Petrolio
Opec Plus ha deciso di confermare aumento produttivo di 400mila barili al giorno per il mese di dicembre 2021
"L'Opec Plus sembra non voler usare la capacità e il potere che ha in questo momento cruciale della ripresa globale per i Paesi di tutto il mondo. Dal nostro punto di vista la ripresa globale non dovrebbe essere messa in pericolo da un disallineamento fra l'offerta e la domanda", osserva la Casa Bianca che critica duramente la decisione dell'organizzazione dei produttori ed esportatori di petrolio di lasciare invariato il ritmo di aumento mensile della propria produzione.
Un portavoce del Consiglio Nazionale di Sicurezza ha aggiunto che l'amministrazione Biden considererà l'utilizzo di tutti gli strumenti a sua disposizione per rafforzare la resilienza del mercato dell'energia.
Opec Plus ha deciso di riconfermare il ritmo di aumento della produzione a 400mila barili al giorno per il mese di dicembre 2021. Nonostante i pressanti inviti del mercato - ma anche della Casa Bianca - i membri del gruppo Opec+ - riunitisi in videoconferenza - hanno fermamente respinto l'ipotesi di aumentare la produzione di petrolio per alleggerire la crisi energetica che ha spinto verso l'alto i prezzi e il rinfocolamento dell'inflazione a livello globale.
Nell'incontro i membri dell'Organizzazione, nella formulazione allargata che comprende oltre ai Paesi che si sono associati nell'Opec anche la Russia ed altri paesi produttori di greggio, hanno confermato l'impegno a "garantire un mercato petrolifero stabile ed equilibrato e l'approvvigionamento efficiente e sicuro", ma anche a "fornire chiarezza al mercato" in un momento caratterizzato da "un'estrema volatilità e instabilità" ed a "continuare ad adottare l'approccio pro attivo e trasparente che ha garantito stabilità ai mercati petroliferi" e quindi di volersi attenere al piano di aumentare la produzione solo di 400 mila barili al giorno nel mese di dicembre. Il cartello economico ha rimandato ad "altre parti del settore energetico al di fuori dei mercati petroliferi" la responsabilità della "estrema volatilità e instabilità" che sta facendo balzare i prezzi energetici.
Opec Plus ha ridotto la produzione petrolifera allo scoppio della pandemia, a causa del crollo della domanda e successivamente ha lentamente recuperato i tagli. Alla luce degli attuali fondamentali del mercato petrolifero e del consenso sulle sue prospettive, il 22esimo vertice dell'Opec Plus ha deliberato "di riaffermare la decisione della decima riunione ministeriale OPec e non Opec del 12 aprile 2020 e ulteriormente approvata nelle riunioni successive, inclusa la 19a riunione ministeriale Opec e non Opec del 18 luglio 2021". L'assemblea ha deliberato anche di ribadire "l'importanza fondamentale di aderire alla piena conformità e al meccanismo di compensazione, approfittando della proroga del periodo di compensazione fino alla fine di dicembre 2021".
La prossima riunione Opec e non Opec si terrà il 2 dicembre 2021.
Casa Bianca: Opec+ rischia di mettere in pericolo la ripresa - Rai News
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