La FED ha confermato i tassi di interesse ma ha deciso di iniziare a ridurre il ritmo di acquisto dei titoli di stato. Brilla Tenaris dopo la trimestrale. In rosso i titoli bancari.
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali, dopo le indicazioni della FED in materia di politica monetaria: la banca centrale statunitense ha confermato i tassi di interesse ma ha deciso di iniziare a ridurre il ritmo di acquisto dei titoli di stato.
Alle 15.20 il FTSEMib era in rialzo dello 0,29% a 27.455 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.405 punti e un massimo di 27.550 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,38%. Segno più per il FTSE Italia Mid Cap (+1,07%) e per il FTSE Italia Star (+0,85%).
Il bitcoin si è riportato a 62.000 dollari (poco più di 53.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 115 punti.
L’euro è sceso a 1,155 dollari.
In rosso i titoli del settore bancario.
IntesaSanpaolo perde il 2,04% a 2,451 euro, nonostante le indicazioni positive di alcune banche d'affari dopo i dati del terzo trimestre 2021.
UniCredit vira in territorio negativo (-0,1% a 11,456 euro), dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 2%.
Ottima giornata per Tenaris (+3,13% a 10,03 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi e del terzo trimestre del 2021. I numeri del periodo gennaio-settembre hanno evidenziato un forte miglioramento del fatturato e della redditività. I vertici prevedono un’ulteriore crescita delle vendite nel quarto trimestre del 2021, con una conferma degli attuali livelli della marginalità.
Andamento positivo per Snam (+1,23% a 5,108 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi e redditività in crescita. In aumento anche l’indebitamento. Inoltre, il management ha confermato il livello di investimenti annunciato a piano, con particolare riferimento al core business. Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e delle previsioni per l’intero esercizio 2021 il management di Snam ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2022.
CNH Industrial passa in positivo e guadagna l'1,01% a 15,43 euro. La società ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Il management di CNH Industrial ha fornito alcune indicazioni finanziarie per il 2021, assumendo che la domanda rimanga forte in tutte le aree geografiche e in tutti i segmenti.
In frazionale calo Generali (-0,31% a 19,015 euro). Il gruppo triestino ha comunicato che al termine dell’OPA su Cattolica Assicurazioni (-0,77% a 6,41 euro) è arrivato a detenere l’84,475% del capitale della compagnia assicurativa quotata al MidCap. L’offerta, pertanto, è efficace e può essere perfezionata. Generali ha precisato che è stato identificato un percorso efficiente di integrazione tra i due gruppi, grazie alla partnership strategica già in corso.
Imporvvisa fiammata di Telecom Italia TIM, che guadagna il 5,1% a 0,3276 euro.
Pierrel è sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver segnato un progresso teorico del 17,1%. La società ha comunicato che la Consob ha disposto la revoca dell’obbligo della società di comunicare al mercato, in occasione della pubblicazione delle relazioni finanziarie annuali e semestrali e dei resoconti intermedi di gestione, alcune informazioni integrative relative alla società e al gruppo.
Anche ePrice è sospesa per eccesso di rialzo, dopo aver segnato un progresso teorico del 26,8%.
All’Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) riflettori ancora accesi su Medica dopo il +23,9% messo a segno nel giorno del debutto. Il titolo registra un rialzo dell'1,49% a 33,95 euro.
Piazza Affari, FTSEMib sempre positivo - SoldiOnline.it
Read More
No comments:
Post a Comment