Continua la battaglia al caro-energia: il taglio alle accise su benzina e diesel si allungherà fino all'8 luglio e includerà anche il metano. Lo ha deciso il governo nel Consiglio dei ministri che si è riunito oggi intorno a mezzogiorno. Nel pomeriggio invece l'esecutivo prenderà in esame un nuovo pacchetto di interventi a sostegno dell'economia, una serie di aiuti per le imprese e le famiglie alle prese con i rincari e le conseguenze della crisi in Ucraina.
Ciò che è certo è lo "sconto" su benzina, diesel e Gpl. Un provvedimento importante, visto che proprio oggi - lunedì 2 maggio - scadevano i precedenti interventi. Sul metano, in particolare, l'accisa va a zero e l'Iva viene ridotta al 5%. La misura - come spiega Repubblica - prevede uno sconto di 25 centesimi sulle accise relative a diesel e benzina e di 8,5 centesimi su quelle relative al Gpl. Ma se si considera che l'Iva viene calcolata sul prezzo formato da accise e materia prima industriale, il beneficio complessivo per i contribuenti è calcolato in 30,5 centesimi al litro su diesel e benzina e 10,4 centesimi per il Gpl.
Tra le ipotesi prese in considerazione negli ultimi giorni, c'era anche quella di un fondo destinato alle aziende dei trasporti locali, che potesse permettere loro di incentivare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto come tram e bus attraverso degli sconti. Nella bozza circolata prima del Cdm, però, non sarebbe stato inserito questo intervento.
Benzina, cambia tutto alla pompa: i nuovi prezzi, quanto si paga ora - Liberoquotidiano.it
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