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Monday, August 30, 2021

Bollo auto: il Governo Draghi cancella la tassa! Per chi - Trend-online.com

Oggi più che mai la popolazione italiana si trova ad affrontare una situazione economica piuttosto difficile, segnata da un aumento del livello di povertà e del tasso di disoccupazione che ha dunque avuto pesanti ripercussioni sulle condizioni di tantissime famiglie italiane. 

In effetti, le conseguenze relative alla diffusione dei contagi da Coronavirus hanno provocato l’emergere di nuovi bisogni da parte della popolazione e dei cittadini residenti sul territorio nazionale, impossibilitati a effettuare ulteriori pagamenti relativi a tasse e imposte verso lo Stato.

È per questo motivo che anche il pagamento del bollo auto rappresenta attualmente un’imposta che ha destato non poche preoccupazioni per i cittadini che risultano essere possessori di una qualsiasi autovettura, tanto da essere spesso finita al centro del dibattito pubblico e politico.

In questo senso, proprio per cercare di aiutare ed andare incontro alle nuove esigenze della popolazione, la squadra del Governo, sia quella precedentemente guidata dall’ormai ex premier Giuseppe Conte, che quella attuale con il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha voluto sostenere le famiglie italiane, mediante l’approvazione di un nuovo decreto che di fatto è andato ad abolire e cancellare definitivamente tantissimi debiti della popolazione, anche quelli relativi al mancato pagamento dell’imposta relativa al bollo auto. 

Dall’altro lato, invece, si segnalano tante e diverse iniziative e interventi intrapresi da parte delle diverse giunte regionali di ciascuna Regione italiana, a cui compete la gestione dei pagamenti, attraverso cui si sono susseguite varie esenzioni di carattere territoriale e addirittura rimborsi per il pagamento del bollo auto, nei confronti di specifiche categorie di automobilisti e di cittadini. 

In questo panorama, al fine di individuare tutte le agevolazioni e le effettive esenzioni di cui ancora possono usufruire i cittadini e gli automobilisti residenti in Italia in merito al pagamento del bollo auto, nel corso dell’articolo saranno approfondite tutte le caratteristiche di questa imposta, così da evidenziare anche quali saranno i cittadini che potranno godere della cancellazione dei debiti relativi ai mancati versamenti del bollo auto oltre che della agevolazioni previste a livello regionale.

Inoltre, saranno anche offerti ulteriori dettagli in merito alle categorie di automobilisti che potranno effettivamente ottenere l’esenzione dei pagamenti del bollo, riconosciuto a livello nazionale per tutti gli automobilisti.

Cosa cambia per i pagamenti del bollo auto 2021

L’arrivo dell’emergenza epidemiologica relativa al Coronavirus che si è manifestato già a partire dal mese di marzo dell’anno scorso, il 2020, ha determinato purtroppo delle conseguenze disastrose per l’economia del paese e per la condizione economica di tantissime famiglie residenti sul territorio nazionale.

In questo senso, il Governo italiano non ha potuto non considerare le nuove esigenze della popolazione, avviando una linea di interventi mirati, volti alla modifica e ai cambiamenti anche per quanto riguarda i tradizionali pagamenti legati ad alcune delle imposte più gravose a livello nazionale, come l’imposta relativa agli immobili, anche nota come IMU, ma anche per quanto riguarda la tassa relativa al possesso dell’auto, ovvero del bollo auto.

A questo proposito, le novità che hanno interessato i pagamenti legati al bollo auto 2021 sono state approvate ed introdotte sia a livello regionale, in seguito alle decisioni intraprese da ciascuna delle Regioni italiane, che a livello nazionale, mediante l’introduzione di diversi decreti da parte della squadra dell’esecutivo, prima di Giuseppe Conte, e successivamente guidata dall’attuale premier italiano, Mario Draghi. 

Dunque, da un lato le novità che coinvolgeranno il pagamento del bollo auto, riguardano l’approvazione mediante il Decreto Semplificazioni di Draghi della cancellazione dei debiti di tantissime famiglie italiane, le cui cartelle esattoriali risultano essere state attivate durante il periodo tra gli anni 2000 e 2010, prevedendo dunque la cancellazione anche dei debiti per il bollo auto.

Dall’altro, invece, molte Regioni italiane hanno confermato nuove proroghe delle scadenze ed esenzioni per il pagamento del bollo, consentendo di fatto tantissime categorie di automobilisti di evitare anche quest’anno di effettuare i pagamenti.

Tra le varie decisioni intraprese a livello regionale, una delle più importanti è sicuramente quella presa da parte della giunta della Regione Lombardia, la quale ha avviato la possibilità per specifiche categorie di automobilisti di poter richiedere un vero e proprio rimborso per quanto riguarda i versamenti relativi al bollo auto effettuati da parte dei contribuenti durante l’anno precedente. 

Chi è tenuto a pagare l’imposta del bollo auto

Al fine di chiarire al meglio le categorie di cittadini che potranno effettivamente godere della cancellazione dei debiti relativi all’imposta del bollo auto, così come delle esenzioni e dei rimborsi a livello regionale, è fondamentale anche comprendere quali sono tutti i gruppi di automobilisti che sono effettivamente tenuti a versare questa tassa. 

