La società statunitense di monopattini a noleggio Bird, attiva anche in Italia, ha annunciato di aver chiesto di poter far ricorso al Chapter 11, una legge fallimentare degli Stati Uniti simile all’amministrazione straordinaria italiana. Bird è stata fondata nel 2017, ed era stata tra le prime startup di monopattini a noleggio ad avere un grande successo negli Stati Uniti. Era stata la più veloce tra le varie aziende del settore a raggiungere la valutazione di un miliardo di dollari, la soglia oltre la quale una startup – che inizialmente è una società piccola – viene definita dal gergo degli addetti ai lavori un “unicorno”. Nonostante i notevoli investimenti fatti negli ultimi anni, i ricavi non sono mai stati molto alti, e da mesi l’azienda aveva grossi problemi finanziari. Nei mesi scorsi il fondatore Travis VanderZanden si era dimesso, e a settembre la società era stata cancellata dal listino della Borsa di New York.
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La società di monopattini a noleggio Bird ha chiesto l’amministrazione straordinaria - Il Post
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