I maggiori indici di Borsa Italiana registrano ribassi nell'ordine del mezzo punto percentuale. Rialzi superiori al 2% per ENI ed EXOR. Saipem non riesce a rimbalzare
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano ribassi nell'ordine del mezzo punto percentuale nell'ultima seduta della settimana.
Alle 13.00 il FTSEMib era in calo dello 0,5% a 26.756 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.629 punti e un massimo di 26.853 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,51%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%) e per il FTSE Italia Star (-0,68%).
Il bitcoin oscilla intorno ai 61.000 dollari (circa 52.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha superato i 120 punti.
L’euro rimane oltre gli 1,165 dollari.
Tra i bancari spiccano i ribassi del BancoBPM (-5,8% a 2,729 euro) e di BPER Banca (-5,6% a 1,9115 euro). Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters la nuova Legge di Bilancio conterrebbe modifiche peggiorative sugli incentivi alle fusioni tra gli istituti, riducendo l'ammontare per trasformare le imposte differite attive in crediti di imposta.
ENI guadagna il 2,22% a 12,434 euro. Il Cane a sei zampe ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, che hanno beneficiato di un contesto economico più favorevole e uno scenario energetico con fondamentali migliorati. Il management del Cane a sei Zampe ha evidenziato che i dati hanno confermato il progressivo trend di recupero delle performance economico finanziarie.
Saipem non riesce a rimbalzare (-0,44% a 1,933 euro), dopo la pesante correzione dell’11% subita nella seduta precedente.
EXOR è in progresso del 2,09% a 82,2 euro. La holding di casa Agnelli ha comunicato di aver sottoscritto un accordo preliminare con Covéa per la cessione di PartnerRe per un ammontare di 9 miliardi di dollari (7,7 miliardi di euro).
Prosegue il trend negativo di Telecom Italia TIM, dopo che il management ha rivisto le stime finanziarie per l’intero esercizio. Il titolo del colosso telefonico registra una flessione dell'1,54% a 0,3126 euro.
Moncler guadagna lo 0,42% a 61,48 euro. Il gruppo dei piumini ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative ai primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi per 1,18 miliardi di euro, in aumento del 54% rispetto ai 765,15 realizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno.
All’Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) Defence Tech Holding registra un balzo del 33,1% a 4,657 euro nel giorno del debutto. Le azioni erano state collocate a 3,5 euro.
FTSEMib in rosso. Affondano BancoBPM e BPER Banca - SoldiOnline.it
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