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Saturday, May 13, 2023

Bonus Modello 730 2023: tutte le detrazioni - Ti Consiglio

Sono numerosi i bonus del modello 730 – 2023 da inserire nella dichiarazione dei redditi da presentare all’Agenzia delle Entrate.

Parliamo di tutte le detrazioni e gli sconti di cui può fruire il contribuente con il nuovo modello 730, relativi al periodo d’imposta 2022, comprese le novità inserite a partire da quest’anno e correlate ad agevolazioni di recente introduzione.

In questa guida chiara e dettagliata scopriamo quali sono tutti i bonus del modello 730 2023 e le novità.

QUALI SONO I BONUS MODELLO 730 2023

I bonus del modello 730, intesi come detrazioni fiscali a cui hanno diritto i contribuenti in base alla legislazione vigente, possono essere riportati nella dichiarazione dei redditi precompilata 730 – 2023 o nel Modello Redditi PF a partire dal giorno 11 maggio 2023 e fino al 2 ottobre 2023 (30 novembre per quanto riguarda il modello Redditi persone fisiche), attraverso apposito invio all’Agenzia delle Entrate.

Come vi spieghiamo in questa guida, la novità di quest’anno è che nel modello 730, tra le altre già esistenti, sono state inserite le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”, ma anche quelle per i corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale. Tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, le spese universitarie e per gli asili nido.

Vale anche la pena sottolineare che nel nuovo modello 730 2023 le detrazioni IRPEF tengono conto della riforma introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 che vi abbiamo spiegato in questa guida e che prevede 4 scaglioni di reddito con percentuali di tassazione che vanno dal 23 al 43%. Ma vediamo insieme i dettagli su quali sono i bonus 730 2023.

1) DETRAZIONI SPESE SANITARIE 2023

È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In pratica, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro. Alcune spese sostenute per le persone con disabilità sono invece ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro (per esempio, le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, ecc.). Sono detraibili spese sanitarie per:

  • acquisto farmaci presso farmacie e parafarmacie, anche omeopatici;
  • visite mediche anche specialistiche;
  • certificazioni mediche;
  • ticket;
  • prestazione degli ottici e acquisto relativi dispositivi;
  • prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale;
  • prestazioni diagnostiche e strumentali;
  • prestazioni chirurgiche;
  • ricoveri ospedalieri per degenze o collegati a interventi chirurgici;
  • trapianto di organi;
  • acquisto o affitto di dispositivi medici CE;
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
  • assistenza infermieristica e riabilitativa (es. fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);
  • altre prestazioni sanitarie (es. rese da psicologi, infermieri, ostetriche, educatore professionale, terapista occupazionale, ecc.).

Attenzione, per usufruire della detrazione delle spese sanitarie, occorre essere in possesso della documentazione che certifica la spesa (scontrino, fattura, parcella, ricevuta quietanzata) che deve essere stata effettuata tramite strumenti elettronici o comunque tracciabili (es. bancomat, carta di credito) e per poter detrarre le spese è necessario esibire anche la ricevuta del bancomat o l’estratto conto della banca dove risulta il pagamento con la carta di credito. Fanno eccezione a questa regola e sono comunque detraibili, anche se pagate in contanti le spese sostenute per l’acquisto di medicinali, di dispositivi medici, spese relative a prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche e da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. Quindi per l’acquisto di medicinali in farmacia è sufficiente possedere lo “scontrino parlante” che indichi la natura (“farmaco” o “medicinale”), la denominazione del farmaco, la quantità dei beni acquistati e il codice fiscale del destinatario del medicinale (non serve la ricevuta del bancomat).

2) DETRAZIONI SPESE VETERINARIE

Le detrazioni fiscali per le spese veterinarie sono degli “sconti” sull’imposta lorda IRPEF del 19% sulle spese sostenute in un anno in favore del proprio cane, gatto o animale domestico. Si applicano ai costi per interventi, medicinali e visite. Dal 2022, il limite di spese detraibili passa da 500 a 550, ma solo sulla parte del valore che eccede i 129,11 euro, la cosiddetta “franchigia”. Per maggiori informazioni su questo “sconto”, vi consigliamo di leggere la nostra guida.

3) DETRAZIONI INTERESSI PASSIVI DEL MUTUO

Si tratta di una detrazione del 19% nel limite di 4.000 euro per gli interessi passivi su mutui legati all’acquisto dell’abitazione principale. Questa agevolazione può essere fruita da tutti i contribuenti che hanno sostenuto la spesa, oppure anche per la quota relativa ai familiari (coniuge) a carico.

