Ultime novità sul fronte Superbonus 110%: la proroga è finalmente una realtà ufficiale!
Proprio così: anche se già da qualche tempo le fonti più vicine al Governo davano quasi per scontata una proroga del Superbonus 110%, solo qualche giorno fa il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha ufficializzato la notizia della proroga.
La proroga al Superbonus 110% sarà valida fino al 2023, anche se con importanti novità.
Il Governo guidato dal Premier Mario Draghi ha infatti puntato molto sul Superbonus 110%, scegliendo di aumentare le casistiche e la platea di benficiari che potranno usufruirne, semplificando le procedure dell'iter burocratico per ottenerlo ed ampliando la casistica dei lavori che potranno essere fatti rientrare nell'agevolazione.
Questi i principali punti sui quali l'esecutivo dovrà lavorare al fine di perfezionare il Superbonus 110% entro il 2023, anche se l'altro importante fronte su cui ci si dovrà impegnare è il rispetto delle linee guida relative a sostenibilità ambientale e risparmio energetico delineate dal PNRR.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è lo strumento più importante in assoluto per poter presentare all'Europa le azioni che l'Italia intende mettere in atto per allocare le risorse della Next Generation EU, il più grande piano di investimetni mai realizzato, al fine di risollevare le economie dalla profonda crisi causata dalla pandemia.
In questo articolo andremo ad analizzare nel concreto le ultime novità sulla proroga del Superbonus 110%, vedendo meglio quali modifiche sono state apportate o stanno per essere apportate dall'Agenzia delle Entrate.
Vedremo quindi cosa si intende per CILAS , quali sono le specifiche riguardanti le categorie catastali ma anche l'elenco ompleto dei nuovi lavori ammessi alle detrazioni del Superbonus 110%.
Prima di tutto questo però, ecco un video di Danilo Torresi che spiega con grande competenza e dovizia di particoalri tutte le ultime novità legate alla proroga del Superbonus 110%:
Proroga Superbonus 110%: ultime novità dal Governo di Mario Draghi
La decisione di prorogare il Superbonus 110% era quasi data per scontata.
Già da tempo ed in diverse dichiarazioni il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi aveva espresso la sua posizione favorevole alla proroga del contributo.
Proprio grazie al Superbonus 110% l'economia del Paese ha avuto un primo volano di rilancio per il settore edilizio dopo la profonda crisi vissuta a causa della pandemia Covid-19.
La proroga del Superbonus 110% insomma non poteva che trasformarsi in realtà, anche se il Governo Draghi ha optato per apportare alcune importanti novità alla misura di agevolazione per chi volesse ristrutturare casa.
Le ultime novità sulla proroga del Superbonus 110% riguardano in particolare l'ampliamento della platea dei beneficiari ma anche il raggiungimento degli obiettivi di rispetto per l'ambiente e sostenibilità ambietale che devono essere perseguiti come obiettivo comune da tutti i Paesi dell'Unione Europea.
Più in particolare, le modifiche apportate al Superbonus 110% si concentreranno soprattutto:
- al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico nelle abitazioni;
- agli obiettivi fissati di riduzione emissione CO2;
- alla più ampia mission governativa di salvaguardia e ripristino della biodiversità;
- agli obiettivi di sostenibilità ambientale e disponibilità delle risorse
Proroga Superbonus 110%: tra semplificazione burocratica e CILAS
Per continuare ad agevolare il settore edilizio dell'economia italiana, le novità sulla proroga al 2023 del Superbonus 110% hanno due scopi principali: aiutare le imprese a lavorare e sostenere la misura con un iter burocratico più snello.
Per il primo obiettivo, è in vista un'ulteriore estensione dei tempi di ammortamento per i lavori di ristrutturazione; per il secondo invece, la più importante novità è rappresentata dall' "entrata in scena" della CILAS.
CILA Superbonus, questo il significato dell'acronimo CILAS. Si tratta di un documento di semplificazione dell'iter burocratico per la presentazione dei documenti interenti i lavori del Superbonus 110%.
Introdotta dall'Agenzia delle Entrate con la nuova normativa di Agosto 2021 che ha iniziato a regolare i primi aspetti del nuovo Superbonus 110%, come specificato da questo articolo di Immobiliare.it, tra CILAS e CILA ci sono alcune differenze fondamentali:
Rispetto alla Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, CILA, ovvero il modello tradizionale, la CILAS chiede di indicare se gli interventi sono agevolati dal Superbonus 110% e se sono finalizzati alla riqualificazione energetica o al miglioramento sismico. Eventuali varianti in corso d’opera possono essere comunicate a fine lavori come integrazione della CILA già presentata.
Quindi la CILAS, nel concreto, consiste in un modello composto da otto fogli e servirà per accedere, fino al 2023, al Superbonus 110% servendosi soltanto di una certificazione del progettista che dichiarerà la conformità dei lavori da eseguire e si potrà dire addio a tutta la documentazione fotografica.
Le ultime novità sulla proroga del Superbonus 110% ha ampliato la platea di beneficiari: la semplificazione burocratica della CILAS infatti, ed il conseguente accesso alle agevolazioni previste, sono disponibili, per la prima volta, anche per:
- lavori ed interventi di demolizione degli edifici;
- lavori ed interventi di ricostruzione degli edifici;
- zone degli edifici per cui si rendono necessari lavori di manutenzione a carattere straordinario
La CILAS diventa requisito indispensabile per ottenere le agevolazioni del Superbonus 110%.
