Rechercher dans ce blog

Sunday, July 31, 2022

Nuova Jeep Renegade 2022-2023, il prossimo Suv si avvicina con interessanti modifiche - Business Online

Nella gamma Jeep, il Renegade 2022-2023 è il suv urbano per eccellenza con la sua dimensione di 4,24 m. Tuttavia, il produttore amplierà la famiglia con una nuova generazione che si presenta carica di novità.

La gamma Jeep sarà completamente rinnovata entro il 2024, il che significa che i modelli più vecchi riceveranno nuove generazioni nei prossimi due anni. La casa automobilistica americana introdurrà anche il suv Renegade di seconda generazione entro il 2023. Jeep aveva introdotto la prima Renegade nel 2015. Il suv ha ricevuto un restyling nel 2018 e ha già 6 anni. Approfondiamo meglio:

  • Verso la nuova generazione di Jeep Renegade 2022-2023

  • Modifiche, giudizi e considerazioni su Jeep Renegade 2022-2023

Verso la nuova generazione di Jeep Renegade 2022-2023

Mentre la maggior parte delle case automobilistiche tende ad apportare modifiche frequenti ai loro piccoli crossover e suv per essere competitivi, Jeep fa il contrario con la Renegade.

Questo piccolo suv è stato lanciato nel 2015 e anche se la maggior parte dei concorrenti è molto più giovane, l'azienda non prevede una riprogettazione completa nel prossimo futuro. Invece sembra che la Jeep Renegade del 2023 possa ricevere un altro restyling. Questo modello è abbastanza comodo, ma il suo principale punto di forza sono le prestazioni fuoristrada piuttosto buone, le migliori della categoria.

Lo stile della Jeep Renegade è vicino a quanto visto finora, ma l'insieme è un po' meno spigoloso della generazione attuale e richiama da certi angoli le curve del Compass. Nella parte anteriore della nuova Jeep, la famosa griglia a sette barre è incorniciata da un'ottica raffinata, mentre appena sotto è presente una presa d'aria orizzontale. Lo scudo incorpora uno sci protettivo grigio argento, su una plastica protettiva nera che sale abbastanza in alto sul paraurti.

Stessa cosa nella parte posteriore, dove il portellone è incorniciato da luci quadrate che incorporano la firma luminosa della Renegade. Le maniglie delle portiere posteriori migrano nel montante superiore, a livello del finestrino.

Gli ingegneri Jeep modificheranno la piattaforma per offrire prestazioni migliori e capacità fuoristrada. La piattaforma debutterà per la prima volta nel prossimo suv Jeep a 7 posti. Report precedenti affermano che Jeep Renegade di nuova generazione è allo studio anche per nuovi mercati. Tuttavia, Jeep deve ancora fare un annuncio ufficiale.

Modifiche, giudizi e considerazioni su Jeep Renegade 2022-2023

Questo futuro suv Jeep Renegade, le cui vendite sono attese solo nel 2024, sarà il primo modello elettrico del marchio, grazie all'esperienza di Stellantis in questo settore con Peugeot e-2008, DS3 Crossback E-Tense e Opel Mokka-e in particolare.

Occupa quindi lo stesso blocco di 136 CV e un'identica batteria da 50 kWh. Dovrebbero essere inclusi anche i motori a benzina, come il tre cilindri a benzina 1.2 PureTech del gruppo. Non è invece detto che il diesel sia attuale su questo piccolo modello urbano, la cui carriera commerciale potrebbe iniziare all'inizio del 2023.

Adblock test (Why?)


Nuova Jeep Renegade 2022-2023, il prossimo Suv si avvicina con interessanti modifiche - Business Online
Read More

Bollette, bonus potenziato fino a ottobre: ecco quanto vale e come si ottiene lo sconto - Il Sole 24 ORE

I punti chiave

4' di lettura

I bonus sociali, lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, sono stati rafforzati anche per il terzo trimestre in modo da sterilizzare l'impatto degli ultimi rincari di luce e gas. La spesa media per i titolari delle agevolazioni non subirà particolari variazioni rispetto al trimestre precedente. Il governo ha poi chiarito anche la natura retroattiva del beneficio e reso operativo l'innalzamento della soglia Isee (da 8.265 a 12mila euro) necessario per accedere all'agevolazione: lo sconto in bolletta è assicurato da inizio anno per tutti coloro che, nel corso del 2022, raggiungeranno la vecchia asticella prevista dal bonus (8.265 euro): in questo caso, il beneficio sarà attivato a partire da gennaio.

I requisiti per accedere all’agevolazione e la retroattività

Se, invece, si raggiunge la nuova soglia, prevista da uno degli ultimi decreti licenziati dall'esecutivo, cioè 12mila euro, l'erogazione partirà da aprile poiché l'ampliamento dell'Isee è scattato a partire da questo mese. In entrambi i casi, per ottenere l’agevolazione è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro l'asticella prevista per i bonus. O ancora, risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. E questo perché dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto.

Loading...

A chi spetta il bonus per il disagio fisico

L’accesso su domanda resta per il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Come noto, possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate tramite un decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Quanto vale il bonus elettrico rafforzato

Ma quanto valgono le integrazioni al bonus decise dal governo? L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha definito gli importi. Partiamo dal bonus elettrico, il cui valore dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dsu. Per il nucleo costituito da 1-2 componenti, la compensazione è pari a 110,4 euro che si sommano al valore del bonus ordinario di 128 euro; per 3-4 componenti, l’integrazione sale 134,32 euro (più il bonus di 151 euro); per le famiglie numerose, oltre 4 componenti, l’importo della compensazione è di 157,32 euro (177 euro, invece, il bonus).

Le agevolazioni per il disagio fisico

Vediamo, invece, gli incrementi previsti per i titolari del bonus per disagio fisico, quello cioè previsto per tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso, la compensazione integrativa prevista per il bonus fino a 3kW per residente sarà di 36,8 euro se l’extraconsumo rispetto a un cliente tipo (2700 kilowattora annui) sarà inferiore ai 600 kWh/anno, di 63,48 euro tra 600 e 1200 kWh annui e di 91,08 euro se l’extraconsumo superererà i 1200 kWh/anno (90,16 euro per le fasce di potenza da 4,5 kilowatt in su). Le integrazioni vanno sommate al valore del bonus ordinario. Per la fascia minima: 189 euro (fino a 3 kW); 229 euro (3,5 kW); 240 euro (4 kW); 442 euro (da 4,5 kW in su). Per la fascia media: 311 euro (fino a 3 kW); 336 euro (3,5 kW); 347 euro (4 kW); 559 euro (da 4,5 kW in su). Per la fascia massima: 449 euro (fino a 3 kW); 460 euro (3,5 kW); 475 euro (4 kW); 676 euro (da 4,5 kW in su).

Adblock test (Why?)


Bollette, bonus potenziato fino a ottobre: ecco quanto vale e come si ottiene lo sconto - Il Sole 24 ORE
Read More

Saturday, July 30, 2022

La battaglia con Twitter, Musk denuncia il social media - Agenzia ANSA

La battaglia tra Twitter ed Elon Musk non sarà ne' rapida ne' indolore. L'uomo più ricco del mondo ha, infatti, deciso di rispondere alla causa lanciata dal social media per costringerlo a concludere l'acquisto da 44 miliardi dollari presentando una sua denuncia. Un documento di quasi 200 pagine nel quale il patron di Tesla difende la sua scelta di ritirarsi. La notizia non è ancora ufficiale ma fonti informate hanno riferito al Wall Street Journal che le argomentazioni per il contrattacco sono le stesse che il patron di Tesla ha indicato come le ragioni della sua retromarcia: Twitter non è stata trasparente sul numero di bot, account spam e falsi. Per rendere ancora più efficaci le sue ragioni pare che nella denuncia Musk abbia addirittura voluto inserire una celebre citazione dell'oracolo Warren Buffet che suona più o meno così: "Solo quando la corrente si ritira, si scopre chi ha fatto il bagno nudo". La causa, secondo le fonti, è stata depositata poche ore dopo la convocazione del processo per il 17 ottobre in Delaware, mentre il 13 settembre è stato fissato il voto degli azionisti. sulla proposta.

