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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Chiudono sottotono le borse europee dopo i recenti rialzi, che hanno portato gli indici a ritoccare i massimi. Gli investitori hanno gli occhi puntati sui dati del mercato del lavoro statunitense, previsti per domani 8 dicembre, sperando di ricavarne conferme sulla fine del ciclo restrittivo della politica monetaria americana. Il Pil dell'Eurozona, invece, rallenta nel terzo trimestre 2023 (-0,1%). Il Ftse-Mib di Milano chiude a -0,67%, il Cac di Parigi a -0,1%, così come il Dax di Francoforte. Il Ftse 100 di Londra segna -0,02%, l'Ibex di Madrid è il peggiore a -1,1%; mentre l'Aex di Amsterdam guadagna lo 0,02%.
A Milano giù le banche con Banco Bpm e Bper
Venendo ai titoli, a Piazza Affari Saipem è la più penalizzata (-4,1%), con il petrolio ai minimi da giugno nonostante il parziale recupero di giornata. Ma a segnare le performance più negative sono soprattutto le banche: Banco Bpm ha ceduto il 3,9%, Bper accreditata come primo pretendente per Mps è scivolata del 2,7%, lo stesso istituto senese è arretrato del 2,6%. StMicroelectronics ha registrato una perdita superiore al 2%. I migliori di giornata sono Finecobank (+1,55%), Moncler (+0,85%) e Mediobanca (+0,78%).
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Wall Street in rialzo, dati sussidi meglio delle attese
Wall Street è in rialzo, dopo la chiusura in calo della vigilia. Gli investitori attendono il rapporto sull'occupazione, in programma domani, e le prossime decisioni della Fed sui tassi di interesse, previste per la prossima settimana. I trader non credono più che i tassi possano essere ancora alzati e scommettono sempre di più (53,1%) su un primo taglio già a marzo.Il dipartimento del Lavoro ha intanto diffuso il numero di nuove richieste dei sussidi di disoccupazione: nella settimana terminata il 2 dicembre, è aumentato di 1.000 unità a 220.000, mentre le attese erano per un dato a 222.000.
Per gli economisti da giugno 2024 Bce taglierà tassi
Anche in Europa il taglio dei tassi da parte della Bce sembra sempre più vicino. Secondo un sondaggio Reuters fra 90 economisti, arriverà nel secondo trimestre 2024, prima di quanto si pensasse in precedenza. Circa il 57% degli intervistati prevede almeno un taglio dei tassi prima della riunione del Consiglio direttivo della Bce a luglio. Alla luce dei recenti segnali giunti dai membri del consesso, fra cui Isabel Schnabel che è parsa togliere dal tavolo l'ipotesi di nuovi rialzi dato il netto indebolimento dell'inflazione, i mercati si attendono tagli per 150 punti base entro la fine del prossimo anno a partire da marzo. Gli economisti che hanno preso parte al sondaggio invece sposano una linea più prudente sulla scia del mantra Bce secondo cui i tassi rimarranno più alti più a lungo.
Petrolio in lieve recupero, sale anche il gas
Tenta di recuperare terreno il petrolio dopo essere scivolato ai minimi da sei mesi:il Wti gennaio è in salita in territorio 70 dollari al barile, mentre la consegna febbraio per il Brent è vicino ai 75. Anche il gas naturale è in rialzo sulla piattaforma Ttf di Amsterdam, con il prezzo che si aggira attorno ai 40 euro al megawattora.
Borsa: l'Europa frena prima dei dati sul lavoro Usa. Milano chiude a -0,67% - Il Sole 24 ORE
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