L’Agenzia delle Entrate allerta gli italiani riguardo l’invio di mail truffa inviati da malviventi che sfruttano il nome dell’Ente
In Italia le truffe, specialmente quelle online, sono ormai all’ordine del giorno. Tantissime persone quotidianamente vengono infatti contattate tramite mail, SMS o telefonate da finti gestori telefonici, di utenze domestiche ma anche da finti dipendenti di banche o uffici postali.
Generalmente le truffe online sono tentativi di phishing, ovvero un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi appunto un ente affidabile in una comunicazione digitale.
E proprio un ente affidabile quale l’Agenzia delle Entrate mette in guardia gli italiani a proposito di false mail, già oggetto di precedenti campagne di phishing ai danni dei cittadini, che sono tornate a circolare proprio in questi giorni. Ecco il contenuto delle mail truffa a cui non bisogna né rispondere e né seguire le istruzioni in esse contenute.
Truffe ai danni dell’Agenzia delle Entrate: le mail da cestinare
L’Agenzia delle Entrate mette in guardia gli italiani su due mail di phishing che stanno circolando proprio in questi giorni. La prima mail informa di un rimborso fiscale che si dovrebbe ottenere compilando un “Modulo di rimborso”. Ecco il contenuto della mail: “Rimborso di 195€ a vostro favore. Buongiorno, si prega di inviare la richiesta di rimborso per consentirci di trattartelo il prima possibile”.
All’interno della mail è presente un link in cui si chiede di cliccare. Come riferisce la stessa Agenzia, si tratta essenzialmente della riproposizione, errori grammaticali inclusi, della stessa campagna che era stata già segnalata con l’avviso del 2 dicembre 2020. Ovviamente non bisogna cliccare sul link presente nel testo della mail.
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La seconda mail segnalata dall’ Agenzia delle Entrate riguarda invece delle presunte incoerenze circa le comunicazioni periodiche IVA. “Cortese contribuente, dall’esame dei dati e dei saldi relativi alla Divulgazione delle liquidazioni periodiche Iva, da lei mostrate per Il trimestre 2021, avvengono emerse alcune incoerenze. Le informazioni relative alle incongruenze riscontrate sono accessibili nel Cassetto fiscale accessibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate e in visione ultima nell’archivio allegato all’attuale mail”.
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Anche in questo caso si tratta di una vecchia mail di phishing di cui l’Agenzia delle Entrate aveva fatto segnalazione nel mese di gennaio. La mail presenta un allegato in cui vi sarebbe la “versione ultima” delle informazioni circa le incongruenze rilevate, che contiene un file malevolo.
L’Agenzia delle Entrate, ovviamente, si dichiara estranea all’invio di queste due mail e ne disconosce completamente il contenuto. Come detto, la raccomandazione in questi casi, quando si ricevono queste mail, è di non aprire nessun allegato e di cestinarle immediatamente.
“Rimborso da 195€”. Avviso dell’Agenzia delle Entrate agli utenti - Consumatore.com
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