Rechercher dans ce blog

Monday, July 4, 2022

Borse europee caute, a Milano frenano le banche. Spread torna sopra 200 punti - Il Sole 24 ORE

3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Si muovono con cautela le Borse europee nella prima seduta della settimana, dopo aver tentato di partire al rialzo sulla scia della chiusura positiva di Wall Street di venerdì e di Tokyo questa mattina. La frenata dei bancari sta limitando i guadagni con il CAC 40 di Parigi che fa meglio del FTSE MIB di Milano e del DAX40 di Francoforte. Oggi negli Stati Uniti si festeggia il giorno dell'Indipendenza e Wall Street sarà chiusa e non arriveranno indicazioni macro, mentre in Europa c'è la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione di maggio per la zona euro e l'intera Ue. Sul fronte geopolitico, dopo che ieri i filorussi hanno annunciato di aver conquistato la città di Lysychansk e l'intera regione del Lugansk, nell'Ucraina orientale, oggi a Lugano, in Svizzera, si apre la Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina. Si riuniranno i rappresentanti di 41 Paesi e 19 organizzazioni internazionali, inclusi esponenti della Banca mondiale e delle Nazioni Unite, tuttavia, non sarà presente alcun capo di Stato. Per quanto riguarda l'Italia, sul fronte interno, occhi puntati sull'incontro tra il presidente del consiglio, Mario Draghi, e e il leader dei 5 Stelle, Antonio Conte. La settimana sarà dominata dalla pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, e dei dati del mercato del lavoro di giugno. I verbali dovrebbero confermare la determinazione della Fed a piegare l’inflazione a ogni costo e l’employment report dovrebbe mostrare ancora una crescita sostenuta degli occupati non agricoli. Il 7 luglio saranno pubblicate anche le minute della Bce.

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

Loading...

Tra i titoli, a Milano sono scattati al rialzo i titoli petroliferi con Eni e Tenaris, mentre Saipem, dopo un avvio positivo, è tornata a perdere terreno. Segno opposto per le banche:Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Pop Er e Banco Bpm , con lo spread BTp/bund tornato a salire sopra i 200 punti base e quando, secondo il Financial Times, la Banca centrale europea starebbe cercando il modo di evitare che gli istituti di credito possano realizzare extra profitti eccessivi con il rialzo dei tassi.

Loading...

Spread BTp/Bund di nuovo sopra 200, rendimento al 3,27%

Risale sopra la soglia dei 200 punti base, all’inizio della prima seduta della settimana, lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005436693) e il pari scadenza tedesco si muove a inizio contrattazioni su quota 204 punti base, sei punti in più rispetto al closing di venerdì. In crescita anche il rendimento del decennale italiano, al 3,27% rispetto al 3,22% con cui ha chiuso venerdì.

Andamento dello spread Btp / Bund

Loading...

Euro recupera, petrolio e gas in rialzo

Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,0429 dollari (1,0405 venerdì in chiusura, dopo aver toccato i minimi da gennaio 2017), e 141,171 yen (140,69), quando il dollaro vale 135,355 yen (135,23). È in leggero rialzo il prezzo del petrolio: il contratto consegna Settembre sul Brent sale dello 0,27% a 111,93 dollari al barile e quello scadenza Agosto sul Wti segna un +0,34% a 108,8 dollari. Il prezzo del gas ad Amsterdam è in progresso dello 1,7% a 150 euro al megawattora, dopo che in Germania è stato lanciato un nuovo allarme sugli approvvigionamenti.

Prezzi alla produzione +0,7% nella zona euro a maggio

A maggio, secondo i dati Eurostat, i prezzi alla produzione industriale nell’area euro sono aumentati dello 0,7% e nella Ue dello 0,8% rispetto ad aprile dopo rispettivamente +1,2% e +1,3 per cento. Rispetto a un anno prima +36,3% e +36,4 per cento. In Italia +0,3% rispetto ad aprile e +42,7% rispetto a un anno prima. I prezzi alla produzione industriale nell'area dell'euro a maggio rispetto ad aprile 2022, sono aumentati dell'1,7% per i beni intermedi, dell'1,3% per i beni di consumo non durevoli, dello 0,9% per i beni di consumo durevoli e dello 0,6% per i beni strumentali, mentre sono diminuiti dello 0,2% nel settore energetico. I prezzi nell'industria totale, esclusa l'energia, sono aumentati dell'1,3 per cento. Nella Ue sono aumentati dell'1,7% per i beni intermedi, dell'1,4% per i beni di consumo non durevoli, dello 0,8% per i beni di consumo durevoli, dello 0,6% per i beni strumentali e dello 0,1% nel settore energetico. I prezzi nell'industria totale, esclusa l'energia, sono aumentati dell'1,4 per cento.

Adblock test (Why?)


Borse europee caute, a Milano frenano le banche. Spread torna sopra 200 punti - Il Sole 24 ORE
Read More

No comments:

Post a Comment

Tim in Borsa chiude a +2,2% in attesa offerta Kkr su Sparkle - Ultima ora - Ansa.it - Agenzia ANSA

Tim chiude tonica in Borsa e indossa la maglia rosa nel listino principale, in attesa dell'offerta di Kkr per Sparkle e il dossier su N...