Il 2022 è stato un anno molto difficile per gli italiani, sommersi dalle spese di qualsiasi tipo. Il caro vita ha raggiunto livelli che non vedevamo da tempo, a causa dei costi molto elevati dell’energia (le bollette di luce e gas sono altissime), dei prezzi della benzina e dei beni di prima necessità.
Anche andare al supermercato a fare la spesa per una famiglia è diventato un salasso, i cittadini stanno soffrendo ormai da troppi mesi questa situazione, e purtroppo le previsioni per il prossimo anno non sono rosee, anzi. L’unica magra consolazione al momento è che i prezzi del carburante alla pompa in tutta Italia sembrano finalmente essere in calo da qualche giorno. Un momento di tregua per gli automobilisti, costretti stangate assurde per un pieno. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.
Prezzi carburante in Italia oggi
Secondo il più recente aggiornamento di Staffetta Quotidiana, arrivato questa mattina, i prezzi del carburante praticati oggi sono in discesa sulla rete carburanti italiana.
Con le quotazioni internazionali che venerdì erano in calo, dopo i rialzi delle precedenti sedute, le compagnie sono rimaste ferme sui prezzi raccomandati dei due prodotti. Il monitoraggio dei prezzi alla pompa evidenzia comunque le medie in diminuzione, che seguono i tagli dei giorni scorsi.
Secondo le ultime analisi, ha chiuso con un secondo tonfo la settimana delle quotazioni dei prodotti raffinati, sulla scia del Brent, che è tornato sotto gli 80 dollari. Le medie dei prezzi dei carburanti alla pompa oggi sono in deciso calo, la benzina self service si attesta al di sotto della quota di 1,66 euro/litro, gasolio invece a 1,72 euro/litro.
Quelle che potete leggere di seguito sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15.000 impianti:
- benzina self service a 1,657 euro/litro (-10 millesimi, compagnie 1,658, pompe bianche 1,656);
- diesel in modalità self service a 1,724 euro/litro (-9, compagnie 1,725, pompe bianche 1,721);
- benzina modalità servito a 1,801 euro/litro (-12, compagnie 1,842, pompe bianche 1,720);
- diesel servito a 1,767 euro/litro (-12, compagnie 1,909, pompe bianche 1,784);
- GPL servito a 0,769 euro/litro (-1, compagnie 0,778, pompe bianche 0,757);
- metano servito a 2,459 euro/kg (+1, compagnie 2,430, pompe bianche 2,482),
- Gnl a 2,232 euro/kg (-7, compagnie 2,283 euro/kg, pompe bianche 2,196 euro/kg).
Di seguito invece vediamo, sempre grazie alla comunicazione di Staffetta Quotidiana, quali sono i prezzi praticati sulle autostrade italiane:
- benzina self service a 1,754 euro/litro;
- benzina in modalità servito a 2,021/litro;
- gasolio self service a 1,813 euro/litro;
- gasolio servito a 2,078/litro;
- GPL a 0,867 euro/litro;
- metano a 2,387 euro/kg,
- Gnl a 2,147 euro/kg.
Di seguito trovate invece le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di venerdì:
- benzina a 520 euro per mille litri (-13 valori arrotondati);
- diesel a 720 euro per mille litri (-32 valori arrotondati).
Questi i valori comprensivi di accisa:
- benzina a 1098,49 euro per mille litri;
- diesel a 1187,55 euro per mille litri.
Il taglio delle accise
Come sappiamo, perché ne abbiamo parlato nelle scorse settimane, a partire dal primo dicembre lo sconto sui prezzi del carburante in Italia si è ridotto, a causa della rivisitazione del taglio delle accise, manovra scelta a inizio anno dal Governo per mitigare gli effetti del caro benzina.
In particolare, se fino a novembre abbiamo beneficiato di uno sconto di 30,5 centesimi al distributore – grazie al taglio di 25 centesimi sul prezzo – a partire dal primo dicembre lo sconto è quasi dimezzato, di soli 18,3 centesimi. Nonostante questo, al momento viviamo un attimo di tregua sul caro carburante, che speriamo possa durare e anche migliorare in futuro.
Prezzi del carburante finalmente in calo: tregua per gli italiani - Virgilio Motori
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