Nelle intenzioni di Twitter il processo dovrebbe durare soltanto cinque giorni e finire con l'ordine del tribunale al miliardario di tenere fede ai patti. La società di San Franciso è in difficoltà dopo che i dati della trimestrale hanno mostrato un rosso da 270 milioni di dollari su ricavi in calo dell'1% a 1,18 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti. E' probabile che a pesare sui conti sia l'incertezza causata da Musk e dal suo ritiro dall'accordo, anche se per molti analisti i risultati deludenti sono la conferma di quanto il patron di Tesla va dicendo da mesi e potrebbero addirittura rivelarsi un'arma da sfoderare in tribunale per difendere il suo passo indietro. Altri invece danno ragione a Twitter: gli inserzionisti hanno frenato gli acquisti di spazi perché preoccupati da una possibile acquisizione di Musk, contrario alla pubblicità e intenzionato ad allentare i controlli sui contenuti postati. Intanto lui è tornato a postare i suoi cinguettìi provocatori. "Tesla + Twitter -> Twizzler", ha twittato poche ore dopo la diffusione della notizia della sua denuncia ironizzando sul fatto che l'unione della sua azienda con il social media sarebbe "meglio" di uno degli snack dolci preferiti dagli americani, una sorta di bastoncini gommosi alla fragola. E subito dopo: "alcune persone sono totalmente prive di nonsense. A me personalmente piace un po' di nonsense". Prima il patron di Tesla aveva chiesto ai suoi 102,4 milioni di follower: "Sbaglio o l'interazione con tutti gli account Twitter è più bassa in queste ultime settimane e giorni?".

Adblock test (Why?)


La battaglia con Twitter, Musk denuncia il social media - Agenzia ANSA
Read More

Friday, July 29, 2022

Germania a crescita zero, corre la Spagna - Il Sole 24 ORE

Accelera il rialzo dei prezzi al consumo in Francia, con il tasso di inflazione che a luglio ha raggiunto il 6,1% su anno, contro il 5,8% di giugno. Lo ha reso noto l’istituto di statistica Insee nella stima preliminare. L’inflazione è stata trainata dall’aumento dei prezzi dei servizi, oltre che dai generi alimentari. Il rialzo dei prezzi energetici resta elevato ma si è registrata una decelerazione. Il tasso di inflazione rispetto a giugno regista una variazione del +0,3 per cento.

Inflazione record nell’area euro

L’inflazione nell’Eurozona tocca un nuovo record: a luglio è salita all’8,9%, dall’8,6% di giugno, livelli mai registrati dalla nascita dell’Unione economica e monetaria. Lo rende noto Eurostat nella sua stima flash. La corsa dell’inflazione media continua a essere trainata dalla dinamica dei prezzi dell’energia: +39,7% a luglio, rispetto al +42% di giugno. Seguono alimentari, alcol e tabacco (9,8%, rispetto all’8,9% di giugno), beni industriali non energetici (4,5%, contro il 4,3% di giugno) e servizi (3,7%, contro il 3,4% di giugno).

In Spagna Pil +6,3% su base annua

Buone notizie a Madrid. Il Pil della Spagna cresce dell’1,1% nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente. Lo indica l’Istituto di statistica nazionale Ine. Si tratta di un risultato decisamente superiore rispetto alle previsioni: nel primo trimestre la variazione congiunturale era stata dello 0,2 per cento. Rispetto allo stesso periodo del 2021, il Pil è cresciuto del 6,3 per cento.

Nell’Eurozona crescita dello 0,7%

«Crescita dell’Eurozona dello 0,7% nel secondo trimestre. Meglio del previsto. Bene in particolare Italia e Spagna. Non siamo in recessione, ma resta l’incertezza per i prossimi mesi e l’inflazione si mantiene a livelli record». Lo scrive in un tweet il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, commentando le stime flash di Eurostat su Pil e inflazione. La crescita oltre le attese è una «buona notizia», scrive ancora Gentiloni. Davanti all’incertezza che «rimane alta, dobbiamo mantenere l’unità ed essere pronti a rispondere a una situazione in evoluzione, se necessario».

Adblock test (Why?)


Germania a crescita zero, corre la Spagna - Il Sole 24 ORE
Read More

Messina, a ogni dipendente di Intesa 500 euro contro carovita - Agenzia ANSA

"Il quadro economico è segnato dal notevole incremento dell'inflazione che già a inizio anno mostrava le prime evidenze - e dal conseguente aumento delle difficoltà sociali". Lo afferma il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commentando i risultati del primo semestre del 2022. "Per questa ragione - aggiunge - abbiamo deciso di destinare a tutte le nostre persone in Italia e all'estero - eccetto chi ha funzione di dirigente o equivalente - un contributo economico straordinario di circa 500 euro, per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di euro a favore di 82.000 persone del nostro Gruppo".

Adblock test (Why?)


Messina, a ogni dipendente di Intesa 500 euro contro carovita - Agenzia ANSA
Read More

Carrello della spesa +9,1%, record da settembre 1984 - Economia - Agenzia ANSA

A luglio l'inflazione tendenziale ripiega di un decimo di punto percentuale dal record di giugno (+8,0%) a +7,9%, mentre l'indice dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,4% su base mensile. E' quanto risulta dalle stime Istat di luglio. A influire sul rallentamento il calo dei beni energetici (da +48,7% di giugno a +42,9%) grazie soprattutto ai beni energetici regolamentati (da +64,3% a +47,8%) e solo in minima misura dagli energetici non regolamentati (da +39,9% a +39,8%). L'"inflazione di fondo", al netto di energetici e alimentari freschi, accelera da +3,8% a +4,1% e quella al netto dei soli energetici da +4,2 a +4,7%.

Forte accelerazione dei prezzi del cosiddetto "carrello della spesa", che si porta al livello record di +9,1%, registrando così un aumento che non si osservava da settembre 1984. Lo segnala l'Istat nelle sue stime preliminari di luglio. Accelerano, infatti, sia i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,2% a +9,1%) sia quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +8,4% a +8,7%).

L'inflazione acquisita per il 2022, ovvero quella che si otterrebbe ipotizzando una variazione nulla nella restante parte dell'anno, è pari a +6,7% per l'indice generale dei prezzi, e del +3,3% per la componente di fondo, (al netto degli energetici e degli alimentari freschi). 


Il dato dell'inflazione (+7,9%) "rimane estremamente preoccupante, soprattutto se si considera che il tasso relativo al carrello della spesa cresce del +9,1%: il dato più elevato da settembre 1984". Così Federconsumatori. Questo significa che le famiglie dovranno fare i conti con un aggravio di 2.354 Euro annui, di cui 509,60 Euro solo nel settore alimentare. Secondo le rilevazioni aggiornate dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il termometro dei consumi segna forti squilibri: · diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce (visti i forti rincari in parte motivati dai maggiori costi sostenuti per l'allevamento e per la pesca) e si evita sempre più spesso di mangiare fuori casa. Diminuiscono le spese per la cura della persona (i cui prodotti segnano marcati rincari). Sono in forte riduzione anche le spese per la salute: si tagliano le visite specialistiche non urgenti, le cure odontoiatriche, ma soprattutto si taglia sulla prevenzione. "Il Governo - afferma Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori, - è chiamato a intervenire con urgenza per far fronte a questa situazione, che mette in difficoltà, ogni giorno di più, le famiglie e l'intero sistema economico. È indispensabile adottare misure di sostegno dei redditi operando, da un lato, una riforma delle aliquote IVA e delle accise e oneri generali di sistema in bolletta, dall'altro, una riduzione del cuneo fiscale sulle retribuzioni, insieme ad un potenziamento degli interventi sociali, dall'ampliamento delle soglie Isee di accesso alle prestazioni fino all'incremento del loro valore economico".

L'inflazione nell'Eurozona tocca un nuovo record: a luglio è salita all'8,9%, dall'8,6% di giugno, livelli mai registrati dalla nascita dell'Unione economica e monetaria. Lo rende noto Eurostat nella sua stima flash. La corsa dell'inflazione media continua a essere trainata dalla dinamica dei prezzi dell'energia: +39,7% a luglio, rispetto al +42% di giugno. Seguono alimentari, alcol e tabacco (9,8%, rispetto all'8,9% di giugno), beni industriali non energetici (4,5%, contro il 4,3% di giugno) e servizi (3,7%, contro il 3,4% di giugno).

Adblock test (Why?)


Carrello della spesa +9,1%, record da settembre 1984 - Economia - Agenzia ANSA
Read More

Thursday, July 28, 2022

Ancora una seduta positiva per il FTSEMib (+2,1%) - SoldiOnline.it

Spiccano i rialzi di Stellantis e di Iveco Group dopo la diffusione dei risultati semestrali. Ottime performance anche per STM, Moncler e Prysmian

milano-positivaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo, dopo la decisione della FED di alzare di 75 punti base i tassi di interesse.

