Bonus alberghi, parte la corsa al credito d’imposta del 65% per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021.
L’agevolazione è riconosciuta fino all’importo complessivo massimo di 200.000 euro. Le domande vanno presentate dalle ore 12:00 del 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del 16 giugno 2022: saranno valutate dal Ministero del turismo secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 380 milioni di euro.
Bonus alberghi, a chi spetta
Il bonus è rivolto alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012:
- alberghi
- agriturismi
- villaggi turistici
- residence
- alberghi diffusi
- stabilimenti termali
- campeggi.
Bonus alberghi, quali spese copre
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute, entro il massimo di 200.000 euro, per interventi di:
- manutenzione straordinaria
- restauro e di risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
- eliminazione delle barriere architettoniche
- incremento dell’efficienza energetica
- adozione di misure antisismiche
- acquisto di mobili e componenti d’arredo
- realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali
- acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.
Il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti delle risorse disponibili pari a 380 milioni di euro.
Bonus alberghi, come fare domanda
Le domande possono essere compilate e presentate dalle ore 12:00 del giorno 9 giugno 2022 alle ore 17:00 del giorno 13 giugno 2022, accedendo alla piattaforma dedicata.
Bonus alberghi, domande al via: come usufruire dello sconto del 65% - QuiFinanza
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