Il suo nome era già stato fatto nei mesi precedenti, poi sembrava l’idea fosse sfumata, mentre ora torna la conferma: il governo pensa ancora a Daniele Franco come candidatura per ricoprire il ruolo di presidente della Bei (Banca europea per gli investimenti). È quanto emerge al termite del colloquio avvenuto con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. L’esecutivo ritiene Franco la proposta più valida, che nelle ultime settimane ha ricevuto numerosi consensi anche tra le istituzioni e i vari ambienti europei. Per la presidenza della Bei sarà una gara a cinque: oltre alla rappresentanza italiana, che rimane tra i favoriti, ci sono anche la ministra dell’Economia spagnola, Nadia Calviño; a commissaria europea per la Concorrenza e vice presidente della Commissione Margrethe Vestager; infine, due nomi interni alla Bei, Tereza Czerwinska e Thomas Östros, rispettivamente ministra delle finanze polacca ed ex ministro dell’energia svedese.
Le candidature
L’incarico dell’attuale presidente Bei, il tedesco Werner Hoyer, per il secondo mandato, è in scadenza alla fine dell’anno e il suo successore sarà scelto dagli Stati membri dell’Unione europea. Nel corso della settimana, infatti, i 27 Paesi dovranno raccogliere le proprie candidature. Dopo una prima scrematura, prenderanno il via le trattative così da giungere a una decisione definitiva, che spetta al board dei governatori della Bei, la quale non si esclude possa arrivare in occasione del Consiglio Ecofin informale a Santiago di Compostela, in programma per il 15 e il 16 settembre 2023. Il mese scorso, da parte dell’Italia sembrava esserci stato tra le carte del governo un nuovo rimescolamento: il nome di Franco era stato fatto anche come possibile successore di Fabio Panetta, prossimo governatore della Banca d’Italia, nel comitato esecutivo della Bce, in un certo senso surclassando quella che fino a quel momento era stata la prima scelta del governo, cioè Piero Cipollone.
Daniele Franco, gli studi
Quest’ultimo sarebbe stato il prescelto in merito delle sue competenze, in linea con quelle di Panetta, essendo un membro del direttorio e vicedirettore generale della Banca d’Italia dal primo gennaio 2020. Nei giorni scorsi, però, è emersa una possibile correzione di rotta, con il nome di Daniele Franco, ora nuovamente associato al ruolo alla Bei. Franco è un economista, banchiere e funzionario. Nato il 7 giugno 1953 a Trichiana, una frazione del comune di Borgo Valbelluna, ha studiato al liceo scientifico Galilei di Belluno e successivamente si è laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Padova nel 1977. Ha, poi, conseguito un master in organizzazione aziendale presso la Fondazione Cuoa (Centro universitario di organizzazione aziendale) di Altavilla Vicentina nel 1978. L’anno successivo si trasferisce in Gran Bretagna dove ottiene un altro master of science in Economia all’università di York.
La carriera
Da quello stesso anno, quindi il 1979, è entrato a lavorare in Banca d’Italia, precisamente al Servizio studi, dove rimane fino al 1994. Nei tre anni successivi ha ricoperto il ruolo di consigliere economico presso la direzione generale degli Affari economici e finanziari della Commissione europea. Dopodiché, nel 1997, è tornato in Bankitalia come direttore della direzione Finanza pubblica del Servizio studi, incarico che ha rivestito per dieci anni. Dal 17 maggio 2013 al 14 maggio 2019 è stato il 20esimo Ragioniere generale dello Stato, nominato dal presidente del Consiglio Enrico Letta. Il 20 maggio 2019 è diventato vicedirettore generale della Banca d’Italia, affiancando Fabio Panetta, per poi succedergli pochi mesi dopo, con la nomina di quest’ultimo a membro del Comitato esecutivo della Bce, come direttore generale il primo gennaio 2020 e presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, su proposta di Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia . Il 12 febbraio 2021 Mario Draghi lo ha nominato ministro dell’Economia e delle finanze nel suo governo tecnico, succedendo così a Roberto Gualtieri. Una carica che, da quel giorno, gli ha fatto perdere il ruolo di direttore generale della Banca d’Italia, dove è subentrato l’allora vicedirettore generale, Luigi Federico Signorini.
Bei, Daniele Franco torna in pista per la presidenza: il colloquio con il ministro Giorgetti - Corriere della Sera
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