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(Il Sole 24 Ore Radiocor). I timidi spiragli diplomatici sul conflitto in Ucraina, con il presidente Zelensky che si dice "pronto a discutere di neutralità" con la Russia, bastano stavolta ai listini europei per chiudere in rialzo la prima seduta della settimana. Sui mercati resta alta in ogni caso la tensione, in una giornata caratterizzata, oltre che dalle notizie sul fronte di guerra e dai colloqui in Turchia, dal tonfo del petrolio per il ritorno del Covid in Cina ai rinnovati dubbi sulla domanda globale di energia, con Putin che ribadisce come il futuro pagamento del gas avverrà in rubli (mossa bollata come «Inaccettabile» dal G7). Mentre corrono i rendimenti dei titoli di Stato, gli operatori attendono adesso l’infornata di dati macro della settimana per valutare la velocità dell’incremento dei tassi da parte delle Banche centrali, Fed in testa (all’opposto si registra il tonfo dello yen dopo l’intervento della BoJ che punta a non ritoccare i tassi).
Torna agli scambi anche la Borsa di Mosca (-2,2% l’indice Moex in rubli, pur con delle limitazioni. In questo clima il FTSE MIB chiude in rialzo trainato dall’exploit di Saipem che rialza la testa dopo lo scivolone a Piazza Affari sul Piano di ristrutturazione. Prosegue il rally della compagnia Generali al top da ottobre 2008 mentre entra nel vivo la battaglia in vista dell’assemblea dei soci che deciderà il futuro assetto di vertice. Acquisti sui principali bancari e su Telecom Italia che prosegue i contatti con Kkr ed ha confermato l'offerta non vincolante di Cvc per una quota di minoranza di una società (tutta da costituire) sulle attività legate ai servizi alle aziende. In fondo al listino Leonardo - Finmeccanica in scia al comparto difesa europeo e i realizzi sui petroliferi come Tenaris ed Eni. Sul fronte dei cambi, l'euro/dollaro è in leggero calo a 1,097 (da 1,1 in chiusura venerdì), mentre la divisa unica balza a 135,38 verso lo yen (134,07) e il dollaro/yen passa di mano a 124,129 (122,06). In leggero rialzo il gas a 103,1 euro al megawattora (+1,9%
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Wall Street contrastata, balza Tesla
Seduta contrastata a Wall Street, dove i tre maggiori indici sono reduci da due settimane positive di fila. Dopo una settimana complessivamente leggera, da domani l'agenda macroeconomica sarà ricca di appuntamenti di nota, con un'attenzione particolare rivolta al rapporto sull'occupazione e all'inflazione, con il dato sulle spese per i consumi. Attesa poi per l'Ism manifatturiero e il rapporto Adp sull'occupazione nel settore privato. Balza Tesla con la società che punta a un nuovo split azionario.
A Milano sugli scudi Generali e Saipem
Tra i titoli in rialzo anche Unicredit mentre la remunerazione dell'a.d. Andrea Orcel resta anche quest'anno al centro dell'attenzione in vista dell'assemblea degli azionisti, visto che sul tema si registrano vedute opposte dei proxy advisor (Glass Lewis resta infatti contrario mentre Iss, che dopo il "no" consigliato lo scorso anno, ora suggerisce ai soci di dare il proprio appoggio sul voto relativo alla politica di remunerazione).
Quanto a Telecom Italia, secondo Il Sole 24 Ore, si dovrebbe tenere il 29 marzo un nuovo cda per rispondere a Kkr. Inoltre, il gruppo, confermando le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, ha spiegato di avere ricevuto venerdì scorso da Cvc un'offerta non vincolante per una quota di minoranza di una società, da costituire in caso di perfezionamento dell’operazione, nella quale sarebbero incluse le attività della divisione Enterprise di Tim (cioè connettività e servizi Ict) oltre a quelle di Noovle, Olivetti, Telsy e Trust Tecnologies. «Enterprise potrà beneficiare delle gare per il polo strategico nazionale e dei progetti del Pnrr per la digitalizzazione della pubblica amministrazione (gare in assegnazione per fine giugno). Riteniamo che la parte Enterprise possa beneficiare di un multiplo più generoso rispetto alla Consumer», scrivono gli analisti di Equita. Inoltre, sempre Il Sole 24 Ore, parla dell'interesse per il dossier Tim di altri fondi come Apax Partners. «Se confermato, l'interesse di Cvc sarebbe in linea con i piani di Tim di separare la società e sbloccare il valore degli asset».
Seduta tonica per l'Europa. A Wall Street exploit di Tesla, crolla il petrolio - Il Sole 24 ORE
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