Vendite su Saipem: la società di ingegneristica ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021. DiaSorin ha chiuso in territorio negativo
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con variazioni frazionali, prima delle indicazioni di politica monetaria della FED.
Il FTSEMib ha subito un calo dello 0,06% a 24.460 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.359 punti e un massimo di 24.555 punti. Il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,03%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%) e per il FTSE Italia Star (-0,14%). Nella seduta del 28 aprile 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,05 miliardi di euro, rispetto agli 1,87 miliardi di martedì; sono passate di mano 562.084.184 azioni (469.481.188 nella seduta di martedì). Su 441 titoli trattati, 214 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 182; invariate le restanti 45 azioni.
Alle 17.35 il bitcoin si attestava a 54.500 dollari (circa 45.000 euro).
L’euro si è riportato a 1,21 dollari.
Pessima giornata per Saipem (-5,06% a 2,044 euro). La società di ingegneristica ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021, periodo ancora condizionato dall’emergenza pandemica e da un rallentamento di attività e della rimodulazione dei piani di esecuzione dei progetti in alcune aree del mondo. Inoltre, i vertici di Saipem hanno segnalato di non essere nella situazione di confermare o aggiornare lo scenario di business presentato al mercato il 25 febbraio 2021, in conseguenza alla situazione politica in Mozambico.
DiaSorin ha chiuso in territorio negativo (-0,14%), dopo il forte ribasso registrato il giorno precedente. La società di diagnostica ha annunciato l’emissione di un prestito obbligazionario con scadenza nel 2028 per un ammontare di 500 milioni di euro. Inoltre, DiaSorin ha diffuso i dati preliminari del primo trimestre 2021, periodo chiuso con ricavi in crescita del 53% e un margine operativo lordo adjusted raddoppiato.
In positivo le banche.
IntesaSanpaolo ha guadagnato lo 0,5% a 2,2965 euro, nel giorno in cui l'assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio dell'esercizio 2020.
Performance migliori per BPER Banca (+2,24% a 1,894 euro) e BancoBPM (+2,75% a 2,393 euro).
Al MidCap spicca il balzo di Mediaset (+8,37% a 2,59 euro). Alcune banche d’affari hanno incrementato il target price sul gruppo del Biscione, dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2020. In particolare, Jp Morgan ha aumentato da 2,4 euro a 3 euro il prezzo obiettivo su Mediaset e ha migliorato il giudizio, portandolo a “Overweight” (sovrappesare).
Il FTSEMib prova a salire - SoldiOnline.it
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