La prima troupe cinematografia in orbita è russa: il regista Klim Shipenko e l'attrice Yulia Peresild sono arrivati sulla stazione spaziale Iss per girare il film “The Challenge”, anticipando Tom Cruise che ha rinviato il viaggio al prossimo anno – i produttori per girare il film hanno chiesto 5,4 milioni di dollari che dovrebbero essere garantiti dal fondo cinematografico di Stato: una mossa che ha scatenato le proteste sia nell'ambiente scientifico che tra i cosmonauti accusando l'agenzia spaziale di sottrarre risorse che andrebbero meglio utilizzate per le attività di ricerca nell'esplorazione spaziale.
"Dopo il turismo spaziale ora il business si amplia all'intrattenimento e Mosca, il giorno dopo le celebrazioni del lancio del primo Sputnik, batte di nuovo in velocità Washington. A promuovere l'iniziativa si è dedicata l'agenzia spaziale Roscosmos e il suo direttore Dmitry Rogozin ha precisato che è il frutto di un progetto congiunto di educazione scientifica rivolto ai giovani con il canale televisivo Channel One", ha rivelato il Corriere della Sera.
Per il casting si erano fatte avanti con richiesta on-line tremila attrici tra le quali venivano selezionate venti candidate arrivando poi alla scelta della bionda Yulia Peresild e della riserva Alena Mordovina, anche lei volto popolare dai capelli castani. L'agenzia spaziale provvedeva poi ad un rapido addestramento (quasi come nel film) di circa quattro mesi per familiarizzare i due ospiti con l'ambiente della Soyuz. Terminate le riprese la troupe tornerà a casa il 16 ottobre con il comandante Oleg Novitskiy in orbita dall'aprile scorso. I produttori per girare il film hanno chiesto 400 milioni di rubli (circa 5,4 milioni di dollari) che dovrebbero essere garantiti dal Fondo cinematografico di Stato.
Vladimir Putin, come ha battuto sul tempo Tom Cruise e il suo ultimo film da 5.4 milioni di dollari - Liberoquotidiano.it
Read More
No comments:
Post a Comment