Da quando il canone RAI è stato inserito in bolletta, nel lontano 2016, tutti hanno dovuto pagare obbligatoriamente la retta annuale, ad alcuni però spetta un rimborso, ecco perché e come ottenerlo.
Non tutti sono a conoscenza dei requisiti da soddisfare per evitare di pagare il canone Rai, o canone TV, proprio per questo motivo tanti abbonamenti sono stati pagati impropriamente, obbligando l’azienda al risarcimento completo.
Quali sono i requisiti per l’esonero dal canone Rai
Il canone Rai è una tassa di 90 euro l’anno destinata a tutte le persone in possesso di apparecchi radio o tv che siano atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive e dal Luglio del 2016 è stato inserito tra le voci della bolletta della luce, incontrando il disappunto di tutti i cittadini.
Il canone quindi è stato reso obbligatorio per tutti gli italiani, non distinguendo gli aventi diritto all’esonero da chi no. Proprio per questo moltissime persone pur rientrando tra le categorie di persone escluse dal pagamento, hanno versato l’intero importo della bolletta compresa di canone alla società di energia elettrica, principalmente per paura di ricevere una multa e quindi di incorrere in sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, peggiorando la situazione.
I requisiti per poter evitare di pagare il canone fanno riferimento all’età dell’intestatario della bolletta, all’ISEE e e al possedimento di apparecchi televisivi. Più nello specifico sono esonerate:
- le persone con più di 75 anni d’età
- chi ha un reddito complessivo inferiore a €8000 l’anno
- chi non dispone di apparecchi televisivi all’interno della propria abitazione
Come ottenere il rimborso del canone
Tra i casi di esonero, oltre a quelli sopra citati, sono incluse anche le persone (dello stesso nucleo familiare) che hanno ricevuto molteplici richieste di pagamento.
Potrà chiedere il rimborso anche chi ha all’interno del nucleo familiare un membro esente per effetto delle convenzioni internazionali come ad esempio diplomatici e militari stranieri.
Per ottenere l’esonero basterà inviare l’autodichiarazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e navigando verso la sezione dedicata al canone Rai.
Stessa procedura dovrà essere effettuata nel caso in cui si voglia ricevere un rimborso di quanto pagato impropriamente.
Chi non ha accesso al portale potrà comunque inviare una raccomandata A/R all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate: “Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone RAI, Casella Postale 22, 10121 Torino”.
Il rimborso avrà luogo entro 45 giorni dalla ricezione della richiesta e la somma verrà erogata dall’ Agenzia delle Entrate o dal gestore dell’utenza.
Rimborso canone Rai, non sprecate altri soldi: come richiederlo - solofinanza.it - SoloFinanza
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