In evidenza i titoli del settore bancario, dopo la forte correzione subita il giorno precedente: spicca l'ottima performance di BPER Banca. Molto bene anche Autogrill
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con rialzi nell'ordine dei due punti percentuali, dopo la pesante correzione subita il giorno precedente. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - gli investitori hanno accolto con favore i segnali rassicuranti di allentamento delle tensioni geopolitiche tra la Russia e l’Occidente, che hanno aumentato l’appetito per gli asset più rischiosi.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso del 2,09% a 26.968 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.303 punti e un massimo di 26.974 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato il 2,12%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+2,49%) e per il FTSE Italia Star (+2,04%). Nella seduta del 15 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 3,05 miliardi di euro, rispetto ai 3,86 miliardi di lunedì.
Alle 17.30 il bitcoin si confermava oltre i 44.000 dollari (poco meno di 39.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è sceso a 165 punti.
L’euro è risalito oltre gli 1,135 dollari.
Rimbalzo dei titoli del settore bancario, dopo la forte correzione subita il giorno precedente.
Il BancoBPM è rimasto sotto i riflettori. Il titolo dell’istituto ha guadagnato il 2,89% a 3,63 euro.
Ottima giornata anche per BPER Banca (+9,15% a 2,159 euro). L’istituto ha comunicato di aver sottoscritto il contratto di acquisizione di una partecipazione di controllo, pari a circa l’80% dell’attuale capitale di Banca Carige (-0,1% a 0,7893 euro) detenuta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dallo Schema Volontario di Intervento. A valle del closing BPER Banca promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni dell'istituto ligure al prezzo unitario di 0,8 euro.
Molto bene IntesaSanpaolo (+3,09%).
Senza direzione i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2022) è sceso sotto i 91,5 dollari al barile.
ENI ha registrato un calo dell'1,14% a 13,172 euro.
Frazionale rialzo, invece, per Saipem (+0,53% a 1,146 euro). La società di ingegneristica ha comunicato che il 15 marzo il consiglio di amministrazione approverà la revisione del piano strategico 2022/2025 presentato lo scorso 28 ottobre 2021.
Segno più per Telecom Italia TIM (+0,41% a 0,4147 euro). Il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica si è riunito per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per il piano industriale. In linea generale il piano individuerà per ciascuna attività di business il modello che ne garantisca lo sviluppo in termini di innovazione, redditività e creazione di valore. Inoltre, il CdA ha preso atto che sta proseguendo l’attività avviata lo scorso 26 gennaio dall’amministratore delegato per esplorare possibili opzioni strategiche anche attraverso soluzioni che comportino il superamento dell’integrazione verticale.
Al FTSEMib si segnalano i balzi di Amplifon (+4,09%), Leonardo (+4,92%) e Stellantis (+4,11%).
Al MidCap spicca l'ottima performance di Autogrill (+10,1% a 6,906 euro). La società di ristorazione ha comunicato i risultati preliminari del 2021, esercizio chiuso con ricavi per 2,6 miliardi di euro, in aumento del 30,9% rispetto agli 1,98 miliardi ottenuti nell'anno precedente. I ricavi risultano essere nella parte più alta della forchetta relativa alla precedente guidance tra 2,3 miliardi e 2,6 miliardi di euro. Autogrill ha precisato che le previsioni finanziarie per il 2024 non sono state modificate.
All’Euronext Growth Milan focus su Technoprobe, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un rialzo del 14% a 6,5 euro. Le azioni della società erano state collocate a 5,7 euro, con una capitalizzazione iniziale pari a 3,43 miliardi di euro.
Rimbalzo di Piazza Affari. Il FTSEMib guadagna oltre il 2% - SoldiOnline.it
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