Di Alessandro Albano
Investing.com - La Banca centrale europea non staccherà i piedi dall'aumento dei tassi. Questo, in sintesi, quanto affermato lunedì dalla presidente Christine Lagarde in un discorso tenutosi alla Deutsche Boerse (ETR:), che ha ricalcato quanto detto pochi giorni fa al Wef di Davos.
Spiegando che in meno di sei mesi la Bce ha alzato i tassi di interesse di 250 punti base, l'aumento "più rapido della nostra storia", Lagarde ha chiarito che i tassi "dovranno ancora aumentare significativamente a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi e rimanere a quei livelli per tutto il tempo necessario".
"In altre parole - ha aggiunto - manterremo la rotta per garantire il tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo".
Prima degli interventi in Svizzera e l'ultimo di ieri in Germania, i mercati finanziari avevano inziato a prezzare un pivot da parte della Bce sulla falsa riga di quanto previsto per la Fed, dopo che gli ultimi dati macro hanno cominciato a mostrare gli effetti della stretta monetaria delle banche centrali.
Ma nonostante l'inflazione in Europa sia rallentata (9,2% a/a novembre), l'ex Fmi ha ribadito che i prezzi restano su livelli "decisamente troppo alti, in parte a causa della nostra vulnerabilità ai cambiamenti geopolitici dell'energia", facendo riferimento al "decoupling dalla Russia" che "ha spinto l'inflazione energetica nell'area euro a livelli straordinari".
Se da una parte l'inflazione energetica è recentemente scesa, l'inflazione sottostante "continua a salire", di conseguenza, ha aggiunto Lagarde, "è fondamentale che i tassi di inflazione al di sopra dell'obiettivo del 2% della BCE non si radicano nell'economia. Dobbiamo abbassare l'inflazione. E raggiungeremo questo obiettivo".
Lagarde alla Borsa tedesca, "manterremo la rotta sul rialzo dei tassi" Da Investing.com - Investing.com Italia
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