Il FTSEMib ha guadagnato il 2,1% a 21.932 punti, il massimo di giornata (minimo di 21.636 punti). Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso del 2,03%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,7%) e per il FTSE Italia Star (+1,19%). Nella seduta del 28 luglio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,98 miliardi di euro, rispetto agli 1,66 miliardi di mercoledì.

Lo spread Btp-Bund è sceso a 245 punti.

Fiammata del bitcoin che alle 17.40 aveva superato i 23.500 dollari (circa 23.000 euro).

L’euro è tornato oltre gli 1,015 dollari.

In evidenza Stellantis (+4,92% a 13,566 euro). Il colosso automobilistico ha diffuso i dati finanziari relativi al primo semestre del 2022, periodo chiuso con un aumento dei ricavi e della redditività. Sulla base dei risultati del primo semestre Stellantis ha confermato la guidance per l’esercizio in corso.

Molto bene anche Iveco Group (+6,62% a 5,864 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022 e ha fornito le stime finanziarie per l’intero esercizio. Il management prevede che la catena logistico-produttiva continui a rappresentare la sfida principale dell’anno, con problemi di costi e di disponibilità di energia, di aumento dei prezzi delle materie e di disponibilità di componenti.

Chiusura positiva per BPER Banca (+0,23% a 1,32 euro). L’agenzia Fitch ha rivisto al rialzo l’outlook del rating dell’istituto, portandolo da “Stabile” a “Positivo”. Gli esperti hanno confermato tutti i rating della banca, in particolare il rating emittente a lungo termine a “BB+” e il rating di lungo termine sui depositi a “BBB-”.

Sotto i riflettori STM (+3,63% a 36,27 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del secondo trimestre del 2022, periodo chiuso con un forte aumento dei ricavi e della marginalità, risultati migliori rispetto alle stime del management. I vertici del gruppo italofrancese hanno fornito anche alcune stime finanziarie per il trimestre in corso e per l’intero 2022.

Ottima giornata per Prysmian (+5,59% a 30,2 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022, periodo caratterizzato da una forte crescita dei ricavi e della redditività, risultati superiori al consensus degli analisti. Di conseguenza, il management ha rivisto al rialzo le stime finanziarie per l’intero 2022.

Anche Azimut Holding (+4,95%) ha beneficiato dei risultati semestrali.

Poste Italiane ha perso lo 0,84% a 8,056 euro. La società ha comunicato i risultati economici e finanziari del 1° semestre 2022, periodo chiuso con ricavi e redditività in aumento. I numeri del solo 2° trimestri sono stati superiori al consensus degli analisti.

Enel ha guadagnato l'1,32% a 4,7935 euro. Prima della diffusione dei risultati semestrali il colosso elettrico ha comunicato che Enel Chile ha sottoscritto un accordo per la cessione della propria partecipazione del 99,09% in Enel Transmisión Chile a fronte di un corrispettivo in termini di equity di 1,35 miliardi di dollari, corrispondenti a 1,53 miliardi in termini di enterprise value, soggetto ad aggiustamento prezzo.

Moncler ha registrato un balzo dell'8,04% a 46,63 euro. Il gruppo dei piumini ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Nonostante il perdurare di diverse incertezze sul fronte geopolitico, economico e sanitario, Moncler ritiene di avere un portafoglio di marchi e strategie di sviluppo chiare ed efficaci per continuare, anche nell’esercizio 2022, il percorso di crescita.

Adblock test (Why?)


Ancora una seduta positiva per il FTSEMib (+2,1%) - SoldiOnline.it
Read More

Borse, Europa prudente dopo la Fed. Milano svetta grazie alle trimestrali - Il Sole 24 ORE

4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Piazza Affari svetta tra Borse europee contrastate all'indomani del nuovo maxi rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. I mercati scommettono che l'istituto centrale Usa possa ora rallentare il ritmo della stretta di politica monetaria, anche alla luce del calo del Pil nel secondo trimestre e dell'ingresso dell'economia americana in recessione tecnica, e valutano con attenzione la nuova ondata di conti trimestrali. Mercoledì la Fed ha confermato l'impegno a riportare l'inflazione al 2%, sottolineando che la politica monetaria sarà aggiornata a ogni vertice e sarà valutata anche alla luce dell'impatto sull'economia. Il FTSE MIB milanese mette a segno la migliore prestazione di giornata al traino delle trimestrali migliori delle previsioni di Iveco Group, Stellantis e Stmicroelectronics. In evidenza anche Moncler grazie ai dati di bilancio migliori delle attese.

Pil Usa in calo dello 0,9% nel secondo trimestre

Sul fronte macro, negli Stati Uniti Il Pil è diminuito nel secondo trimestre del 2022 al tasso annualizzato dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti, contro stime per un dato in rialzo dello 0,3%. È quanto emerge dalla prima lettura diffusa dal dipartimento del Commercio, dopo il -1,6% della lettura finale del I trimestre. L'economia americana è quindi entrata in recessione tecnica. Le spese dei consumatori, che rappresentano il 69% dell'economia statunitense, sono aumentate dell'1%, dopo il +1,8% del I trimestre.

Loading...

Per Wall Street avvio debole

Seduta in calo di Wall Street, mentre gli investitori guardano ai dati sugli utili delle principali società blue-chip e tecnologiche. I giganti della tecnologia Amazon e Apple riporteranno gli utili trimestrali dopo la chiusura dei mercati. Prima dell'apertura, Meta Platforms, società madre di Facebook, scende del 4,4% dopo aver registrato il primo calo di utili della sua storia. Qualcomm cede quasi il 4% dopo prospettive di vendita in sordina. Ford, che ieri ha realizzato ricavi superiori del 50% alle previsioni, scende dell'1,7%.

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

Loading...

Il rimbalzo del mercato cinese spinge Moncler

Tornando a Piazza Affari, i risultati migliori delle attese e le indicazioni fornite in conference call spingono il titolo Moncler. Mercoledì dopo la chiusura dei mercati Moncler ha reso noto di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di 211,3 milioni dai 58,7 di un anno prima grazie anche a un beneficio fiscale straordinario di 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island. L'ebit è risultato pari a 180,2 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 19,6%, rispetto a 92,82 milioni nel primo semestre 2021 e a un margine del 14,9%. Nel periodo i ricavi consolidati sono stati pari a 918,4 milioni, in crescita del 46% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 62% rispetto al primo semestre 2019. Si tratta di numeri «superiori alle previsioni», spiegano gli analisti di Equita, che tuttavia hanno limato le stime di utili 2022 e 2023 a causa dell'incertezza del contesto macro. Dalla conference call di presentazione della semestrale è emerso inoltre che il mercato cinese sta continuando a crescere e che non ci sono al momento segnali di rallentamento della domanda.

Stellantis e Ivece premiati dai conti migliori delle attese

Effetto trimestrale anche su Stellantis, che ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 8 miliardi, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo del 2021, ricavi netti pari a 88 miliardi, in aumento del 17% in confronto a un anno fa, grazie ai forti prezzi netti, al mix di veicoli e agli effetti positivi dei cambi.Equita sottolinea che Stellantis è andata meglio del previsto «nonostante il calo dei volumi a livello di gruppo, fatta eccezione per il Nord America, grazie al fatto che il mix prezzi/prodotti e l'effetto cambi favorevole hanno più che controbilanciato gli aspetti negativi». Gli esperti di Banca Akros, inoltre, sottolineano che i conti di Stellantis mostrano «margini e free cash flow molto molto forti» e che sono superiori al consensus. Bene anche Iveco, grazie ai dati di bilancio e il rialzo della guidance sul 2022. Iveco, in particolare, ha ritoccato al rialzo le previsioni sull'ebit adjusted consolidato, ora atteso tra 400 e 420 milioni di euro (da 350-370 mln) e sui ricavi netti delle attività industriali, previsti in crescita tra il 3% al 4% rispetto al 2021 (da 0-3%).

Adblock test (Why?)


Borse, Europa prudente dopo la Fed. Milano svetta grazie alle trimestrali - Il Sole 24 ORE
Read More

Stellantis, nel semestre l’utile sale a 8 miliardi - Il Sole 24 ORE

I punti chiave

2' di lettura

Stellantis ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile netto di 8 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il gruppo automobilistico ha registrato ricavi netti pari a 88 miliardi di euro, in aumento del 17% in confronto a un anno fa, «grazie ai forti prezzi netti, al mix di veicoli e agli effetti positivi dei cambi».

