Nei primi 5 mesi del 2022, su 1.320 interventi diretti sul prezzo praticato dei distributori di benzina, la Guardia di Finanza ha accertato ben 690 violazioni. Praticamene il 50% dei distributori praticava prezzi "gonfiati".
Queste violazioni racchiudono la comunicazione obbligatoria al ministero dello Sviluppo economico del costo alla pompa di benzina e il rispetto degli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi.
Frodi fiscali e manovre speculative
Il Governo è riuscito a fare un piano d’azione straordinario, messo in atto nei primi mesi del 2022, per cercare di risolvere la situazione critica dell’aumento della benzina. In questo piano la Guardia di Finanza è parte centrale ed il suo ruolo è quello di intervenire a supporto dell’attività giudiziaria, insieme anche all’Antitrust. L’attenzione maggiore sono le manovre speculative che fanno un danno ai consumatori ma anche le frodi fiscali nel settore dei prodotti energetici che creano un dumping rispetto agli operatori onesti. Il lavoro eseguito dalla Guardia di Finanza ha portata alla luce il consumo di 177mila tonnellate di prodotti energetici oggetto di frode.
CARO CARBURANTI: LA PROPOSTA DI PORRE UN TETTO MASSIMO AI PREZZI
Prezzo benzina: accertato il 50% di violazioni dei distributori esaminati - InMoto
Read More
No comments:
Post a Comment