Immediato rimbalzo per IntesaSanpaolo, dopo la correzione subita venerdì. Lo stacco del dividendo pesa su Enel e Snam. Al MidCap spicca la flessione di Juventus FC
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano variazioni frazionali nella prima seduta della settimana.
Alle ore 11.00 il FTSEMib era in calo dello 0,26% a 25.708 punti, mentre il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,18%. Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%) e per il FTSE Italia Star (+0,44%).
Il bitcoin si conferma oltre i 22.500 dollari (poco meno di 21.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si attesta poco sopra i 180 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4%.
L’euro oscilla intorno agli 1,09 dollari.
Immediato rimbalzo per IntesaSanpaolo (+2,22% a 2,229 euro), dopo la correzione subita nella seduta di venerdì. L'istituto ha precisato che il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded a fine 2022 è atteso collocarsi su livelli nell’ordine del 13% e successivamente su livelli che rispettino ampiamente l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025. IntesaSanpaolo ha aggiunto che le azioni di riduzione degli RWA (risk weight asset, attività ponderate per il rischio), attuate nel 4° trimestre del 2022, sono da mettere in relazione in particolare alle modifiche normative applicabili a partire dal 1° gennaio 2023 e riguardano posizioni EVA negative o che comunque non risultano più giustificate a fronte del capitale assorbito, e contribuiscono alla significativa creazione e distribuzione di valore per gli azionisti.
Focus su Enel (-3,47% a 5,454 euro) e Snam (-3,11% a 4,734 euro). I due titoli risentono dello stacco dell’acconto del dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) pari rispettivamente a 0,2 euro e a 0,11 euro.
Al FTSEMib in evidenza anche Telecom Italia TIM. Il titolo della compagnia telefonica registra un rialzo dello 0,74% a 0,257 euro. La compagnia telefonica ha collocato un bond unsecured da 850 milioni di euro a tasso fisso offerto agli investitori istituzionali. Il titolo ha scadenza a febbraio 2028 e una cedola del 6,875%.
Al MidCap Juventus FC registra una flessione del 4,57% a 0,313 euro, dopo la decisone della Corte Federale di Appello ha disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per il club bianconero da scontarsi nell’attuale stagione sportiva, in ordine alla valutazione degli effetti di alcuni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze. Juventus FC ha preannuncia la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.
Borsa Italiana, il commento della seduta del 23 gennaio 2023 - SoldiOnline.it
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