L'andamento dei canali commerciali. Per quanto riguarda i canali di vendita sono sempre le aziende a sostenere la domanda. I privati, infatti, crescono sì dell’11,5%, ma il noleggio continua a volare con il lungo termine in miglioramento del 33,8% e il breve in salita del 47,3%. Ancora meglio fanno gli altri due canali: le società, finora in crescita con tassi a una cifra, rimbalzano del 28,3%, mentre le autoimmatricolazioni salgono del 71,4%, con la componente a uso privato in rialzo del 70,3% e quella a uso noleggio del 90,5%.
In spolvero elettriche e ibride. La suddivisione delle immatricolazioni per tipologia di alimentazione mostra un continuo andamento positivo per le elettriche, con una crescita delle immatricolazioni del 38,8%, in accelerazione rispetto al +29,2% di aprile (ma in rallentamento rispetto al +81,5% di marzo) e una quota in salita dal 3,6% al 4,1%. Male, invece, le ibride plug-in, risultate in calo del 5,7% e con una penetrazione in contrazione dal 6,1% al 4,7%. Prosegue il trend positivo per le ibride non ricaricabili: le immatricolazioni, dopo il +28% di aprile, salgono del 27,7% (+18,2% per le "mild", +57,7% per le "full"), e portano la quota a salire dal 33,5% al 34,7%. Quanto alle alimentazioni tradizionali, continua il boom del Gpl, con un +32,8% e un peso passato dal 7,8% all’8,4%, mentre è ormai crisi nera per il metano: appena 100 immatricolazioni e un -92,1%. Bene anche le auto a benzina, in aumento del 24% (per una quota in miglioramento dal 28,4% al 28,6%) e le diesel: crescono del 23,7% e salgono dal 19,4% al 19,5% del mercato.
Mercato Auto Italia maggio 2023: dati vendite - Quattroruote.it - Quattroruote
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