4) DETRAZIONE AFFITTO CASA PRINCIPALE

Coloro che sostengono i canoni di locazione per l’abitazione principale (cosiddetta prima casa) possono portare in detrazione l’affitto. Si tratta di una novità del 2023. La detrazione del 19% dell’affitto per abitazione principale spetta in misura forfettaria sulla base della durata della locazione. La detrazione è pari a 300 euro se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71. Invece, è pari a 150 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro. La detrazione affitto è suddivisa sulla base dei contestatari del contratto di locazione. Ricordiamo che il modello 730 prevede anche la detrazione per l’affitto, variabile a seconda del contratto.

5) DETRAZIONE AFFITTO STUDENTI FUORI SEDE

Gli studenti universitari fuori sede titolari di contratto di locazione hanno diritto a richiedere la detrazione dell’affitto presentando il modello 730 nel limite totale di 2.633 euro. Questo bonus del modello 730 2023, è una novità di quest’anno e trova applicazione soltanto se l’università presso cui lo studente è iscritto risulta distante almeno 100 Km dal proprio Comune di residenza.

6) DETRAZIONI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE PRIMA CASA

Altra novità 2023 nel modello precompilato 730 2023 sono le detrazioni per le spese per l’intermediazione immobiliare sostenute dall’acquirente di prima casa. Tali spese, relative all’anno 2022, generano una detrazione del 19% da recuperare in dichiarazione dei redditi.

7) CREDITO D’IMPOSTA ATTIVITÀ FISICA ADATTATA

Tra i nuovi bonus del modello 730 2023 vi è il tax credit istituito dalla Legge di Bilancio 2022. La Manovra aveva introdotto un credito d’imposta per le spese documentate sostenute dal 1°gennaio al 31 dicembre 2022 per lo svolgimento di attività fisica adattata (AFA). Per attività fisica adattata si intendono gli esercizi fisici prescritti per situazioni specifiche, come patologie croniche o disabilità fisiche, svolte, anche in gruppo. Il credito è fruibile in percentuale variabile. Per le spese sostenute nel 2022 la percentuale è del 97,5838%. Questa detrazione di affianca a quella per l’attività fisica dei figli per cui l’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori, maggiori informazioni in questa guida.

8) RIMBORSI SPESE CORSI AFAM

Tra le novità dei bonus del modello 730 del 2023 vi è la possibilità di inserire le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale” e i relativi rimborsi. I dati comunicati da tutti i soggetti appartenenti allo specifico elenco degli AFAM statali, trasmesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, vengono inseriti nel modello precompilato 730. Il contribuente potrà così inserire nel modello questi dati dopo aver verificato la presenza delle condizioni previste per richiedere il beneficio
fiscale.

9) BONUS ACQUA POTABILE

Nel modello 730 2023 da quest’anno è anche possibile inserire il credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica, il cosiddetto “Bonus acqua potabile” che vi illustriamo in questo focus.

10) BONUS AFFITTO GIOVANI UNDER 31

Ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, nel modello 730 2023 viene riconosciuta una detrazione pari al 20% dell’affitto per i primi quattro anni di locazione. La detrazione non può eccedere i 2.000 euro e non può essere inferiore a 991,60 euro. In questa guida, vi spieghiamo i dettagli.

11) DETRAZIONI AFFITTO PER CHI CAMBIA RESIDENZA PER LAVORO

Tra i bonus del modello 739 2023 è prevista anche la detrazione per le spese d’affitto per i lavoratori dipendenti che hanno trasferito la proprio residenza nel Comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi. La detrazione è pari a 991,60 euro, se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non superi 15.493,71 euro. Arriva a 495,80 euro se il reddito complessivo supera 15.493,71 euro, ma non 30.987,41 euro.

12) DETRAZIONI SCUOLA, ASILO E UNIVERSITÀ

Nel modello 730 2023 è prevista una detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro per ciascun alunno. Valgono anche le spese per la frequenza all’università e quelle per l’asilo nido. Sempre pari al 19%. Infine, previste anche pari detrazioni per le spese sostenute per gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento.

13) BONUS MUSICA

Nel modello 730 203 è possibile detrarre al 19% le spese sostenute per la frequenza alle scuole di musica. Ovvero, il cosiddetto bonus musica fino a 1.000 euro.

