Venerdì nero per i mercati con la nuova variante del coronavirus che spaventa gli investitori. I timori per gli effetti sulla ripresa economica hanno scatenato una ondata di pessimismo su tutte le principali piazze azionare ma sta coinvolgendo anche le materie prime con il petrolio in flessione.
Dopo la chiusura in forte calo dei mercati asiatici, in Europa l'indice d'area stoxx 600 cede il 3,1%.
In rosso Parigi (-3,4%), Francoforte (-3,1%), Madrid (-3,2%), Londra (-2,9%).
La Borsa di Milano (-3,1%) prosegue pesante, in linea con gli altri listini del Vecchio continente. Sui mercati si è scatenata la paura per la nuova variante del coronavirus individuata in Africa e gli effetti sulla ripresa economica. In questo scenario lo spread tra Btp e Bund sale a 129 punti base, rispetto ai 125 dell'avvio di seduta. In calo il rendimento del decennale italiano che scende allo 0,99%. A Piazza Affari soffrono le banche con Unicredit (-5,4%), Banco Bpm (-4,5%), Intesa (-4%), Bper (-3,4%) e Mps (-0,7%). Pesante anche i titoli legati al petrolio con il prezzo del greggio in calo. Vendite su Eni (-4,6%), Tenaris (-4,8%) e Saipem (-4,1%). Nel venerdì nero dei mercati, debutto in calo per Ariston (-3,6%). Male anche il comparto dell'auto con Stellantis e Cnh (-3,5%). Scivola anche il lusso con Moncler (-2,7%), Cucinelli (-2,2%), Ferragamo (-3,1%) e Tod's (-4,3%). In controtendenza rispetto al listino c'è Tim (+1%) a 0,49 euro, nel giorno del consiglio d'amministrazione dopo la proposta avanza dal fondo americano Kkr a 0,50 euro. Piatte le azioni di risparmio (-0,02%) a 0,46 euro. A Piazza Affari tonica Diasorin (+6,3%).
Sui listini pesa il calo dell'energia (-5,5%), con il petrolio che subisce un nuovo brusco calo e torna infatti ai livelli dello scorso luglio azzerando il rally dell'autunno.
In Texas il Wti è sceso fino a 74,56 dollari, per assestarsi poi intorno a 75,03 dollari (-4,26%). In calo anche il Brent, che lascia sul campo oltre il 3,8% a 79 dollari al barile. In flessione il prezzo del gas. Ad Amsterdam il prezzo cede del 2,5% a 90,87 euro al Mwh . Sul fronte delle materie prime in rialzo l'oro che si attesta a 1.804 dollari l'oncia.
Nel Vecchio continente in flessione anche le banche (-4,5%) e le auto (-4%). Sul versante valutario l'euro sul dollaro prosegue in lieve rialzo a 1,1273 a Londra.
Borsa: la nuova variante del virus spaventa i mercati, giù il petrolio - ANSA Nuova Europa
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