Le stime per il futuro
Si riaccendono i riflettori sul mondo delle criptovalute, con il bitcoin che si è riportato a quota 50mila dollari. Una galoppata che ha visto la più blasonata delle monete virtuali mettere a segno un balzo del 60% circa in sole 4 settimane (lo scorso 21 luglio aveva toccato un minimo a 29.519,3 dollari).
E ora si è tornati a guardare a obiettivi stratosferici come quelli che l’anno scorso, a maggio, erano stati pronosticati in occasione del terzo halving del bitcoin (è il dimezzamento della quantità prodotta). Con target a 100mila dollari e oltre. Intanto, l’euforia sta contagiando tutto il comparto: da ether (il token del sistema Ethereum) al dogecoin, dal litecoin al bitcoin cash, fino ad arrivare a crypto meno conosciute come Terra e Polygon (in 14esima e 15esima posizione nella classifica per capitalizzazione), che da inizio anno stanno facendo registrare rialzi a quattro cifre, rispettivamente del 4.309,65% e dell’8.954,02% (dati Coinmarketcap al 23 agosto 2021).
«Il bitcoin a 50mila dollari per la prima volta in tre mesi? La cosa non ci sorprende affatto – commenta Orlando Merone, country manager per l’Italia di Bitpanda –. Era già accaduto a febbraio e poi ancora a marzo e ad aprile. Nel frattempo, Ethereum sta rafforzando sempre più la propria posizione, mentre altre criptovalute come cardano, chainlink o polkadot stanno facendo gioire diversi investitori. Questa è la dimostrazione che, come diciamo da tempo, le criptovalute sono qui per restare e il 2021 è decisamente l’anno della loro consacrazione come realtà concreta per tutti i tipi di investitori, sia retail sia istituzionali».
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Bitcoin & co, come investire con fondi e piattaforme (e cosa chiede il Fisco) - Corriere della Sera
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