Ammontano a oltre 190 miliardi gli investimenti di Fs in Italia nel periodo 2022-2031. Lo ha detto l'amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, durante la presentazione del piano industriale del Gruppo oggi. Sono previste circa 40mila assunzioni nell'arco del piano. "Il Piano Industriale 2022-2031 intende imprimere un'accelerazione agli investimenti e dare maggiore certezza all'esecuzione delle opere nei tempi previsti. Lavoriamo per rendere le nostre infrastrutture sempre più moderne, interconnesse e resilienti e i servizi di mobilità calibrati sulle esigenze dei nostri clienti". Ferraris ha aggiunto che "intendiamo promuovere un trasporto collettivo multimodale, raddoppiare la quota di trasporto merci su ferrovia, contribuire alla transizione ecologica anche autoproducendo da fonti rinnovabili almeno il 40% del nostro fabbisogno energetico". Per quanto riguarda Anas, invece, l'Ad di Fs ha spiegato che "sono previsti investimenti pari a circa 50 miliardi di euro" tra sviluppo rete, manutenzione straordinaria e altre attività necessarie al completamento del piano. "L'integrazione della società nel polo 'Infrastrutture', inoltre, sarà alla base dell'accelerazione del percorso di digitalizzazione e connettività delle strade (Smart Road). Determinante, per massimizzare le sinergie industriali, sarà anche il contributo di Italferr per progettazione e direzione lavori", ha concluso Ferraris.
I ricavi del Gruppo nel 2031, invece, sono previsti in aumento a circa 22,5 miliardi di euro e l'EBITDA a 3,9 miliardi, con una crescita media annua (CAGR), nell'arco del piano, rispettivamente pari al 6,9% e all'8,2%. Buone notizie anche per i passeggeri che utilizzano Fs: "Nell'ambito del piano i tempi di percorrenza sulle diverse tratte si ridurranno drasticamente, ad esempio per andare da Napoli a Bari nel 2027 si impiegheranno solo due ore rispetto alle due ore e mezza attuali", ha annunciato Ferraris. In questa direzione vanno anche gli investimenti al Sud: 10 miliardi entro il 2031 per la Puglia, 15 per la Campania, 16 per la Calabria e 4,9 per la Basilicata. Dopo la realizzazione delle opere i tempi si ridurranno anche su altre tratte: sulla Torino-Genova (da 1h e 40' fino a circa 1h), Milano-Genova (da 1h e 30' a circa 1h), Milano-Trieste (da 4h e 20' a 3h e 50'), Palermo-Catania (da 3h a 2h); Sassari-Cagliari (da 3h a 2h e 30'). Inoltre, l'Ad di Fs spiega come da qui al 2031 verrà aumentata "la capacità di offerta treni dell'ordine del 20%, non solo a livello di Av ma anche a livello regionale". Inoltre, Fs punta "a raddoppiare la quota delle merci trasportate da qui al 2030", con l'obiettivo di passare dall'attuale 11% al 30% di merci che attualmente viaggiano su ferro.
Infine, l'Ad Luigi Ferraris ha annunciato che "per valorizzare a pieno le potenzialità di tutte le società del Gruppo e contribuire in maniera determinante ad uno sviluppo sostenibile del Paese segnato da eventi straordinari come la pandemia e i conflitti internazionali, è emersa l'esigenza di ridefinire la governance e rivedere la struttura organizzativa in quattro poli di business, ognuno con chiari obiettivi strategici: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano". Fs, ha concluso Ferraris, punta a essere "più internazionale" e ad aumentare i volumi in europa e nel mondo da 1,8 miliardi del 2019 a 5 miliardi nel 2031.
Fs, Ferraris: 'Piano di investimenti da 190 miliardi tra il 2022-2031' - Agenzia ANSA
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