Gli obiettivi e i soldi
Molte decisioni sbagliate sulla gestione dei risparmi nascono da un equivoco: investire non dovrebbe essere il fine, ma un mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Il primo passo per una corretta pianificazione finanziaria, quindi, è mettere bene a fuoco i traguardi da raggiungere, inquadrandoli nel giusto orizzonte temporale: ogni obiettivo ha i suoi tempi di maturazione e, idealmente, meriterebbe un portafoglio dedicato. L’Economia del Corriere ne ha presi in esame quattro, spalmati sull’intero (ipotetico) ciclo dei bisogni finanziari di una famiglia, con un orizzonte da 5 anni a 40 anni: si parte dall’acquisto di un’automobile nuova, si passa alle spese per l’università dei figli, poi, un piano per integrare il reddito dopo la pensione e, infine, c’è una somma da lasciare agli eredi. Ogni tappa ha una diversa condizione di partenza: in alcuni casi, si dispone già di un capitale da mettere a frutto. In altri, va costruito da zero. L’importante è scegliere bene il mix di azioni e bond, tenendo conto della distanza dalla meta e della propensione al rischio: altro non è che la capacità di tollerare oscillazioni negative, più o meno ampie per intensità e durata, lungo il viaggio verso la meta.
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Auto nuova, scuola, pensione, eredità: quattro portafogli per realizzare questi obiettivi - Corriere della Sera
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