Per la rottamazione quater delle cartelle è tempo di pensare al versamento della seconda rata, in scadenza il 30 novembre 2023. Con i cinque giorni di tolleranza c'è tempo fino al 5 dicembre per pagare e non decadere dalla definizione agevolata
Rottamazione quater, già ripartita la conta per il pagamento della seconda rata, dovuta entro il termine del 30 novembre 2023.
Dopo la prima scadenza del 31 ottobre, affiancata dalla tolleranza di cinque giorni che ha portato il termine ultimo di versamento al 6 novembre, è tempo di pianificare i prossimi appuntamenti al fine di evitare di decadere dal piano agevolato di regolarizzazione accordato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
La data da segnare in rosso sul calendario è quindi quella di giovedì 30 novembre. Continuerà ad applicarsi la tolleranza di cinque giorni e saranno quindi considerati validi i versamenti effettuati entro il 5 dicembre 2023.
Rottamazione quater, già tempo di pagamento della seconda rata: la scadenza è il 30 novembre 2023
Alla data del 30 novembre i contribuenti che hanno presentato domanda di accesso alla rottamazione quater dovranno provvedere al versamento della nuova rata dovuta, pari al 10 per cento dell’importo complessivo comunicato dall’AdER a seguito dello stralcio di sanzioni e interessi.
Si chiuderà così la prima tornata di versamenti che, considerando anche la prima rata corrisposta entro il 31 ottobre (o il 6 novembre con la tolleranza di cinque giorni), consentirà ai contribuenti di saldare il 20 per cento dell’ammontare complessivamente dovuto a seguito della rottamazione quater delle cartelle.
È quindi fitto il calendario delle scadenze per il pagamento della rottamazione quater ed è a stretto giro che bisognerà procedere al versamento della seconda rata dovuta.
Anche alla scadenza del 30 novembre si applicherà il termine di tolleranza di cinque giorni e sostanzialmente saranno considerati validi i versamenti eseguiti entro il 5 dicembre 2023, data superata la quale l’omesso o insufficiente pagamento comporterà il venir meno dei benefici della definizione agevolata.
In vista del prossimo termine di versamento è quindi possibile richiedere l’addebito delle rate direttamente sul proprio conto corrente: anche in questo caso bisogna però avere attenzione al calendario, considerando che l’operatività di tale modalità di versamento è subordinata alla ricezione di una mail di riscontro da parte della banca entro 10 giorni lavorativi antecedenti alla scadenza e, quindi, per quel che riguarda il termine del 30 novembre sarà necessario procedere entro il 17 novembre.
Le prossime scadenze della rottamazione quater
Alla data del 30 novembre o ad ultimo entro il 5 dicembre 2023 i contribuenti dovranno quindi aver versato un ammontare pari al 20 per cento delle somme complessivamente dovute a titolo di definizione agevolata.
Il restante 80 per cento della quota addebitata a chi ha aderito alla rottamazione quater dovrà essere versato secondo il piano di rateazione prescelto in sede di domanda, in un massimo di ulteriori 16 quote e alle seguenti scadenze a partire dal 2024:
- 28 febbraio,
- 31 maggio,
- 31 luglio,
- 30 novembre.
Si ricorda infine che per i soggetti con residenza, sede legale o sede operativa nei territori colpiti dall’alluvione del mese di maggio (allegato 1 al Dl n. 61/2023) i termini e le scadenze della rottamazione quater sono prorogati di tre mesi e pertanto il termine di pagamento della prima o unica rata è fissato alla fine del mese di gennaio 2024.
Rottamazione quater, già tempo di pagamento della seconda rata: la scadenza è il 30 novembre 2023 - Informazione Fiscale
Read More
No comments:
Post a Comment