Stop alle prime dosi col vaccino AstraZeneca, che verrà usato solo per i richiami. Le prime iniezioni si faranno solo con gli altri vaccini, quindi Pfizer e Moderna verranno usati anche per i cittadini dai 60 ai 79 anni senza particolari patologie. È il cambio di rotta deciso dalla direzione generale Welfare di Regione Lombardia. Lo si legge in una nota inviata a tutti i direttori generali degli ospedali e delle Ats, come anticipato da l’Eco di Bergamo. L’indicazione verrà applicata a partire da domani, lunedì 26 aprile.
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Il motivo? La disponibilità di dosi e il programma delle future consegne. Per i vaccini Pfizer sembra più facile avere un calendario preciso degli arrivi rispetto a quello per AstraZeneca. Quest’ultimo inoltre deve essere conservato per poter assicurare le seconde dosi sul personale scolastico, universitario, sulle forze dell’ordine e sugli operatori sanitari della fase 1 bis. Da qui la scelta di puntare su Pfizer. L’attività dei centri vaccinali andrà riprogrammata in base alla nuova linea. Cambiano infatti le agende: se per i vaccinati con Pfizer è previsto un richiamo dopo tre settimane, per AstraZeneca è fissato a 10/12 settimane di distanza. Toccherà quindi lasciare più spazio alle seconde dosi nei calendari vaccinali di breve periodo e, di conseguenza, sottrarne un po’ alle prime.
25 aprile 2021 | 13:56
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Vaccino Lombardia, stop alle prime dosi con AstraZeneca: solo Pfizer e Moderna anche tra i 60 e i 79 anni - Corriere della Sera
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