L'aggiornamento del parco auto altamente inquinante in Italia è anche supportato dalla introduzione di nuovi incentivi per l'acquisto di veicoli a minor impatto ambientale.
Questa misura annunciata dal governo Meloni prevede l'offerta di pacchetti con o senza demolizione fino ad un massimo di 5.000 euro di incentivo. Approfondiamo i particolari:
Come saranno i nuovi incentivi auto del governo Meloni
Già per i mesi di settembre e ottobre, il governo italiano sta valutando l'implementazione di incentivi per la rottamazione di auto altamente inquinanti appartenenti alle classi di emissioni Euro 0, 1, 2 e 3, affiancati da incentivi senza rottamazione.
Questi incentivi potrebbero raggiungere un massimo di 5.000 euro. Solo il 7,8% dei 425 milioni di euro stanziati per l'acquisto di autoveicoli elettrici e ibridi è stato utilizzato. Il governo ha evidenziato la necessità di revisionare gli incentivi disponibili per garantirne un uso efficace, rinnovando il parco automobilistico italiano, il più vecchio e inquinante d'Europa. Attualmente, il 25% degli autoveicoli in circolazione in Italia rientra nella categoria altamente inquinante, con circa 11 milioni di veicoli appartenenti alle classi Euro 0-3.
Il governo italiano ha istituito un tavolo di confronto con gli operatori del settore per garantire una transizione efficace e sostenibile del comparto automobilistico, rispettando il principio di neutralità tecnologica e le linee guida europee.
Dopo circa tre mesi dall'avvio degli incentivi auto 2023, i fondi destinati agli autoveicoli a motore termico con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro sono già esauriti. Gli incentivi per autoveicoli elettrici e ibridi plug-in sono ancora disponibili. In particolare, gli incentivi si applicano solo ai veicoli 100% elettrici, con contributi variabili in base alla categoria di autoveicolo.
Per i veicoli elettrici, gli incentivi statali prevedono una riduzione di prezzo di 2.500 euro con rottamazione e di 1.500 euro senza rottamazione per gli autoveicoli con emissioni nella fascia 0-20 grammi per chilometro. Per gli autoveicoli con emissioni nella fascia 21-60 grammi per chilometro, gli incentivi prevedono una riduzione di prezzo di 2.000 euro con rottamazione e di 1.000 euro senza rottamazione.
Gli incentivi statali per l'acquisto di veicoli commerciali nuovi non prevedono un limite massimo di spesa e si applicano solo se viene rottamato un autoveicolo della stessa categoria, omologato in una classe di emissione inferiore alla Euro 4.
Intanto arrivano nuovi incentivi in Lombardia
La Regione Lombardia ha emanato una serie di incentivi per sostenere il rinnovo del parco circolante. L'amministrazione regionale ha stanziato un budget di 11,848 milioni di euro per finanziare tali incentivi, i quali sono riservati alle persone fisiche residenti in Lombardia.
Gli incentivi auto 2023 della Regione Lombardia, che si affiancano a quelli di altre regioni come Trentino Alto Adige, Piemonte ed Emilia Romagna, riguardano l'acquisto di autovetture alimentate a benzina, diesel, metano, Gpl, ibride, elettriche o a idrogeno, e prevedono contributi che variano da 1.000 a 4.000 euro a seconda del tipo di veicolo che si intende acquistare. Tuttavia, è importante sottolineare che questi incentivi non sono limitati alle sole auto di nuova immatricolazione.
Per accedere ai contributi, è necessario soddisfare alcune condizioni, tra cui la radiazione di un'auto per demolizione fino a Euro 2 per i veicoli a benzina inclusi e fino a Euro 5 per i veicoli diesel inclusi o per esportazione all'estero solo per i veicoli diesel Euro 5; la possibilità di acquistare un'auto a emissioni zero senza radiazione di un veicolo usato; l'applicazione da parte del venditore di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali o di almeno 2.000 euro.
Solo nel caso di acquisto di un'auto elettrica pura o a idrogeno senza la radiazione di un veicolo inquinante, lo sconto applicato deve essere di almeno 1.000 euro; la proprietà del veicolo da rottamare antecedente a 12 mesi dalla data di presentazione della domanda; l'obbligo di mantenere la proprietà dell'auto acquistata per almeno 24 mesi successivi all'intestazione del veicolo; e infine, il prezzo base del veicolo non deve superare i 35.000 euro per la fascia di emissioni tra 61 e 120 g/km di CO2 e i 45.000 euro per la fascia al di sotto.
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Per quali auto, da quando e per quali importi ci saranno nuovi incentivi annunciati da Governo Meloni - Business Online
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