sul fronte fiscale una impresa privata o uno studio professionale può destinare questa cifra senza pagare tasse e contributi associati. Il bonus è interamente deducibile ai fini Irpef o Ires e non concorrere alla formazione del reddito del dipendente.
Se previsto dall'azienda, il bonus verrà erogato al dipendente in maniera automatica e non occorre dunque presentare alcuna richiesta. Di interessante c'è che non sono previsti né requisiti in termini di limiti al reddito e né limiti di ruolo per poter accedere al bonus di 200 euro.
E se fino allo scorso anno le persone disabili sulla base della legge 104 potevano fruire di uno sconto in alcune stazioni di servizio, resta a oggi da capire se la misura sarà attiva anche per questo 2023. Nel dettaglio, 430 distributori di benzina avevano aderito al programma garantendo uno sconto di 10 centesimi di euro per ogni litro di benzina erogato su richiesta dei disabili con legge 104 o dei loro caregiver.
Come ridurre i costi del rifornimento con una guida attenta
In termini estremamente pratici, 10 chilometri orari in meno di velocità significano un risparmio da tre a cinque litri di carburante su 500 chilometri e 12 kg di CO2 in meno nell'atmosfera. Il tutto sacrificando solo quattro minuti in un viaggio in autostrada di 100 chilometri. I consumi aumentano esponenzialmente: raddoppiano passando da 40 a 80 chilometri orari. Molti automobilisti tendono ancora ad accelerare rapidamente quando vedono il semaforo verde. Si tratta di una cattiva abitudine in quanto genera inutili sovraconsumi.
Risulta poi che il 30% degli spostamenti in auto è inferiore ai due chilometri. Sono però proprio questi primi due chilometri i più inquinanti e i più costosi: il sovraconsumo arriva al 45% sul primo chilometro, al 25% sul secondo. I catalizzatori non funzionano in modo ottimale a freddo e aumentano pure le emissioni.
Oltre al comfort e alla tranquillità che offre, il cruise control aiuta a evitare accelerazioni e rallentamenti non necessari e quindi a ridurre i consumi. Aumenta anche la sicurezza poiché il conducente può concentrarsi sulla strada.
Questi vantaggi sono particolarmente validi per i percorsi regolari. In montagna o su strade tortuose, il cruise control costringerà l'auto ad accelerare per mantenere la velocità. Per consumare il meno possibile su un percorso collinare, bisogna ridurre la velocità in salita e rilasciare l'acceleratore in discesa, pur rimanendo nella marcia più alta possibile.
Molti automobilisti hanno preso la cattiva abitudine di lasciare che il loro veicolo aumenti gradualmente la velocità nella marcia più alta, quindi scalare le marce e premere con forza sull'acceleratore per godere di buone riprese. Tuttavia, è il regime del motore a determinare i consumi: per una guida più economica possibile, la marcia più alta deve essere inserita prima dei 2.500 giri su un'auto a benzina e dei 2.000 giri su un'auto diesel.
Chi e come può risparmiare realmente già da subito su benzina e diesel nonostante forti rincari - Business Online
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