L’utile operativo adjusted è di 12,4 miliardi di euro, in crescita del 44% e con margine al 14,1%: tutte le 5 Region di presenza del gruppo hanno avuto margini a doppia cifra. Il flusso di cassa industriale netto è di 5,3 miliardi di euro, in aumento di 6,5 miliardi rispetto al primo semestre 2021. La liquidità industriale disponibile ammonta a 59,7 miliardi di euro.

Loading...

Confermate le stime 2022

Stellantis ha confermato la guidance per l’intero 2022. Il gruppo stima di registrare a fine anno un margine sull’utile operativo rettificato (margine Aoi) a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo. Tali previsioni sono confermate «assumendo che le condizioni economiche e legate al Covid-19 restino sostanzialmente invariate».

Tavares: «Prestazioni fuori dal comune»

«In un contesto globale complesso proseguiamo sulla strada del piano ’Dare Forward’, ottenendo prestazioni fuori dal comune e attuando la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione». Così l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, commenta i risultati realizzati dal gruppo nel primo semestre. «Insieme alla resilienza, all’agilità e alla mentalità imprenditoriale delle nostre persone e grazie anche ai nostri partner innovativi - osserva Tavares - stiamo trasformando Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile e pronta per il futuro».

Vendite auto elettriche a +50%

Stellantis si è posizionata al secondo posto nel mercato Ue 30 per vendite di auto Bev (vetture completamente elettriche ) e Lev (vetture a bassa emissione); terza nel mercato statunitense per vendite di Lev. Le vendite globali di Bev sono aumentate di quasi il 50% su base annua, raggiungendo le 136 mila unità.

Adblock test (Why?)


Stellantis, nel semestre l’utile sale a 8 miliardi - Il Sole 24 ORE
Read More

Tuesday, July 26, 2022

Fmi alza le stime sul Pil dell'Italia nel 2022 a +3%, ma taglia il 2023 a +0,7% - Agenzia ANSA

Il Fmi alza le stime per l'Italia nel 2022 ma taglia quelle per il 2023. Il pil è atteso crescere quest'anno del 3,0%, ovvero 0,7 punti percentuali in più rispetto al +2,3% previsto in aprile. Nel 2023 la crescita è attesa rallentare al +0,7%, un punto percentuale in meno rispetto alle previsioni precedenti. L'accelerazione italiana nel 2022 è legata al miglioramento del turismo e dell'attività industriale. L'Italia è l'unico paese del G7 per il quale vengono riviste al rialzo le stime 2022, anno in cui è attesa crescere più di Germania e Francia.

E' aumentata l'incertezza politica in Italia: questo è un momento importante per il paese perché ci sono numerose riforme e programmi nell'ambito del piano europeo. Ci auguriamo che le riforme siano fatte, sarebbero utili per l'Italia. Qualsiasi sarà il governo al potere ci auguriamo che le sostenga". Lo afferma il capo economista del Fmi, Pierre-Olivier Gourinchas.

"Con l'aumento dei prezzi che si fa sentire sugli standard di vita, ridurre l'inflazione deve essere la priorità. Una stretta della politica monetaria avrà inevitabilmente costi economici reali ma ritardare" un'azione avrebbe come conseguenza solo quella di "esacerbarli". Lo afferma il Fmi, prevedendo un'inflazione al 6,6% quest'anno nelle economie avanzate e al 9,5% in quelle emergenti e in via di sviluppo. Le stime sui prezzi sono state riviste al rialzo - rispettivamente di 0,9 e 0,8 punti percentuali - e il Fondo prevede che i prezzi resteranno elevati più a lungo di quanto inizialmente previsto.

Il Fmi taglia le stime di crescita mondiali. E avverte: i rischi sono al ribasso e le chance di recessione aumentate. Sono "quasi il 15%" per le economie del G7, ovvero "quattro volte il livello usuale", e quasi "una su quattro per la Germania". Per gli Stati Uniti "una recessione tecnica potrebbe già essere iniziata". Il pil mondiale è atteso crescere quest'anno del 3,2% e del 2,9% nel 2023 (-0,4 e -0,7 punti percentuali rispetto ad aprile). Se i rischi legati all'Ucraina, all'inflazione e al Covid si materializzassero il mondo potrebbe rallentare al +2,6% nel 2022 e al +2,0% nel 2023, un livello toccato solo cinque volte dal 1970.

Il Fmi rivede al ribasso le stime di crescita per Eurolandia e Stati Uniti. Il pil americano è atteso crescere quest'anno del 2,3%, ovvero 1,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di aprile, per poi segnare nel 2023 un +1,0% (-1,3 punti percentuali). Per l'area euro il Fondo prevede un +2,6% nel 2022 e un +1,2% nel 2023, rispettivamente -0,2 e -1,1 punti percentuali rispetto alle stime precedenti. La crescita di Stati Uniti e Europa potrebbe scivolare vicino allo zero nel 2023 nel caso in cui i rischi legati allo stop del gas russo e alla volata dell'inflazione si materializzassero.

Il Fmi taglia le stime di crescita di Germania, Francia e Gran Bretagna, e afferma che per Berlino c'è una chance su quattro di una recessione. La crescita tedesca è stata rivista all'1,2% nel 2022 e al +0,8% nel 2023 (rispettivamente -0,9 e -1,9 punti percentuali rispetto alle stime precedenti). Il pil francese è atteso crescere del 2,3% quest'anno e dell'1,0% il prossimo (-0,6 e -0,4 punti percentuali), mentre quello britannico del 3,2% nel 2022 e dello 0,5% nel 2023 (-0,5 e -0,7 punti percentuali).

Frena la Cina con i lockdown per il Covid. Dopo il +8,1% del 2021, il pil cinese è atteso crescere del 3,3% nel 2022, ovvero 1,1 punti percentuali in meno rispetto alle stime precedenti, e del 4,6% nel 2023 (-0,5). L'economia russa si contrarrà invece meno del previsto quest'anno, con il pil che segnerà un -6%, ovvero ben 2,5 punti percentuali in più rispetto alle stime di aprile. Nel 2023 la Russia si contrarrà del 3,5%, ovvero 1,2 punti in più sulle previsioni precedenti.

Adblock test (Why?)


Fmi alza le stime sul Pil dell'Italia nel 2022 a +3%, ma taglia il 2023 a +0,7% - Agenzia ANSA
Read More

Bonus edilizi, le istruzioni per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022 - Informazione Fiscale

Bonus edilizi, pubblicate le istruzioni per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022. La guida alle agevolazioni nella circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 28 del 25 luglio 2022. Un documento di prassi dedicato al bonus ristrutturazioni, al sismabonus, al bonus verde, al bonus facciate, all'ecobonus e al superbonus 110 per cento.

Bonus edilizi, pubblicate le istruzioni utili per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022.

La circolare numero 28 del 25 luglio 2022 dell’Agenzia delle Entrate segue la prima parte delle indicazioni già fornite detrazioni, crediti d’imposta e deduzioni.

Il documento di prassi può essere definito una vera e propria guida alle detrazioni relative al bonus ristrutturazioni, al sismabonus, al bonus verde, al bonus facciate, all’ecobonus e al superbonus 110 per cento.

L’Amministrazione finanziaria riepiloga le istruzioni da seguire per la compilazione della dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno 2021.

Bonus edilizi, le istruzioni per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022

I bonus edilizi sono al centro del corposo documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate: la circolare numero 28 del 25 luglio 2022.

Quella che può essere definita una vera e propria guida alle detrazioni relative agli immobili si sofferma sul bonus ristrutturazioni, sul sismabonus, sul bonus verde, sul bonus facciate, sull’ecobonus e sul superbonus 110 per cento.

Il documento di prassi riguarda le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi per la compilazione della dichiarazione dei redditi per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.

La circolare di sintesi è frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico a cui hanno partecipato l’Agenzia delle Entrate e la consulta nazionale dei CAF.

Richiama le principali disposizioni di legge, i chiarimenti forniti da risoluzioni e circolari e le indicazioni pratiche per accedere alle agevolazioni fiscali, alla luce delle novità del 2021.

Il corposo documento di 187 pagine segue la circolare numero 24, pubblicata il 7 luglio scorso. Si tratta di una circolare dedicata esclusivamente alle agevolazioni in tema di edilizia.

Entrambe le circolari contengono la raccolta dei documenti di prassi e delle istruzioni utili per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nel testo viene ricapitolata inoltre la documentazione che deve essere conservata e le dichiarazioni sostitutive, che il contribuente deve esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 28 del 25 luglio 2022
Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021 - Parte seconda.

Bonus edilizi, la documentazione da presentare a CAF e professionisti

La maxi circolare in tema di bonus edilizi prende in considerazione le agevolazioni e la relativa documentazione da produrre.

