Si cerca di capire come mai, nella sua prima spedizione turistica, la Vss Unity abbia deviato dalla traiettoria prevista per 1 minuto e 41 secondi. La replica della compagnia: «I passeggeri e l’equipaggio non sono mai stati in pericolo»
Sembrava ormai tutto pronto per il secondo volo della Virgin Galactic di Richard Branson verso il confine dell’atmosfera terrestre con un equipaggio umano. Sulla SpaceShipTwo Vss Unity, nell’ambito della missione scientifica Virtute-1, il prossimo 25 settembre avrebbero dovuto trovare posto anche tre italiani : il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello (nonché aeromedico) Angelo Landolfi e l’ingegnere Pantaleone Carlucci. Ma l’Agenzia statunitense per l’aviazione (Faa) ha fatto saltare tutto. Il motivo? L’avvio di un’indagine su un problema verificatosi lo scorso 11 luglio durante il primo volo turistico della company .
Fuori rotta
Stando a quanto emerso, tutto è iniziato circa un minuto dopo lo storico decollo dallo SpacePort America, quando lo spazioplano ha iniziato a deviare in maniera significativa dalla traiettoria prevista. A dimostrarlo, come riportato mercoledì dal NewYorker , anche e soprattutto l’accensione di una spia rossa in cab ina: qualora la Vss Unity non fosse stata tempestivamente riportata sulla giusta rotta, il suo angolo di discesa non le avrebbe consentito di atterrare allo SpacePort, mettendo così a serio rischio l’incolumità degli occupanti. Fortunatamente dopo 1 minuto e 41 secondi l’emergenza è rientrata, ma questo solo grazie al pronto intervento dei piloti Dave Mackay e Mike Masucci. I quali, tuttavia, secondo diverse fonti avrebbero fatto meglio a interrompere la spedizione in via precauzionale.
La nota della Faa
Il retroscena parla chiaro: quello che sembrava un grande successo targato Branson ha in realtà rischiato di trasformarsi in un evento dalle conseguenze potenzialmente drammatiche. Da qui il severo provvedimento della Faa: «Virgin Galactic – ha riferito l’agenzia in una nota – non potrà far decollare SpaceShipTwo fino a quando la Faa non avrà approvato il rapporto finale dell’indagine o assicurato che i problemi legati al disguido non influiscano sull’incolumità pubblica». Tutto fermo dunque fino a nuovo ordine: è il primo stop di questo tipo mai ricevuto dauna delle compagnie capofila della nuova frontiera del turismo spaziale.
La replica della compagnia
Dal canto suo Virgin Galactic sta tentando di sgonfiare il caso: «Stiamo affrontando le cause del problema e determinando come prevenire che ciò accada anche nelle future missioni – si legge in un comunicato diffuso nelle ultime ore –. Sebbene la traiettoria finale del volo abbia deviato dal nostro piano iniziale, è stato un percorso di volo controllato e intenzionale che ha permesso alla Vss Unity di raggiungere con successo lo spazio e atterrare in sicurezza nel nostro spazioporto nel New Mexico». Infine l’aspetto più importante: «In nessun momento i passeggeri e l’equipaggio sono stati messi in pericolo a causa di questo cambio di traiettoria – sostiene la società – e in nessun momento la navicella ha viaggiato al di sopra di centri abitati o ha causato un pericolo per la popolazione».
3 settembre 2021 (modifica il 3 settembre 2021 | 19:30)
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Gli Usa lasciano a terra la Virgin Galactic di Richard Branson: indagine in corso su un’anomalia nel volo... - Corriere della Sera
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