In questo senso, il versamento relativo all’imposta del bollo auto rappresenta oggi una tassa che si riferisce all’effettivo possesso di un qualsiasi tipo di veicolo a motore. È proprio per questo motivo che sono il pagamento di questa imposta coinvolge tutti quei cittadini che risultano essere titolari di un veicolo che è stato registrato presso il pubblico registro automobilistico, noto a tutti sotto il nome di PRA.

In questo contesto, tuttavia, è necessario sottolineare che risultano essere interessati dall’obbligo di effettuare i pagamenti del bollo auto anche tutti i cittadini risultano effettivamente possessori, acquirenti, usufruttuari o utilizzatori, anche iscritti al cosiddetto registro PRA. Ciò significa che il versamento dell’imposta relativa al bollo auto è dovuta anche nelle situazioni in cui il possesso di un’autovettura è regolato da contratti legati al leasing, all’acquisto attraverso dominio riservato, o all’usufrutto.

A questo proposito, il portale istituzionale relativo all’Agenzia delle Entrate descrive il pagamento del bollo auto come: 

il versamento consiste nel pagamento dell’imposta automobilistica, la quale risulta essere gestita in autonomia completa da parte di ogni Regione italiana ma anche dalle Province autonome italiane di Bolzano e Trento.

In questo senso, l’unica eccezione per quanto concerne la gestione dei versamenti relativi al bollo auto viene rappresentata soltanto dalle Regioni relative a Sardegna e a Friuli Venezia Giulia, in quanto in questi due casi è la stessa Agenzia delle Entrate ad avere il compito di gestire e verificare i versamenti per il possesso di un’autovettura.

Le esenzioni per il pagamento del bollo auto 2021

Tra le altre informazioni da tenere sempre in considerazione prima di procedere con il versamento del bollo auto, vi è quella relativa alle esenzioni generali previste a livello nazionale, nei confronti di alcuni gruppi di automobilisti che presentano specifiche caratteristiche oltre che verso determinate categorie di autovetture.

In questo contesto, dunque, occorre sottolineare che quest’anno potranno evitare di effettuare il pagamento relativo al bollo auto 2021 quei cittadini che risultano essere in possesso di un veicolo storico, dunque più vecchio di trenta anni, a partire dalla data di immatricolazione. 

Mentre, per quanto riguarda i veicoli con più di venti anni, questi potranno dare diritto ad un’esenzione fino al 50 per cento, nei casi in cui l’automobilista che la possiede risulta essere in possesso anche di una certificazione relativa alla rilevanza storica, la quale viene emessa dal registro storico Lancia, Fiat, Alfa Romeo oltre che da FMI e ASI.

Inoltre, occorre sottolineare che anche il possesso di automobili ibride, elettriche o con un’alimentazione completamente a GPL offrono la possibilità di accedere ad esenzioni sia di tipo parziale che totale, sulla base della Regione in cui ci si trova.

Per questo motivo, si consiglia sempre di consultare il portale istituzionale della propria Regione, così da comprendere se si ha il diritto ad usufruire di alcune agevolazioni o esenzioni.

Per quanto riguarda, invece, la possibilità di accedere alle esenzioni per il pagamento del bollo auto, previste nei confronti di alcune specifiche categorie di automobilisti, queste coinvolgono quei cittadini disabili, che risultano essere beneficiari della cosiddetta Legge 104 o che risultano avere un’invalidità certificata almeno pari al 67 per cento.

A questo propsito, può essere particolarmente utile vedere il seguente video YouTube di Automobile.it, relativo proprio al pagamento del bollo auto e alle sue esenzioni:

 

Come si ha la cancellazione del bollo auto

Mediante l’approvazione e la relativa entrata in vigore del decreto-legge numero 41 avvenuta il giorno 22 marzo 2021, sono state approvate una serie di misure e di aiuti nei confronti di un’ampia platea di persone, tra queste anche la cosiddetta pace fiscale.

Si tratta di un intervento, attraverso cui la squadra governativa di Mario Draghi, ha concesso la possibilità di andare ad eliminare definitivamente tutte le cartelle esattoriali relative al periodo tra gli anni 2000 e 2010, dunque valida fino al 31 dicembre 2010.

In questo senso, per poter accedere alla possibilità di ottenere l’eliminazione delle cartelle esattoriali notificate durante quel periodo, è necessario che il loro importo risulti essere inferiore al limite di 5 mila euro. 

Inoltre, mediante l’approvazione del decreto attuativo da parte del Ministro delle Finanze, la rottamazione relativa alle vecchie cartelle esattoriali consentirà di fatto anche la cancellazione dei debiti per i cittadini nei casi di mancato versamento del bollo auto. 

Come accedere ai rimborsi regionali per il bollo auto

Tra i diversi interventi messi in atto dalle Regioni italiane, la Regione Lombardia ha avviato anche una politica di rimborsi nei confronti di alcune categorie di cittadini e di automobilisti.

Si tratta di una possibilità che potrà essere ottenuta per quanto riguarda i pagamenti del bollo auto relativi all’anno scorso, il 2020, da parte delle persone che effettuano un’attività lavorativa legata all’utilizzo della propria automobile.

Inoltre, a livello generale, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto nei casi di pagamento non dovuto, ovvero quando l’autovettura oppure il proprietario rientrano in categorie aventi diritto all’esenzione; pagamento in eccesso oppure pagamento duplicato.

Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995.
Sono nata nella bellissima isola di Capri e mi sono laureata in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d'impresa presso La Sapienza di Roma. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.

Il mio motto è? "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".

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