Il testo è articolato nei seguenti 7 macro argomenti:

  • spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Sisma bonus, Bonus verde e Bonus facciate (Righi E41/E53, quadro E, sez. IIIA e IIIB);
  • acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (Rigo E56 – Sez. III C);
  • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 1);
  • spese per l’arredo degli immobili ristrutturati - Bonus mobili - (Rigo E57 – Sez. III C);
  • spese per interventi finalizzati al risparmio energetico – Eco bonus (Righi E61/E62, quadro E, Sez. IV);
  • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 1);
  • Superbonus (Righi E41/E53 quadro E sez IIIA, IIIB, IIIC e Righi E61/E62, quadro E, sez. IV).

Per ciascuna agevolazione sono presenti i richiami alla normativa di riferimento e una sintesi dei principali chiarimenti dei documenti di prassi sul tema.

Non mancano, inoltre, le indicazioni relative agli adempimenti collegati e alla documentazione da produrre.

Il documento di prassi riporta l’elenco della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che deve essere consegnata ai CAF e ai professionisti abilitati.

Gli stessi devono verificare tali documenti per l’apposizione del visto di conformità.

I documenti elencati sono gli unici che potranno essere richiesti, con le sole eccezioni di fattispecie non previste.

Sono in ogni caso permessi i controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate sui requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazione fiscali. I controlli sono previsti anche per le dichiarazioni sostitutive

Nella parte finale del documento di prassi è presenta anche un elenco esemplificativo delle dichiarazioni per attestare le condizioni soggettive che permettono ai contribuenti di accedere agli oneri deducibili, detraibili o ai crediti d’imposta.

Adblock test (Why?)


Bonus edilizi, le istruzioni per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi 2022 - Informazione Fiscale
Read More

Monday, July 25, 2022

Telefonate moleste sui cellulari? Perché il registro delle opposizioni rischia il flop: cosa cambia dal 27... - Corriere della Sera

Nuovo registro delle opposizioni

Da mercoledì 27 luglio sarà possibile dire addio alle chiamate di telemarketing molesto, quelle telefonate di pubblicità non richieste e spesso che vanno contro le norme sulla privacy, anche sul proprio numero di cellulare. Per farlo è necessario iscriversi al nuovo registro delle opposizioni, disciplinato dal Dpr (decreto del presidente della Repubblica) 26/2022 che attua la legge 5/2018, e che prende il posto di quello attuale (regolato da un decreto risalente al 2010). C’è il rischio però che non sia davvero così o quantomeno che non ci si riesca a salvare da tutte le chiamate moleste: la stretta non si applica ad esempio ai call center ubicati all’estero.

Adblock test (Why?)


Telefonate moleste sui cellulari? Perché il registro delle opposizioni rischia il flop: cosa cambia dal 27... - Corriere della Sera
Read More

Cybersecurity, bucata l'Agenzia delle entrate. Furto di dati, chiesto il riscatto - Repubblica Roma

LockBit ha pubblicato nel dark web la notizia di aver sottratto tramite malware 78 giga byte di dati dalla Agenzia delle entrate, intimando un ultimatum di cinque giorni per il pagamento del riscatto per la restituzione di documenti, scansioni, rapporti finanziari e contratti, di cui presto verranno pubblicati degli screenshot esemplificativi del materiale rubato. In caso contrario, la consueta minaccia è di pubblicare i dati disponibili.

La polizia postale sta indagando per estorsione e a breve manderà un'informativa alla Procura di Roma. Controlli serrati per verificare se effettivamente sono stati esfiltrati dei dati.

Intanto l'Agenzia delle entrate fa sapere che "in riferimento alla notizia apparsa sui social e ripresa da alcuni organi di stampa circa il presunto furto di dati dal sistema informativo della fiscalità, l'Agenzia delle entrate precisa di aver immediatamente chiesto un riscontro e dei chiarimenti a Sogei Spa, società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell’amministrazione finanziaria e che sta effettuando tutte le necessarie verifiche".

Pierguido Iezzi, ceo di Swascan polo della cybersicurezza del Gruppo Tinexta, ha reso noto l'attacco informatico che ha colpito l'Agenzia delle entrate italiana ad opera della gang ransomware russa LockBit, come risulta da alcuni screenshot riportati. Lo riporta l'Adnkronos.

"È la conferma del triste primato guadagnato da LockBit - prosegue Iezzi - divenuta nell'ultimo trimestre di gran lunga la cybergang più attiva a livello mondiale nelle attività di ransomware, con oltre 200 attacchi messi a segno tra aprile e giugno. Il ransomware continua a essere la principale arma dei Criminal Hacker e, di conseguenza, il principale pericolo per aziende pubbliche e private. Swascan stessa, analizzando i numeri degli attacchi avvenuti tramite questo malware nel secondo trimestre di quest'anno, ha rilevato che rispetto al quarter precedente era stato registrato un aumento pari al 30%, ancora maggiore, +37%, invece, rispetto allo stesso periodo nel 2021".

"E non stupisce - aggiunge il ceo di Swascan - che a pagarne le spese sia sempre di più anche la PA. Nel novero delle vittime, a livello globale, la pubblica amministrazione risulta essere tra le più bersagliate con il 6% di tutti gli attacchi, dietro solo a settori come il manifatturiero e i servizi".

"Ma potrebbe esserci anche un'altra componente di rischio collegata ad azioni di Cyber crime come quella di Lockbit 3.0 gli ultimi mesi hanno infatti solidificato ancora di più i legami tra i gruppi dediti al crimine informatico e attori statali. Un attacco con la Pa - conclude Iezzi - non ha potenzialmente solo un valore economico derivante dalla richiesta di un riscatto: i dati trattati dalle agenzie governative possono essere anche uno strumento di guerra ibrida. Rivelare informazioni sensibili, normalmente appannaggio solo dello Stato, può essere una potente leva per creare dissenso e tensione sociale in una nazione 'avversaria'",

Adblock test (Why?)


Cybersecurity, bucata l'Agenzia delle entrate. Furto di dati, chiesto il riscatto - Repubblica Roma
Read More

Borse europee positive nella settimana della Fed, Milano sostenuta dalle banche - Il Sole 24 ORE

4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Borse europee positive nella prima seduta di una settimana che sarà caratterizzata dall'attesa per il nuovo rialzo dei tassi di interesse della Fed, previsto per mercoledì. Dopo un avvio debole, che ha scontato i timori di recessione alimentati anche dal peggioramento dell'indice tedesco Ifo, i listini continentali hanno guadagnato terreno grazie soprattutto al buon andamento delle banche. Martedì negli Stati Uniti si apre la due giorni di riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della banca centrale degli Stati Uniti, che mercoledì tornerà a correggere al rialzo il costo del denaro. L'attesa è per un aumento dei tassi di 75 punti base, ma se sono emerse anche previsioni di un possibile rialzo di un punto. Restano alte le preoccupazioni sull'andamento dell'inflazione e dell'economia da una parte all'altra dell'Atlantico, anche se le trimestrali in corso di pubblicazione mostrano ancora più luci che ombre. A Piazza Affari, che continua naturalmente a fare i conti con la crisi di governo e con l'incertezza in vista delle elezioni del 25 settembre, il FTSE MIB è in rialzo grazie al buon andamento delle banche, che si avvicinano all'appuntamento con la pubblicazione dei conti semestrali. Deboli invece Interpump Group e Diasorin.

Ifo: Germania sull'orlo di una recessione

Sul fronte macro, in Germania è peggiorato più delle attese il clima di fiducia delle imprese tedesche misurato dall'istituto Ifo. L'indice è sceso a 88,6 punti a luglio dai 92,2 di giugno, contro attese per una flessione più contenuta a 90,5. Si tratta del valore più basso da giugno 2020. Il sottoindice sulle condizioni correnti è sceso a 97,7 da 99,4 e l'indice sulle aspettative a 80,3 da 85,5. Il presidente dell'Ifo, Clemens Fuest, ha notato che «il sentiment negli affari tedeschi si è notevolmente raffreddato. Le aziende tedesche si aspettano che gli affari diventino molto più difficili nei prossimi mesi e sono anche meno soddisfatte della loro situazione attuale». «I prezzi elevati dell'energia e l'imminente penuria di gas sono un peso», ha aggiunto, e «la Germania e' sull'orlo di una recessione».

Loading...

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

Loading...

