3' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Mentre ci si avviano alla soglia di metà seduta, le Borse europee allargano le perdite, complice anche il ribasso dei future di Wall Street che arretrano di oltre un punto. I riflettori sono puntati sull'inflazione e, soprattutto, sulla riunione della Federal Reserve che mercoledì solleverà il velo sulle proprie decisioni. Se è dato per scontato un nuovo giro di vite della Fed sui tassi di interesse (75 punti base, se non addirittura 100, come si sono spinti ad anticipare alcuni analisti dopo il dato sui prezzi americani della settimana scorsa), il mercato vuole capire quale direzione prenderà la Banca centrale americana nei prossimi mesi.
«Dobbiamo aspettare finché la Fed alzerà i tassi e poi capire le mosse e le previsioni successive, quindi adattarci», hanno detto gli analisti di JPMorgan Chase. Ulteriore volatilità potrà derivare dall'incertezza sulle scelte di altre banche centrali, Bank of England e Bank of Japan in testa. La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività. Chiusa anche la Borsa di Londra, visto che il Paese osserva un giorno di lutto in occasione dei funerali della Regina Elisabetta II. Si muovono in rosso il FTSE MIB a Piazza Affari, il DAX 40 a Francoforte, il CAC 40 a Parigi e l'AEX ad Amsterdam.
Loading...
A Milano banche in calo, giù anche gli energetici
Sul Ftse Mib, si muovono in coda gli energetici (Saipem, Tenarised Eni, complice come detto lo stacco cedola). In rosso la maggior parte dei titoli, con i bancari che - dopo un avvio in netto calo - si muovono contrastati (Banco Bpm, Banca Pop Er, Intesa Sanpaolo). Reggono invece Amplifon e Recordati, con Telecom Italiache mostra un andamento volatile. Cnh Industrial era partita in rialzo di circa due decimi e poi ha girato in calo, nel giorno in cui è stata avviata la prima tranche da 50 milioni di dollari nell'ambito del previsto programma di buyback da 300 milioni.
Criptovalute avviano la settimana in rosso
È un avvio di settimana tutto in salita quello del mercato delle criptovalute con l'Ether che cede l'11% a 1290 euro dopo aver già perso il 20% la scorsa settimana e il bitcoin che scivola del 7% a 18.406 dollari per una capitalizzazione che scende a 352 miliardi contro gli oltre mille della fine dello scorso anno. Il grande evento della scorsa settimana che ha visto l'Ethereum completare il Merge e passare dal protocollo Proof of Work (PoW) al Proof of Stake (PoS) per le transazioni, non ha dunque fornito l'auspicato sostegno al settore. Secondo gli analisti del settore del resto la transizione al nuovo sistema di validazione delle transazioni era già riflesso nel prezzo di mercato dell'ether.
Spread in lieve calo a 226 punti, rendimento al 4,01%
Avvio di seduta in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato europei. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è indicato in avvio a 226 punti base dai 228 punti dell'ultimo riferimento registrato venerdì. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark al 4,01% dal 4,03% del closing precedente.
Avvio di settimana debole per le Borse europee, attesa per la Fed. Londra chiusa per lutto - Il Sole 24 ORE
Read More
No comments:
Post a Comment