Giornata all’insegna del caos e dei disagi presso i centri vaccinali della provincia di Brindisi, fra dosi di vaccino arrivate con ore di ritardo e persone rimandate a casa, a seguito dell’esaurimento delle scorte di AstraZeneca e Pfizera. Ancora una volta la grave carenza di sieri sta rallentando seriamente la campagna vaccinale anti Covid, che procede sempre più a singhiozzo. Varie problematiche sono state segnalate a Brindisi, Fasano, Ostuni e San Donaci. A Brindisi si è creato un assembramento di decine di persone all’esterno dell’hub vaccinale allestito presso la palestra dell’istituto “Flacco-Marconi”, dove i pazienti fragili convocati dai medici di famiglia per le vaccinazioni con Pfizer, si sono accavallati ai cittadini over 60 cui spettavano le dosi di AstraZenecca. Nel centro vaccinale di Ostuni alcuni utenti, dopo ore di attesa, sono stati rimandati a data da destinarsi, a seguito dell’esaurimento delle dosi di AstraZeneca. Situazioni analoghe si sono verificate anche a Fasano e San Donaci.
Asl: "Scorte di vaccino terminate"
Alle ore 17.20 l’Asl Brindisi ha comunicato che “le scorte di vaccini sono terminate”. L’azienda sanitaria “per evitare ulteriori disagi agli utenti, ha sospeso per martedì e mercoledì tutte le vaccinazioni: in queste due giornate saranno garantite solo le seconde dosi di Pfizer e Moderna. La Asl provvederà a ricontattare tutte le persone che avevano una prenotazione e non sono state vaccinate”. Le persone prenotate sia con Pfizer che AstraZeneca per domani e mercoledì, quindi, non dovranno presentarsi nei centri vaccinali. “Proseguono, invece, le vaccinazioni per soggetti fragili – fa sapere l’Asl - in base alla convocazione dei medici di medicina generale .Proseguono, invece, le vaccinazioni per soggetti fragili a cura dei medici di famiglia.
Forza Italia: "Pessima gestione"
La coordinatrice provinciale di Forza Italia, Laura De Mola, denuncia la “pessima gestione” della campagna vaccinale. “Al ritardo delle consegne delle dosi vaccinali registrato questa mattina e che ha causato code ed assembramenti nei punti vaccinali di Fasano, San Donaci ed altri comuni della provincia – commenta Laura De Mola– si aggiunge adesso la sospensione delle vaccinazioni disposta dall’ASL di Brindisi pochi minuti fa. La Asl ha infatti comunicato di aver terminato le scorte vaccinali e ad oggi si comprende a fatica secondo quale logica venga disposto un numero di prenotazioni superiore alle dosi disponibili o a quelle in fase di consegna. Una pessima organizzazione – prosegue De Mola – che, come al solito, ricade sui cittadini. Quegli stessi cittadini che, da questa mattina, erano in attesa in lunghe code come dimostrano le immagini scattate dinanzi ai punti vaccinali. Proprio pochi minuti fa, presso l’hub di Conforama, è stata data comunicazione di rimandare indietro centinaia di prenotati per le dosi AstraZeneca a data da destinarsi».
Alle parole della coordinatrice provinciale fanno eco anche i vice coordinatori Bungaro e Miglietta che, già nelle prime ore del mattino, hanno denunciato quanto stava accadendo in altri comuni della provincia. Infatti, ad esempio, la stessa situazione si è verificata anche a San Donaci. Alle 9 sono state somministrate le prime dosi AstraZeneca salvo sospendere, dopo circa mezzora, le vaccinazioni per mancanza di scorte. «Scorte che sono giunte dopo altre due ore – dichiara Laura De Mola – in quella che risulta essere una pessima gestione della campagna vaccinale ad ogni livello. Una situazione che non può più essere retta in questo modo – conclude la coordinatrice – e che ci allontana dagli obiettivi di immunità di gregge e ritorno alla normalità».
"Scorte di vaccino terminate": caos e lunghe attese nei centri vaccinali - BrindisiReport
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