Bene le banche, Generali approfitta dell'ok al buyback

Tra i principali titoli di Piazza Affari, Generali approfitta del via libera dell'Ivass al buyback da 500 milioni, che potrebbe partire a breve. L’ok del regolatore rappresentava certamente un passaggio cruciale nell’ottica del buyback, ferma l’indicazione ufficiale già fornita al mercato che esso sarà completato entro fine anno. L'obiettivo del gruppo triestino è restituire ai soci, remunerandoli attraverso l’annullamento delle azioni riacquistate, le risorse liquide non utilizzate per l’M&A nel piano 2019-2021. Acquisti sulle banche, che questa settimana cominceranno ad alzare il velo sui conti del primo semestre: guadagnano terreno Bper, Banco Bpm, Unicredit e Intesa Sanpaolo. In "rosso" invece Diasorin, Interpump Group, Telecom Italia e Leonardo - Finmeccanica.

Euro in risalita oltre 1,02 dollari, in rialzo il petrolio

Sul mercato dei cambi, dopo un avvio in calo l'euro consolida le posizioni sopra 1,02 dollari ed è indicato a 1,0242 da 1,0224 venerdì in chiusura. La moneta unica vale anche 139,59 yen (da 139,14 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 136,31 (136,12). In rialzo il prezzo del gas naturale ad Amsterdam: +4,3% a 167 euro al megawattora. Torna a salire il petrolio dopo un avvio in rosso: il contratto consegna settembre sul Brent si attesta a 104,59 dollari al barile (+1,35%) e quello sul Wti sale dell'1,21% a 95,85 dollari.

Andamento dello spread Btp / Bund

Loading...

Spread stabile a 238 punti, rendimento BTp al 3,43%

Sull'obbligazionario, è stabile per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato europei dopo una settimana sull'ottovolante per la caduta del Governo Draghi in Italia e le mosse della Bce. Il differenziale tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è indicato a 238 punti base, invariato dall'ultimo riferimento di venerdì. Fermo sui valori di venerdì anche il rendimento dei decennali italiani al 3,43% dell'ultimo closing.

Adblock test (Why?)


Borse europee positive nella settimana della Fed, Milano sostenuta dalle banche - Il Sole 24 ORE
Read More

Sunday, July 24, 2022

Frodi finanziarie, la truffa ora corre online e colpisce conti correnti e risparmi - Il Sole 24 ORE

3' di lettura

Dallo scoppio della pandemia, il maggiore utilizzo dei canali online ha prodotto un incremento delle frodi finanziarie. I rapporti sul 2021 dell’Arbitro bancario finanziario e degli esposti pervenuti alla Banca d’Italia, pubblicati recentemente, testimoniano l’aumento delle frodi online. Nello stesso periodo la polizia postale ha rilevato oltre 18mila casi di furto di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, di numeri di carte di credito, di chiavi private di wallet di cryptovalute. Con una crescita del 27% rispetto al 2020.

Il presidio della polizia postale contro le frodi

Un’importante azione di presidio rispetto alle frodi online è rappresentato appunto dalla polizia postale che esercita anche una funzione di prevenzione rispetto agli attacchi alle istituzioni finanziarie. Riccardo Croce, dirigente sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale, spiega: «Oltre alla funzione di prevenzione, ne abbiamo una antifrode. Le frodi si concentrano sulla parte debole della catena, ovvero il fattore umano, che porta il denaro a uscire dai conti correnti delle vittime. Informatiche per modalità di esecuzione, ma viene sfruttata la debolezza umana. Gli istituti finanziari hanno difese molto efficaci dal punto di vista informatico. Più difficile è arrivare a presidiare l’elemento umano, ovvero il consumatore, l’utilizzatore a valle».

Loading...

BANKITALIA. LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI

Gennaio 2021 - Marzo 2022. Valori percentuali

Loading...

Il «miglioramento» delle frodi online

In realtà dopo il tempo delle mail sgrammaticate che mettevano subito il destinatario della possibile frode sull’avviso (l’italiano non è l’italiano, diceva un personaggio di Sciascia, l’italiano è il ragionamento), ora vengono messi in campo dei veri e propri studi di ingegneria sociale, che partono da una conoscenza delle potenziali vittime, che possono essere sia intere categorie di consumatori, sia singoli individui ben individuati. Per questi ultimi la strategia è quella di arrivare a indurli a compiere azioni che permettono appunto la realizzazione della frode.

Croce ricorda le campagne di spamming via mail, che si presentano come provenienti da interlocutori attendibili, come pubbliche amministrazioni e fornitori di servizi energetici. Questo induce ad aprire dei siti che riproducono fedelmente, per esempio, quello della banca. Oppure inducono ad aprire dei file che contengono in realtà dei malware.

Frodi via sistema di messaggistica

Se non via mail, il messaggio può viaggiare su un sistema di messaggistica come gli sms o i messaggi whatsapp (smishing). «Il cittadino viene raggiunto da un messaggio - spiega Croce - sul proprio cellulare, che sembra provenire dalla banca. Si fa credere al destinatario che è stata intercettata una possibile frode e lo si induce a effettuare ulteriori azioni. La vittima è indotta a credere nel messaggio, che peraltro si mette in coda a quelli della banca, e a contattare o a farsi contattare dal servizio clienti. Che ovviamente invece è un truffatore che si rivolge alla vittima con voce professionale. Con l’apertura della pagina vengono carpite una serie di informazioni, come i codici di accesso dall’home banking. E qui entra in campo il phishing vocale (vishing). Alla fine quindi c’è la telefonata. Qui appare un numero di telefono uguale a quello del servizio clienti della banca e una voce professionale e con contenuti credibili induce la vittima a leggere anche il codice dispositivo temporaneo, per permettere l’esecuzione di operazioni. A quel punto avviene un pagamento in uscita, in frode».

Adblock test (Why?)


Frodi finanziarie, la truffa ora corre online e colpisce conti correnti e risparmi - Il Sole 24 ORE
Read More

Frodi finanziarie, la truffa ora corre online e colpisce conti correnti e risparmi - Il Sole 24 ORE

3' di lettura

Dallo scoppio della pandemia, il maggiore utilizzo dei canali online ha prodotto un incremento delle frodi finanziarie. I rapporti sul 2021 dell’Arbitro bancario finanziario e degli esposti pervenuti alla Banca d’Italia, pubblicati recentemente, testimoniano l’aumento delle frodi online. Nello stesso periodo la polizia postale ha rilevato oltre 18mila casi di furto di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, di numeri di carte di credito, di chiavi private di wallet di cryptovalute. Con una crescita del 27% rispetto al 2020.

Il presidio della polizia postale contro le frodi

Un’importante azione di presidio rispetto alle frodi online è rappresentato appunto dalla polizia postale che esercita anche una funzione di prevenzione rispetto agli attacchi alle istituzioni finanziarie. Riccardo Croce, dirigente sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale, spiega: «Oltre alla funzione di prevenzione, ne abbiamo una antifrode. Le frodi si concentrano sulla parte debole della catena, ovvero il fattore umano, che porta il denaro a uscire dai conti correnti delle vittime. Informatiche per modalità di esecuzione, ma viene sfruttata la debolezza umana. Gli istituti finanziari hanno difese molto efficaci dal punto di vista informatico. Più difficile è arrivare a presidiare l’elemento umano, ovvero il consumatore, l’utilizzatore a valle».

Loading...

BANKITALIA. LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI

Gennaio 2021 - Marzo 2022. Valori percentuali

Loading...

Il «miglioramento» delle frodi online

In realtà dopo il tempo delle mail sgrammaticate che mettevano subito il destinatario della possibile frode sull’avviso (l’italiano non è l’italiano, diceva un personaggio di Sciascia, l’italiano è il ragionamento), ora vengono messi in campo dei veri e propri studi di ingegneria sociale, che partono da una conoscenza delle potenziali vittime, che possono essere sia intere categorie di consumatori, sia singoli individui ben individuati. Per questi ultimi la strategia è quella di arrivare a indurli a compiere azioni che permettono appunto la realizzazione della frode.

Croce ricorda le campagne di spamming via mail, che si presentano come provenienti da interlocutori attendibili, come pubbliche amministrazioni e fornitori di servizi energetici. Questo induce ad aprire dei siti che riproducono fedelmente, per esempio, quello della banca. Oppure inducono ad aprire dei file che contengono in realtà dei malware.

