MILANO - "Le prospettive si stanno facendo più fosche. L'inflazione rimane troppo alta ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla commissione Econ al Parlamento europeo riferendosi in particolare alle conseguenze del conflitto in Europa. "La guerra ingiustificata di aggressione sull'Ucraina continua a gettare un'ombra sull'Europa. Le conseguenze economiche hanno continuato a dispiegarsi", ha aggiunto.
Una occasione troppo ghiotta perché non le fosse sottoposta una domanda sul voto italiano. Alla quale ha però nei fatti glissato. "La situazione in Italia? Amo gli italiani!", ha detto Lagarde all'uscita dell'audizione.
Nel suo intervento Lagarde si è soffermata anche sulle conseguenze che l'indebolimento dell'euro sta avendo sull'economia europea. "Il deprezzamento dell'euro ha contribuito ad amplificare le pressioni inflazionistiche", ha detto la presidente ricordando, per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, che "l'inflazione rimane troppo alta ed è probabile che rimanga al di sopra del nostro obiettivo" del 2% "per un lungo periodo". Ricollegandosi nuovamente alla possibilità di un "caso" Italia sui mercati, ha spiegato che lo 'scudo' della Bce "non è uno strumento inteso per un paese specifico", va "dai baltici a Malta, e la Croazia dal primo gennaio. Non ho un paese specifico in mente". Alla domanda, questa volta degli europarlamentari, se guardasse all'Italia dopo le elezioni per l'utilizzo del 'Trasmission protecion instrument' (Tpi). "Non è l'unico strumento" in mano alla Bce, ha anche sottolineato, "abbiamo una varietà di strumenti che abbiamo usato da luglio".
"Nuovi rialzi dei tassi nei prossimi mesi"
Rispetto alle prossime mosse di politica monetaria, Lagarde ha ribadito che la Bce interverrà ancora sul fronte dei tassi. "Allo stato attuale, prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione", ha detto. "Valuteremo regolarmente il nostro percorso politico alla luce delle informazioni in arrivo e dell'evoluzione delle prospettive di inflazione. Le nostre future decisioni sui tassi ufficiali continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione", ha aggiunto. A proposito dei rincari del costo dell'energia Lagarde, ha detto: "Non posso fermare le azioni orribili e ingiustificate di Putin, vorrei poterlo fare, ma non posso. Non posso abbassare il prezzo del gas, vorrei poterlo fare, ma non posso. Forse una buona riforma della fissazione del prezzo dell'elettricità aiuterebbe di più".
Bce, Lagarde: "Prospettive economiche fosche, inflazione alta ancora a lungo" - la Repubblica
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