Borsa Italiana, il commento della seduta dell'8 agosto 2023 - SoldiOnline.it

Pesa la norma varata dal Governo che prevede per il 2023 una tassazione straordinaria del 40% sugli extra redditi delle banche. Male anche il risparmio gestito

I maggiori indici di Borsa Italiana hanno iniziato la giornata in forte ribasso, in scia alle vendite che hanno colpito i titoli del settore bancario. Cali frazionali, invece, per le principali piazze finanziarie europee.

Alle ore 09.30 il FTSEMib registrava una flessione dell’1,72% a 28.058 punti, mentre il FTSE Italia All Share perdeva l’1,67%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,06%) e per il FTSE Italia Star (-0,44%).

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in territorio positivo la prima seduta della settimana. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,16% a 35.473 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato lo 0,9% a 4.518 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+0,61% a 13.994 punti).

Seduta moderatamente positiva per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato la giornata con un progresso dello 0,38% a 32.377 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 32.239 punti e un massimo di 32.540 punti.

Il bitcoin è tornato oltre i 29.000 dollari (poco più di 26.500 euro).

Lo spread Btp-Bund resta sotto 170 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,15%.

L’euro oscilla intorno agli 1,1 dollari.

Forti vendite sui titoli del settore bancario in avvio di giornata. Nel decreto legge approvato dal governo Meloni il 7 agosto è presente una norma che prevede per il 2023 una tassazione straordinaria del 40% sugli extra redditi delle banche.

Il Monte dei Paschi di Siena è sospeso per eccesso di ribasso.

IntesaSanpaolo e UniCredit perdono rispettivamente il 7,83% e il 6,23%.

Male anche BancoBPM (-7,32%) e BPER Banca (-8,93%).

Avvio decisamente negativo per le compagnie attive nel risparmio gestito.

Leonardo registra una flessione dello 0,49% a 13,245 euro.

All’Euronext Growth Milan in altalena Execus (-0,53% a 3,72 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nelle prime due sedute di quotazione. La società aveva debuttato al listino nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive venerdì 4 agosto a un prezzo di 1,67 euro e ha chiuso la seduta del 7 agosto a 3,74 euro.

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