Frodi via sistema di messaggistica

Se non via mail, il messaggio può viaggiare su un sistema di messaggistica come gli sms o i messaggi whatsapp (smishing). «Il cittadino viene raggiunto da un messaggio - spiega Croce - sul proprio cellulare, che sembra provenire dalla banca. Si fa credere al destinatario che è stata intercettata una possibile frode e lo si induce a effettuare ulteriori azioni. La vittima è indotta a credere nel messaggio, che peraltro si mette in coda a quelli della banca, e a contattare o a farsi contattare dal servizio clienti. Che ovviamente invece è un truffatore che si rivolge alla vittima con voce professionale. Con l’apertura della pagina vengono carpite una serie di informazioni, come i codici di accesso dall’home banking. E qui entra in campo il phishing vocale (vishing). Alla fine quindi c’è la telefonata. Qui appare un numero di telefono uguale a quello del servizio clienti della banca e una voce professionale e con contenuti credibili induce la vittima a leggere anche il codice dispositivo temporaneo, per permettere l’esecuzione di operazioni. A quel punto avviene un pagamento in uscita, in frode».

Adblock test (Why?)


Frodi finanziarie, la truffa ora corre online e colpisce conti correnti e risparmi - Il Sole 24 ORE
Read More

Saturday, July 23, 2022

Mutui già più cari, tassi interesse su picco 3% - Ultima Ora - Agenzia ANSA

(ANSA) - MILANO, 23 LUG - Nei prossimi mesi, l'aumento del costo del denaro farà salire i tassi di interesse praticati dalle banche sui nuovi mutui ma già negli ultimi giorni - secondo un'analisi della Fabi - si sono registrati picchi attorno al 3%.
    "L'incremento dei tassi deciso dalla Bce ha l'obiettivo di contrastare l'aumento dell'inflazione, ma allo stesso tempo metterà in difficoltà le famiglie sia per il pagamento delle rate dei mutui a tasso variabile già erogati, che subiranno progressivi incrementi, sia per quanto riguarda l'accesso a nuovi prestiti, che avranno costi maggiori", afferma il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni.
    Un mercato, quello dei mutui ,che la pandemia non ha frenato Negli ultimi due anni e mezzo le banche, nonostante le difficoltà legate al Covid anche sul piano economico, hanno erogato - spiega la Federazione autonoma dei bancari italiani - 34 miliardi di euro di nuovi prestiti ipotecari, con una crescita del 9%. Il totale dei finanziamenti per l'acquisto di abitazioni è passato da 383 miliardi di fine 2019 ai 417 miliardi di maggio 2022. (ANSA).
   

Adblock test (Why?)


Mutui già più cari, tassi interesse su picco 3% - Ultima Ora - Agenzia ANSA
Read More

DRAGHI E LAGARDE: IL PIZZINO DELLA BCE! - icebergfinanza - Finanza.com

Bella giornata davvero ieri, un po di aria pulita. Nessuna illusione per il futuro, il pizzino che ha presentato ieri la Lagarde sull’utilizzo dello scudo antispread la dice lunga su come l’Europa si sta preparando ad accogliere in autunno il nuovo governo italiano.

Aria pulita dicevo, personaggi come Speranza, DiMaio, Brunetta e Lamorgese, finiranno nella pattumiera della storia alle prossime elezioni.

Fine della commedia, occupiamoci di altro.

Ieri la Lagarde oltre ad un inutile e per nostra fortuna controproducente doppio aumento dei tassi, salendo da zero a 0,50%, ha annunciato il famigerato scudo anti spread.

Immagine

E meno male che la BCE non fa politica!

Di volta in volta…

Il Consiglio direttivo esaminerà un elenco cumulativo di criteri per valutare se le giurisdizioni in cui l’Eurosistema può effettuare acquisti nell’ambito del TPI perseguano politiche fiscali e macroeconomiche sane e sostenibili. … Questi criteri costituiranno un contributo al processo decisionale del Consiglio direttivo e saranno adattati dinamicamente ai rischi e alle condizioni da affrontare… 

… in parole povere, decideremo noi chi ci piace o no, quale governo o Paese salvare, come è successo con la Grecia o fate le riforme o tanti auguri.

Il MES riappare sullo sfondo delle prossime elezioni italiane. Quindi votate bene!

Ma la novità di ieri, è stata che per la prima volta nella storia, la BCE ha ammesso che l’euro, il cambio, la debolezza della moneta unica ( … che come ben sapete contribuisce ad importare inflazione ) è un problema.

Al punto che, in parte, la decisione di un aumento maggiore è dovuta appunto alla debolezza dell’euro.

In realtà il dollaro ha fatto spalluccie, la dichiarazione della Lagarde non è servita a nulla, l’euro prosegue il suo rimbalzo del gatto morto verso gli obiettivi specificati nell’ultimo manoscritto.

L’aggiornamento a livello cinematico della dinamica legata allo spread, suggerisce grande prudenza per le prossime settimane, con nuovi obiettivi elevati per il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco.

Nel frattempo ieri, altra batteria di pessimi dati in arrivo dall’America!

Le richieste di disoccupazione in America hanno raggiunto il massimo da 8 mesi!

La principale compagnia telefonica crolla in borsa perchè gli americani non possono permettersi di pagare le bollette telefoniche…

Il calo degli annunci di lavoro in America è appena iniziato, con il 94% degli Stati che presenta sempre meno opportunità.

Il secondo distretto manifatturiero americano, quello di Philadelphia è in caduta libera…

Immagine

Ordini…

Immagine

… e soprattutto prezzi pagati!

Immagine

Il mercato obbligazionario sta sempre più iniziando a prezzare la recessione, il picco sui tassi e sull’inflazione.

Manca poco alla svolta, il livello si sta avvicinando rapidamente.

Immagine

Da inizio anno abbiamo centrato 2 grandi obiettivi, la parità euro dollaro con una performance del dollaro superiore al 15% e l’avvertimento di uscire dai mercati azionari, ben prima dell’inizio della guerra, un crollo superiore al 20%. Non solo abbiamo “indovinato” anche che lo spread sarebbe salito oltre 250 punti e di conseguenza l’opportunità sui nostri bond. Tutto in tempi non sospetti, tutto testimoniato dal nostro OUTLOOK 2020.

Insieme al nostro Machiavelli e ai suoi manoscritti, continueremo a guardare oltre, con la cinematica del nostro Puntosella, con grafici, analisi e evidenze empiriche che da sempre supportano il nostro lavoro.

Nel fine settimana è uscito il nuovo Machiavelli, intitolato “OLTRE LA PARITA’” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.

Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!

SOSTIENI LIBERAMENTE IL NOSTRO VIAGGIO!

https://ift.tt/xSkNQab

A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…

ANGOLO CINEMATICA PUNTOSELLA

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a [email protected] è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

Adblock test (Why?)


DRAGHI E LAGARDE: IL PIZZINO DELLA BCE! - icebergfinanza - Finanza.com
Read More

Friday, July 22, 2022

Bankitalia: più divari ricchezza, colpita classe media - Agenzia ANSA

 La Banca d'Italia rivede la metodologia dell'indagine sulle famiglie italiane, coprendo in maniera più efficace i redditi alti, e aumentano così i divari di ricchezza. La classe media, a causa del calo del valore delle case, ne esce penalizzata e le famiglie più povere invece aumentano leggeremente la loro condizione. Nel periodo 2016-2020 (alle soglie del Covid), la ricchezza netta media è aumentata dell'1,7% principalmente grazie alla componente finanziaria, grazie alla crescita del risparmio e all'aumento del valore. L'indice di Gini (che misura le diseguaglianze) della ricchezza netta familiare è cresciuto di 3 punti. I divari fra redditi sono rimasti invariati nel periodo 2016-2020 mentre la quota di individui a basso reddito, quelli il cui reddito equivalente è inferiore al 60% di quello mediano, è diminuita. Il reddito medio familiare è stato sospinto dal lavoro dipendente, e dalle misure di sostegno introdotte tra il 2016 e il 2019 e da quelli straordinari adottati nel 2020 durante la pandemia. Anche per questo l'aumento è stato più sostenuto nei redditi della fascia più bassa. Il calo dei prezzi delle case, che dura da diversi anni ha tagliato la ricchezza delle classi medie in Italia nel periodo 2016-2020, mentre le famiglie più povere hanno migliorato la loro condizioni, a volte indebitandosi per acquistare casa. L'82% del patrimonio lordo del totale delle famiglie è costituito da attività reali come gli immobili (-6,9% il loro valore fra 2016 e 2020), aziende o oggetti di valore. Avanza il reddito annuo delle famiglie negli ultimi anni ma resta ancora lontano dai livelli pre 2006, prima quindi delle recessioni che hanno colpito il nostro paese. Come si ricava dall'indagine, nel 2020 il reddito annuo familiare, in termini reali e al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali, è stato superiore di circa il 3 per cento rispetto a quello rilevato nell'indagine sul 2016 ma ancora inferiore di oltre il 12 per cento a quello registrato nel 2006, prima della crisi finanziaria globale. Le condizioni esterne per l'economia russa restano "sfidanti e limitano significativamente l'attività economica" anche se "attualmente gli indicatori operativi mostrano che il declino dell'attività economica è più lento di quanto la Banca di Russia si aspettasse in giugno" con i trend nelle diverse aree geografiche e nei diversi settori che "restano largamente contrastanti". Nel suo scenario di base, si legge nella nota con cui ha annunciato un taglio dei tassi, la Banca di Russia si attende un calo del pil del 4-6% nel 2022, seguito da una riduzione tra il 4 e l'1% nel 2023 e una crescita dell'1,5-2,5% nel 2024.

