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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Le Borse europee risalgono dopo il -4% registrato la scorsa settimana dall'Eurostoxx50: la performance negativa è stata legata ai toni da "falco" usati dai presidenti di Federal Reserve e Bce sulla politica monetaria dei due istituti che resterà restrittiva a lungo. L'indice FTSE MIB di Piazza Affari è positivo, bene anche Francoforte (DAX 40), Parigi (CAC 40) ed Amsterdam(AEX), ma l'approccio degli investitori è comunque cauto a causa del rialzo dei contagi da Covid in Cina e all'introduzione di nuove misure, a Shanghai, ad esempio, sono state chiuse le scuole.
Negative le Borse asiatiche, Shanghai perde quasi il 2%
Pesante la Borsa di Shanghai, ma anche Hong Kong e Seul hanno perso terreno. La Borsa di Tokyo (NIKKEI 225) ha archiviato la terza seduta in calo, con gli investitori che continuano, come a Wall Street, a valutare la probabilità di un’ulteriore stretta monetaria in Europa e negli Stati Uniti per controllare i timori di recessione globale. Anche lo yen forte ha influito sui corsi azionari. La valuta giapponese si è rafforzata contro il dollaro dopo che l’agenzia di stampa giapponese Kyodo ha riferito durante il fine settimana che il governo giapponese sta valutando la possibilità di rivedere il suo obiettivo di inflazione congiunto con la Banca del Giappone (BoJ). Questa modifica, che entrerebbe in vigore dopo la fine del mandato dell’attuale governatore della BoJ Haruhiko Kuroda, il prossimo aprile, aprirebbe la strada a una revisione della politica di allentamento monetario che l’istituzione persegue da quasi 10 anni..
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A Milano spicca Nexi, sale Exor all'esordio sull'Aex di Amsterdam
A Piazza Affari spicca Nexi: il Governo italiano ha deciso di rinunciare a modificare la normativa sui pagamenti digitali eliminando l'iniziale proposta di un limite sotto cui gli esercenti potevano rifiutarsi di accettare i pagamenti con carta. Salgono i titoli petroliferi (Eni, Tenaris). Piatte Banco Bpm e Leonardo, dopo che la Procura ha rinviato a giudizio gli ex manager di Banca Mps, tra i quali Massimo Tononi, ora presidente dell'istituto milanese, e Alessandro Profumo, ad di Leonardo. Bene Azimut dopo la partnership commerciale siglata nel settore del risparmio gestito con Unicredit. Trai titoli a minore capitalizzazione sale Salcef (costruzioni ferroviarie) grazie all'acquisizione di Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie, bene anche Sesa (Ict) che si è rafforzata nel segmento servizi finanziari con Euro Finance Systems. Ad Amsterdam salgono le azioni della holding Exor nel giorno in cui le azioni sono entrate nell'indice principale Aex del listino olandese: Exor, che ha partecipazioni in Stellantis, Ferrari, Cnh, Iveco e Juventus, ha dato l'addio a Piazza Affari a fine estate per trasferirsi sulla Borsa olandese.
BTp, spread si allarga a 215 punti
Inizio di settimana ancora in rialzo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato europei, sulla scia delle dichiarazioni delle banche centrali favorevoli a nuovi rialzi dei tassi per fronteggiare l'inflazione. In apertura di contrattazioni il differenziale di rendimento tra il BTp benchmark decennale italiano (Isin IT0005494239) e il pari scadenza tedesco e' indicato a 215 punti base dai 213 del closing di venerdì. Sale anche il rendimento del decennale al 4,32% dal 4,30% dell'ultimo riferimento della vigilia.
Euro resta sopra 1,06 dollari
Sul fronte dei cambi, l'euro e' abbastanza stabile e resta sopra 1,06 dollari. Passa inoltre di mano a 144,48 yen (145), mentre il rapporto dollaro/yen è a 135,88 (136,66). Sale il prezzo del petrolio: il future gennaio sul Wti è trattato 74,7 dollari al barile, il Brent febbraio a 79,7 dollari al barile. Infine perde quota il valore del gas nell'attesa delle decisioni Ue sul tetto al prezzo: il contratto di gennaio perde il 5%, attestandosi a 109 euro per megawattora.
Borse, Asia in rosso per ondata Covid in Cina ma Europa tenta il recupero - Il Sole 24 ORE
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