14) DETRAZIONE SPESE TRASPORTI PUBBLICI

Prevista anche la detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Vale per un costo annuo massimo di 250 euro. Si tratta di una detrazione che è non va confusa con il bonus trasporti di cui vi parliamo in questa guida.

15) DETRAZIONI SPESE FUNEBRI

Le spese funebri sono detraibili dall’imposta al 19%. Le detraibilità varia al variare del reddito fino a un massimo di 294,5 euro.

16) DETRAZIONE EROGAZIONI LIBERALI ASD

Tra i bonus del modello 730 del 2023 vi è anche la detrazione, ossia lo “sconto” per le erogazioni liberali in denaro effettuate da parte delle persone fisiche in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche. È pari al 19%

17) DETRAZIONE SOCIETÀ MUTUO SOCCORSO

I contributi associativi versati dai soci alle società di mutuo soccorso possono fruire della detrazione del 19% per un importo non superiore a 1.291,14 euro.

18) BONUS CONTRIBUTI RISCATTO LAUREA

Per i contribuenti iscritti a una qualsiasi gestione previdenziale, i contributi versati per il riscatto del corso di laurea (sia ai fini pensionistici che ai fini della buonuscita) sono deducibili dal reddito complessivo. Se le somme relative al riscatto sono versate per familiari a carico (cosiddetti “inoccupati”), spetta invece la detrazione d’imposta del 19%. Per maggiori dettagli sul riscatto laurea, vi consigliamo di leggere questa guida.

19) DETRAZIONI ASSICURAZIONI RISCHIO EVENTI CALAMITOSI

Tra i bonus modello 730 vi sono anche le detrazioni per le spese sostenute per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi. Vale per le assicurazioni stipulate per unità immobiliari a uso abitativo e relative pertinenze. La detrazione è pari al 19%.

20) BONUS RISPARMIO ENERGETICO E BONUS EDILIZI

A rientrare nel modello 730 del 2023 sono anche le spese per le ristrutturazioni edilizie o per i lavori connessi al risparmio energetico. Tra questi vi sono Superbonus, Sismabonus, Ecobonus, Bonus facciate, Bonus ristrutturazioni, il Bonus condizionatori, il Bonus tende da sole, Bonus mobili, Bonus verde e il Bonus zanzariere. Se volete conoscere quali sono tutti i bonus casa attivi nel 2023, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

21) BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE

Per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa, calcolato in funzione del tipo di edificio. Per maggiori dettagli su questa misura, vi consigliamo di leggere l’approfondimento sul Bonus barriere architettoniche.

22) DETRAZIONI CONDOMINIO

E’ possibile detrarre gli interventi sulle parti comuni del condominio al 50% per la manutenzione ordinaria. Rientrano anche le manutenzioni straordinarie, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, interventi antisismici. E’ l’amministratore del condominio che fornisce ai condomini la documentazione utile per il 730.

23) DETRAZIONE COLF E BADANTI

La detrazione per i contributi di colf e badanti nel modello 730 2023 consiste in un sconto sull’IRPEF del 19% fino a 2.100 euro, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Le spese devono essere riferite agli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

DOVE INSERIRE LE DETRAZIONI NEL MODELLO 730

Nel modello 730 2023 le detrazioni vanno inserite nel loro spazio specifico che si trova nel ‘Quadro E’, che si divide in differenti sezioni a seconda della percentuale e del tipo di detrazione. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la guida per la dichiarazione precompilata 2023 e le istruzioni per la compilazione. Se volete sapere passo dopo passo come fare la dichiarazione precompilata redditi 730, e visionare il tutorial ufficiale dell’Agenzia delle Entrate vi invitiamo a visitare questa pagina.

SCADENZE DICHIARAZIONE REDDITI 2023

Per presentare il modello 730 c’è tempo fino al 2 ottobre 2023 (poiché il 30 settembre e il 1° ottobre sono sabato e domenica). Il modello Redditi PF deve invece essere trasmesso entro il 30 novembre 2023, quindi sono disponibili quasi due mesi in più.

LE GUIDE AI BONUS ATTIVI NEL 2023

Vi consigliamo di prendere visione di tutti i bonus per le famiglie attivi nel 2023, i bonus e gli incentivi per i giovani, nonché tutti i bonus casa. e la guida sui bonus con ISEE 2023. Vi invitiamo a leggere anche l’approfondimento con l’elenco completo degli Aiuti per disabili e il focus sui bonus bloccati del 2023.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Nel caso servisse, ecco come fare la domanda precompilata NASPI o come presentare l’ISEE precompilato. Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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