Adblock test (Why?)


Bankitalia: più divari ricchezza, colpita classe media - Agenzia ANSA
Read More

La Borsa accelera dopo un avvio incerto (+0,55%) - Agenzia ANSA

Accelera Piazza Affari dopo un avvio incerto e una prima fase degli scambi a cavallo della parità. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,53% a 21.307 punti, mentre si mantiene sotto quota 230 punti il differenziale tra Btp italiani e bund decennali tedeschi (228,4 punti) con il rendimento in calo di 19 punti al 3,33%.

In luce Banca Generali (+3,23%), Inwit (+2,53%) e Poste (+2,20%), seguite da Nexi (+2%) e Italgas (+1,73%), favorita quest'ultima da un'analisi di Bloomberg Intelligence sul settore delle utility, che saranno in grado di mantenere le promesse sui dividendi nonostante il momento difficile per i mercati. Bene anche Moncler (+1,57%), Amplifon (+1,5%) e Campari (+1,45%).

In ordine sparso le banche, con Mps (+2,24%) su di giri, seguita da Intesa (+1,13%) e Banco Bpm (+0,21%). Fiacca Bper (-0,08%), debole invece Unicredit (-1,09%). Gira in calo Saipem (-1,17%), preceduta da Recordati (-0,87%), Stellantis (-0,67%), Tim (-0,64%) e Cnh (-0,43%), mentre riduce il calo Iveco (-0,17%). Poco mossa Eni (+0,07%), così come il greggio Usa (Wti +0,07%) a 96,42 dollari al barile, che si mantiene sotto i 100 dollari. Sprint di Saras (+4,28%), deboli Csp (-4,75%) e Cementir (-2,27%).

Adblock test (Why?)


La Borsa accelera dopo un avvio incerto (+0,55%) - Agenzia ANSA
Read More

Thursday, July 21, 2022

Superbonus 110%: 7 indizi sono più di una prova - Lavori Pubblici

18 provvedimenti di modifica della normativa di rango primario, uno di modifica di quella di rango secondario, 5 guide, 6 circolari applicative, 12 provvedimenti e 216 risposte della direzione centrale dell'Agenzia delle Entrate, senza considerare chiarimenti, note e interpretazioni da parte di Enea, del MiTE e della Commissione per il monitoraggio del Sismabonus. Sembra un puzzle, invece, sto parlando delle detrazioni fiscali del 110%, il cosiddetto superbonus 110%.

Le due fasi di modifica del Decreto Rilancio

Una detrazione nata con i più nobili obiettivi ma che, soprattutto nel corso di questo 2022, ha subito un'involuzione normativa che sta lacerando il tessuto economico formato da professionisti e imprese.

A far discutere in questo 2022 sono gli 8 provvedimenti normativi intervenuti per modificare l'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), ovvero quello che ha previsto nel nostro ordinamento una nuova modalità di opzione alternativa ai bonus edilizi (sconto in fattura e cessione del credito).
Non che non esistesse prima del Decreto Rilancio, ma aver previsto una cessione senza limiti e con il coinvolgimento delle banche ha sviluppato nel biennio 2020-2021 numeri che il comparto delle costruzioni non vedeva da oltre un decennio.

Dei 18 provvedimenti di modifica del Decreto Rilancio è possibile distinguere due diverse fasi separate passando dal 2021 al 2022 e distinguendo quelle che hanno riguardato l'intervento di superbonus 110% dalle modalità alternative alla detrazione:

  • le 10 modifiche arrivate nel 2020-2021 sono servite per sistemare errori, vuoti normativi, incertezze applicative, completare la norma, semplificare operativamente l'accesso al superbonus e inserire alcune efficaci misure necessarie per contrastare le frodi arrivate in particolare nei bonus senza controllo (bonus facciate ed ecobonus ordinario in testa);
  • le 8 del 2022 che hanno riguardato spese ammissibili, orizzonte temporale e soprattutto la cessione del credito.

Le modifiche del 2022

Modifiche che hanno creato danni senza precedente e che ancora nessuno ha voluto risolvere. Ma se con il Decreto Legge n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) si può dare il beneficio del dubbio verso una scelta palesemente sbagliata, nata sulla carta per contrastare le frodi ma che ha avuto come unico risultato quello di bloccare gli acquisti dei crediti edilizi da parte delle banche, così non può dirsi dei 7 successivi provvedimenti di modifica.

Dal 28 gennaio 2022 (data di entrata in vigore del Sostegni-ter) gli effetti sull'economia reale sono palesi, con decine di migliaia di imprese e professionisti sull'orlo del fallimento (oltre che dell'esaurimento nervoso).

Ma Governo e Parlamento avrebbero potuto risolvere il pasticcio con:

  1. la Legge 28 marzo 2022, n. 25 di conversione del Decreto Sostegni-ter
  2. il Decreto-Legge 25 febbraio 2022, n.13 (Decreto Frodi);
  3. la Legge 27 aprile 2022, n. 34 di conversione del Decreto-Legge 1 marzo 2022, n. 17 (Decreto Bollette);
  4. la Legge 20 maggio 2022, n. 51 di conversione del Decreto-Legge 21 marzo 2022, n. 21 (Decreto energia);
  5. la Legge 29 giugno 2022, n. 79 di conversione del Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36 (Decreto PNRR 2);
  6. il Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 (Decreto Aiuti);
  7. la Legge 15 luglio 2022, n. 91 di conversione del Decreto Aiuti stesso.

7 indizi sono più di una prova

Esattamente 7 provvedimenti di modifica del Decreto Rilancio che hanno solo contribuito ad alimentare la confusione e quindi il disastro nel settore delle costruzioni. 7 indizi che sono più di una prova della scelta dell'attuale Governo di non risolvere il problema di imprese e professionisti che nonostante abbiano già realizzato lavori e progetti, sono ormai a rischio fallimento per eccesso di crediti fiscali che nessuno vuole più acquistare.

Questo nonostante le stime dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) e dell'Istituto di ricerca Nomisma abbiano certificato la sostenibilità economica del superbonus che dalla sua nascita, con 38,7 miliardi di euro di spesa, ha generato 124,8 miliardi di euro di cui:

  • 56,1 miliardi come effetto diretto - la spesa aggiuntiva in superbonus genera una produzione nel settore delle costruzioni ed in tutti i settori che devono attivarsi per produrre semilavorati, prodotti intermedi e servizi necessari al processo produttivo;
  • 25,3 miliardi come effetto indiretto - ogni settore attivato direttamente ne attiva altri in modo indiretto;
  • 43,4 miliardi come effetto indotto - le produzioni dirette e indirette remunerano il fattore lavoro con redditi che alimentano una spesa in consumi finali che a sua volte richiede maggiori produzioni;

Una misura che, prendendo in considerazione la sola spesa in manodopera e materiali, determina per ogni miliardo di euro speso dallo Stato 470 milioni di maggiori entrate, 530 milioni di euro sarebbe il costo effettivo dello Stato senza considerare l'indotto e senza considerare gli effetti sociali visto che il superbonus ad oggi ha determinato:

  • 410.000 occupati nel settore delle costruzioni;
  • 224.000 occupati nei settori collegati.

Conclusioni

Resta la domanda che mi fanno in tanti: il superbonus è morto? Assolutamente no, solo che a causa del blocco della cessione dei crediti si è trasformato da una misura trasversale, utilizzabile da tutti, ad una detrazione fiscale ad uso e consumo solo di chi ha i capitali per finanziare i lavori e la capienza fiscale per portarli in detrazione.

Adblock test (Why?)


Superbonus 110%: 7 indizi sono più di una prova - Lavori Pubblici
Read More

Tim in Borsa chiude a +2,2% in attesa offerta Kkr su Sparkle - Ultima ora - Ansa.it - Agenzia ANSA

Tim chiude tonica in Borsa e indossa la maglia rosa nel listino principale, in attesa dell'offerta di Kkr per Sparkle e il dossier su N...