Con un rialzo nell'ultima parte della seduta il principale indice di Piazza Affari ha chiuso in territorio positivo. Domani occhi puntati sulla BCE
Con un rialzo nell'ultima parte della seduta, dopo una giornata quasi tutta in rosso, il principale indice di Piazza Affari ha chiuso (di pochissimo) in territorio positivo. A tenere banco ancora la questione energetica. Cresce l'attesa, intanto, per la riunione del board BCE di domani. Secondo le opinioni prevalenti Francoforte deciderà di alzare i tassi di 75 punti base dopo il rialzo di 50 stabilito nella riunione del mese di luglio scorso.
Così il FTSEMib ha chiuso in rialzo di un timido +0,04% a 21.498 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.283 punti e un massimo di 21.545 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,13%. In calo - ma sempre sotto il punto percentuale - il FTSE Italia Mid Cap (-0,42%) e il FTSE Italia Star (-0,92%). Nella seduta del 7 settembre 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,55 miliardi di euro, rispetto agli 1,4 1 miliardi di martedì.
Alle 17.35 il bitcoin era sotto i 19.000 dollari.
Lo spread Btp-Bund è sceso poco sotto i 230 punti.
L’euro è un po' risalito nei confronti del dollaro ma rimane sotto la parità a 0,995 euro.
A Piazza Affari, a livello settoriale, complessivamente in rialzo le utility. In rialzo dell'1,53% Enel. La controllata Enel Finance International ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1 miliardo di euro. L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 2,4 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 2,4 miliardi di euro. Tra le utility in rialzo anche Terna (+0,34%), A2A (+0,69%), Hera (+2,69%) e Italgas (+0,89%).
In rosso Saipem (-1,87%) in positivo per larga parte della giornata.
Male i titolo più legati al petrolio, con Tenaris in flessione del 3,15% e ENI in calo del 2,79%.
In flessione - ma a velocità diverse - i bancari, con UniCredit in calo dell'1,61% e IntesaSanpaolo in rosso di uno 0,22%.
In ribasso - che si è via via ridotto nel corso della giornata - dello 0,49% Telecom Italia TIM. Secondo quanto riportato su La Repubblica l'offerta di Cdp arriverà dopo le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
Invariata Ferragamo, in positivo per buona parte della giornata. Il gruppo del lusso ha presentato la sua semestrale nella serata di ieri.
Piazza Affari: FTSEMib in timida crescita aspettando la BCE - SoldiOnline.it
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