ROMA – Un milione di barili da parte dell’Arabia Saudita. Più altri trecentomila dalla Russia di Vladimir Putin. I due azionisti di maggioranza dell’Opec+, lo storico cartello dei principali fornitori di petrolio da qualche anno allargato a Mosca, hanno deciso di prolungare i tagli alla produzione di greggio fino alla fine dell’anno.
Una mossa che ha uno scopo molto preciso: agire sul lato dell’offerta, riducendola, per far salire i prezzi.
L’Opec+ taglia la produzione, vola il petrolio. Il governo nei guai per gli aumenti dei carburanti - la Repubblica
Read More
No comments:
Post a Comment