I massicci licenziamenti in casa 343 Industries sono colpa dei dirigenti del team, che si sono rivelati incompetenti e non hanno saputo guidare la squadra com'era lecito attendersi durante lo sviluppo di Halo Infinite: lo ha dichiarato Patrick Wren, ex senior multiplayer designer di Halo.
Attualmente al lavoro in qualità di senior encounter designer per Star Wars Jedi: Survivor, presentato con un trailer ai TGA 2022, Wren non ha usato mezze misure nell'esprimere la propria rabbia nei confronti di un evento che ha colpito così tanti ex colleghi, a suo dire incolpevoli.
"I licenziamenti in 343 Industries non sarebbero dovuti accadere e Halo Infinite dovrebbe trovarsi in una condizione migliore", ha scritto. "La spiegazione di entrambe queste cose risiede in una leadership incompetente durante lo sviluppo del gioco, che ha causato un forte stress alle persone che lavorano duramente per rendere questo Halo il migliore possibile."
"La gente con cui ho lavorato ogni giorno era appassionata di Halo e voleva creare qualcosa di fantastico per i fan. Hanno contribuito a fare in modo che il gioco venisse migliorato, e il ringraziamento per questi sforzi è stato il licenziamento."
"Gli sviluppatori lavorano ancora duramente per perseguire quel sogno: guardate la Forgia. Vi prego, siate gentili con loro durante questi momenti così tremendi."
Come abbiamo riportato ieri, l'annunciato licenziamento di 10.000 dipendenti da parte di Microsoft sembra aver colpito in particolare i team di Halo e Starfield, con Joe Staten che ha lasciato 343 Industries per tornare nella divisione publishing della casa di Redmond.
Halo Infinite, i licenziamenti in 343 Industries sono colpa dei dirigenti per un ex designer - Multiplayer.it
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