Dopo oltre due mesi si rendono disponibili i risultati degli accertamenti autoptici relativi al decesso di un giovane militare siciliano, scomparso il 9 marzo dopo sole 15 ore dall’inoculazione della prima dose del vaccino anti-Covid-19 Vaxzevria (Astra Zeneca). Al contrario di quanto le cronache e alcuni precedenti ci potevano indurre a pensare non pare vi sia traccia di trombosi, e questo evento non si allinea quindi con i casi di trombosi atipica già descritti in particolare dopo la prima dose dello stesso preparato.
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Il caso del militare morto dopo la dose di AstraZeneca: un incidente sul cammino dei vaccini - La Stampa
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