Come si legge nell' art. 49 del decreto numero 380 del 2021:
Il riconoscimento del Superbonus 110% verrà meno in caso di mancata presentazione del documento CILAS o di riscontrate difformità tra quanto dichiarato ed i lavori effettivamete realizzati.
L'ampliamento della platea di beneficiari e del ventaglio di lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico voluti dal Premier Mario Draghi , hanno anche lo scopo di sostenere e dare stimolo all'economia del Mezzogiorno, ancora poco incline ad usufruire del Superbonus 110%.
Ultime novità proroga Superbonus 110%: i nuovi beneficiari
Importanti le novità riguardanti la proroga del Superbonus 110% fino al 2023.
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda proprio le categorie di soggetti che potranno richiedere l'agevolazione.
Ad oggi possono usufruire delle agevolazioni previste dal Superbonus 110% :
- le persone fisiche che siano diverse da coloro che esercitano un'attività d'impresa,
- gli enti che si occupano di volontariato,
- i condominii,
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa,
- le società e/o le associazioni sportive dilettantistiche,
- gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP)
Le ultime novità in merito alla proroga del Superbonus 110% sta, di fatto, ampliando all'accesso all'agevolazione anche nuove tipologie di beneficiari come i singoli proprietari dell'immobile, i co-proprietari ed eliminare la limitazione dell'accesso al Superbonus a soli due immobili per ciascun richiedente.
Nuovi beneficiari dell'agevolazione potranno inoltre essere:
- professionisti,
quindi ecco che tutte le attività commerciali come ristoranti, strutture ricettive di ogni genere ma anche scuole paritarie, strutture sportive ed istituti religiosi potranno richiedere di ristrutturare le proprie sedi grazie al Superbonus 110% prorogato fino al 2023.
Superbonus 110%: le nuove categorie catastali della proroga
Se nel paragrafo precedente abbiamo analizzato le nuove categorie di beneficiari, le ultime novità sulla proroga del Superbonus 110% non sono ancora finite.
Anche per gli immobili infatti, sono previste nuove aperture.
L'Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto, con gli aggiornameti alla guida del Superbonus 110% di Agosto che sono stati ammessi al beneficio anche nuove categorie di mmobili.
PIù in particolare, si tratta degli immobili delle categorie catastali B1,B2 e D4 cioè:
- i convitti;
- gli ospedali;
- i seminari;
- le case di cura;
- i conventi;
- gli orfanotrofi (solo nel caso in cui siano adibiti ad uso socio-assistenziale)
Queste nuove categorie di immobili potranno usufruire dei benefici per la ristrutturazione previsti dal Superbonus 110% solo se il proprietario sarà in grado di dimostrare che svolga un'attività lavorativa assistenziale e che nessun altro componente dell'attività incassi alcun introito correlato allo svolgimento del proprio lavoro.
Proroga Superbonus 110% al 2023: le novità sui nuovi lavori inclusi
La prima è fondamentale novità rispetto al ventaglio di nuove opportunità offerte dalla proroga del Superbonus 110% è senza dubbio quella riguardante il "salto" di classe energetica.
Si potrà usufruire infatti delle agevolazioni del Superbonus anche certificando l'innalzamento dell'immobile di una sola classe energetica e non più di due, come obbligatoriamente previsto fino ad ora per gli immobili con vincoli o di pregio.
Importanti anche le novità sui cosiddetti "lavori trainanti e trainati", cioè quelli che possono dare il via alle pratiche di Superbonus 110% e quelli che invece possono essere eseguiti in corso d'opera.
Per quanto riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche, si potranno eseguire i lavori di adeguamento dell'immobile anche se non ci vive alcun inquilino disabile. L'unico requisito richiesto è che almeno uno abbia compiuto i 25 anni.
Ecco invece una serie dei principali nuovi lavori "trinati":
- lavori per l'efficientamento energetico;
- installazione del cappotto termico;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- installazione colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
Potrebbe arrivare inoltre un'ulteriore novità nella proroga del Superbonus 110% che potrebbe riguardare agevolazioni in merito all'ingresso della fibra nelle abitazioni con un tetto di spesa massimo di 1.000 euro, sostenuta entro e non oltre il 31 Dicembre 2021.
Proroga Superbonus 110%: quanto durerà?
Le agevolazioni del Superbonus 110% sono state tra le più amate aed apprezzate dagli italiani, che hanno accolto con grandissimo entusiasmo la notizia della nuova proroga fino al 2023.
Il Superbonus però non entrerà a far parte della quotidianità dei Paese e avrà un termine definitivo non troppo lontano.
Uno dei più grandi sostenitori della misura è da sempre Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico, che ha annunciato con grande soddisfazione la proroga al 2023, così come riportato da Il Giornale:
L'accordo c'è, tutte le forze parlamentari hanno compreso l'importanza di questa misura messa in campo dal Movimento 5 Stelle.
Lo stesso Ministro Patuanelli però, in qualche dichiarazione più recente, si è sbilanciato affermando che senza dubbio il Superbonus 110% vedràla sua fine entro e non oltre un paio d'anni.
Proroga sul Superbonus 110%: tutte le ultime novità! - Trend-online.com
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