Rechercher dans ce blog

Thursday, March 10, 2022

Mutui: i tassi non cresceranno a causa della guerra in Ucraina - la Repubblica

MILANO - Cosa succede ai risparmi e agli investimenti degli italiani - o a chi è titolare di un mutuo immobiliare - dopo le decisioni della Bce? Diciamo subito che le scelte della Banca centrale europea penalizzano i possessori di titoli di stato e chi ha sottoscritto fondi pensione, mentre non hanno - per il momento - alcun effetto negativo per chi è titolare di un mutuo immobiliare. Ma vediamo nel dettaglio le principali conseguenze degli annunci della presidente Christine Lagarde e del board di Francoforte.

Gli effetti sui titoli di Stato

 Immeditamente dopo l'annuncio del Consiglio Bce lo spread si è impennato, a 172 punti base rispetto ai 147 della sera prima. Stesso forte strappo per i Btp, che sono passati da un rendimento dell'1,6% della vigilia all'1,90%. Questa tutto sommato è la variazione più forte, per un risparmiatore: la perdita in conto capitale sui Btp che ha in portafoglio; in soldoni, i suoi titoli hanno un prezzo più basso (perché il rendimento è salito). Due consolazioni, però: le perdite sono virtuali fino a quando i Btp non vengono venduti; inoltre, ogni giorno matura un pezzettino di cedola, quindi un minimo di ristoro alle perdite c'è grazie agli interessi che si incassano.

La reazione di fondi comuni e fondi pensione

Le Borse erano già improntate a forte volatilità (e giovedì a umor nero) e certo la decisione della Bce non ha aiutato. Sarà probabilmente così anche per i giorni a seguire, un occhio ai colloqui sulla tregua nel conflitto e un altro ai grafici di mercato. Ma la mini-stretta della Bce non fa bene. Le Borse infatti non amano i tassi alti e la scelta della Banca centrale significa in qualche modo stringere un po' i cordoni: gli acquisti di titoli di Stato - e in realtà in parte anche di obbligazioni scietarie - infatti sostengono i corsi (i prezzi) ma soprattutto forniscono liquidità al sistema, a costo zero. E' questo lubrificante che fa bene ai mercati finanziari e che ora viene ridotto, con la il calo degli acquisti programmati.

Anche i fondi comuni e i fondi pensione, che hanno in pancia azioni e obbligazioni (soprattutto queste ultime, in particolare i fondi pensione) sono destinati a pagar pegno allo spread in forte rialzo e ai prezzi in picchiata. E, per i fondi comuni che calcolano il valore della quota tutti i giorni, guadagni e perdite sono reali, non teorici.

Cosa succede a mutui e prestiti

Non avendo la Bce toccato i tassi di riferimento, anche l'Euribor non ne risentirà se non in maniera marginalissima e residuale; infatti, pur restando un tasso di mercato è ampiamente dipendente dalla struttura ufficiale dei saggi di interesse. Per i mutui casa, se la rata è a tasso variabile è quasi sempre legata all'Euribor, quindi non cambia nulla, se non il pericolo che prima o poi, sui nuovi mutui, le banche non decidano di applicare una maggiorazione più alta (lo spread) sul tasso di riferimento, facendo quindi pagare di più i prestiti. Il tasso fisso invece dipende generalmente da un tasso chiamato Irs, a lungo termine, che viene rilevato quotidianamente e che cambia in corrispondenza con gli altri tassi di mercato. Rendimenti dei Btp compresi. Quindi, se il rialzo a botta calda dei rendimenti sui titoli di Stato venisse confermato nei mesi, anche i tassi di riferimento dei nuovi mutui a tasso fisso potrebbero salire.

Per chi chiede un prestito o una rateizzazione delle spese fatte con la carta di credito conviene invece rassegnarsi: ogni nuovo finanziamento sarà un pochino più oneroso, anche se dipende molto dalla politica che ogni banca sceglierà di applicare.

I consumatori

Per loro il quadro tracciato dalla Bce - maggiore inflazione a breve termine, minore crescita del Pil - è quello meno favorevole: la rincorsa dei prezzi mangerà il potere di acquisto, e per di più lo farà in maniera subdola: con gli stessi soldi si potranno acquistare meno beni, ma in apparenza i soldi in tasca restano gli stessi. La minore crescita del Pil taglierà le entrate di tutti i lavoratori che fatturano, perché ragionevolmente venderanno meno beni e servizi. Però questo non rientra nelle scelte della Bce, ma solo nella fotografia che ha scattato.

Adblock test (Why?)


Mutui: i tassi non cresceranno a causa della guerra in Ucraina - la Repubblica
Read More

No comments:

Post a Comment

Tim in Borsa chiude a +2,2% in attesa offerta Kkr su Sparkle - Ultima ora - Ansa.it - Agenzia ANSA

Tim chiude tonica in Borsa e indossa la maglia rosa nel listino principale, in attesa dell'offerta di Kkr per Sparkle e il dossier su N...