Un’altra giornata debole per le Borse europee. A trasmettere nuovi segnali di preoccupazione è stato il presidente della Fed, che pur aprendo a rialzi più graduali dei tassi, ha insistito sulla necessità di una politica monetaria aggressiva per contrastare la corsa dell’inflazione. Tutti gli indici chiudono in calo con l’eccezione di Milano che si ferma a +0,12%. Listini deboli anche in Asia, con Tokyo che ha però chiuso a +0,56%.
L’Europa chiude debole, tiene Milano
Le Borse europee chiudono tutte in calo, ad accezione di Milano che termina gli scambi poco sopra la parità. A pesare i timori alimentati dalle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha prospettato nuovi rialzi dei tassi entro l'anno.
L'indice Cac 40 di Parigi cede lo 0,46% a 7.260,97 punti, il Dax 30 di Francoforte arretra dello 0,53% a 16.026,55 punti e l'Ftse 100 di Londra perde lo 0,12% a 7.560,18 punti. A Piazza Affari l'Ftse Mib segna un +0,12% a 27.609,37 punti.
Europa fiacca dopo Powell
Borse europee fiacche assieme ai listini Usa deboli dopo il rilancio del presidente della Fed Jerome Powell sul rialzo dei tassi per combattere l'inflazione.
Pesa l'inatteso aumento dei prezzi al consumo in maggio nel Regno Unito (+8,7%) a 2 giorni dalla decisioni della Boe e della Bns sui tassi, con un possibile rialzo di mezzo punto.
Milano (Ftse Mib +0,12%) è ancora una volta la migliore davanti a Madrid (+0,04%), Londra (-0,16%), Francoforte (-0,48%) e Parigi (-0,51%). Deboli a New York il Dow Jones (-0,28%) e il Nasdaq (-0,92%). Si attesta a 162,3 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 4 punti al 4,06% e quello tedesco di 3,9 punti al 2,438%.
Piazza Affari positiva, tonfo di Brembo
Piazza Affari si conferma la migliore (+0,52%) tra le Borse europee, sostenuta dalla buona intonazione dei titoli bancari fra cui spiccano Unicredit (+2,6%), Mps (+2,2%), Bper (+1,76%) e Banco Bpm (+1%). Bene anche Stellantis (+1,4%) Resta in fondo al listino principale Pirelli (-1,25%) declassata da 'outperform' a 'neutral' da Oddo Bhf secondo cui l'uscita del ceo designato Giorgio Bruno è "l'ultima goccia" a far traboccare il vaso della governance del gruppo.
Lo spostamento della sede legale ad Amsterdam deprime intanto Brembo che perde oltre il 7%.
L’inflazione Uk resta ferma all’8,7%
L'inflazione nel Regno Unito, la più alta del G7, non è scesa a maggio come speravano gli analisti: è rimasta ferma all'8,7% su base annua contro attese per +8,4%. Lo rende noto l'Office for National Statistics. Questi dati rendono quasi certo un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra domani, quando annuncerà la sua nuova decisione di politica monetaria, nonostante la crisi del costo della vita. I prezzi al consumo su base mensile rallentano a +0,7% (da +1,2% precedente) ma gli analisti si aspettavano +0,5%
Apertura debole per le Borse europee
Apertura debole e in calo per le Borse europee. A Francoforte il Dax cede lo 0,08% a 16.098,05 punti, a Londra l'Ftse 100 cala dello 0,45% a 7.535,20 punti, a Parigi il Cac 40 scende dello 0,14% a 7.284,06 punti e a Madrid l'Ibex-35 perde lo 0,07% a 9.433,11 punti. A Milano l'Ftse Mib segna +0,07%
Le Borse di oggi, 21 giugno. Powell non rassicura i mercati, listini in calo - la Repubblica
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