Ancora in forte calo i titoli Tim, con il prezzo sceso a un minimo di 0,2458 euro. Dopo alcune interruzioni gli scambi sono ripresi a metà pomeriggio con un calo del 15,3%; si tratta del nuovo minimo storico. Gli operatori — oltre ai conti 2021 in forte perdita (8,7 miliardi di euro) — hanno espresso dubbi sulla guidance incerta, mentre l’àncora di salvataggio dell’opa ipotizzata del fondo americano Kkr si allontana sempre più. Secondo gli analisti di Intermonte, che hanno abbassato da 0,60 a 0,49 euro il target price su Tim, «in attesa del capital market day la separazione (della rete, ndr) rappresenta l’alternativa più credibile rispetto alla situazione attuale e non dovrebbe essere ignorata dal mercato. Sbloccherebbe un premio del 60% e un supporto per un delivery piu veloce della rete unica. Inoltre, genera valore per gli azionisti di Tim, Cdp e anche per KKR».
Gli analisti
Per il gruppo da poco guidato dall’amministratore delegato Pietro Labriola è il secondo giorno consecutivo in rosso a Piazza Affari: giovedì ha chiuso sotto quota 0,30 euro con una perdita del 13,99%. Tuttavia secondo Intermonte il «sell off» di giovedì «non deve essere visto come un giudizio duro sul management team che sta affrontando attivamente una sfida senza precedente per un ex monopolista». Il top manager ha avviato il percorso per la separazione tra le attività commerciali e gli asset infrastrutturali, anche se ci sarà un aggiornamento del piano con la semestrale e per l’implementazione serviranno 12-18 mesi.
La separazione della rete
Gli asset di rete saranno conferiti in una nuova società — come è avvenuto per la rete secondaria in FiberCop — partecipata al 100% da Tim. «Abbiamo in mente una completa separazione della rete», ha detto Labriola, con il possibile coinvolgimento di Open Fiber. Sarà nel frattempo presentato un piano «di continuità» con obiettivi prudenti anche se — ha sottolineato il manager — «nei prossimi mesi lavoreremo per migliorare i numeri». Nel frattempo è stata annunciata come operazione straordinaria la cessione di una quota di Inwit al fondo Ardian per 1,3 miliardi.
L’opa Kkr in attesa da novembre di risposta
A pesare sul titolo ci sarebbe anche la mancata risposta del board di Tim alla manifestazione di interesse di Kkr avanzata lo scorso novembre in vista di un’opa a 0,505 euro al termine di una due diligence. Una mossa che non è stata apprezzata da Vivendi, primo azionista di Tim. Saranno tutti temi che potranno essere trattati dai soci in assemblea: l’assise per l’approvazione del bilancio è stata convocata per il 7 aprile.
Tim crolla ancora in Borsa (-15%) al minimo storico, il mercato valuta conti e piano - Corriere della Sera
Read More
No comments:
Post a Comment