Il mercato auto Italia 2021 continua a vivere un periodo di grande difficoltà. Il mese di agosto termina in maniera molto pesante con un crollo delle immatricolazioni. Complessivamente, sono state immatricolate 64.689 vetture pari ad un calo del 27,3% rispetto allo stesso mese del 2020 quando gli incentivi allora avevano permesso di immatricolare 88.973 auto, in linea con il risultato del 2019 (89.710).
Secondo UNRAE, nei primi 8 mesi dell'anno sono state immatricolate oltre 216.000 vetture in meno rispetto al 2019 pari ad una flessione di quasi il 20%. Le prospettive non sono rosee. Infatti, il recente esaurimento dell’Ecobonus stanziato dal Decreto Legge Sostegni bis del luglio scorso a favore delle auto elettriche pure e ibride Plug-in porterà ad una diminuzione delle vendite di queste vetture. Michele Crisci, presidente UNRAE, su questo tema ha dichiarato:
Una situazione paradossale perché, come è noto, con l’esaurirsi dell’Ecobonus rimangono inutilizzabili i fondi complementari stanziati per finanziare l’Extrabonus. In questo modo si sta di fatto bloccando l’acquisto dei veicoli più in linea con gli impegni del PNRR di accelerare il percorso di decarbonizzazione dei trasporti e lo svecchiamento dell’obsoleto parco circolante italiano. La soluzione è un immediato rifinanziamento dell’Ecobonus per le fasce 0-20 e 21-60 g/Km CO2 attraverso un qualsiasi veicolo normativo disponibile in tempi brevi, oppure, in via emergenziale, con un trasferimento parziale nell’Ecobonus delle risorse ferme nell’Extrabonus, facendo così ripartire immediatamente il meccanismo degli incentivi e rilanciando le vendite delle auto elettriche pure e ibride plug-in.
UNRAE auspica un intervento rapido da parte del Governo anche per rifinanziare gli incentivi per la fascia 61-135 g/km di CO2, i cui fondi attualmente disponibili andranno esauriti in breve tempo. Si chiedono, in particolare, misure strutturate e non interventi definiti "stop and go".
ANCORA BENE LE ELETTRIFICATE
Tornando ai dati del mese di agosto 2021 del mercato auto, sotto il profilo degli utilizzatori si nota un deciso calo dei privati con una quota del 69% del mercato. Perdita di circa la metà dei volumi per le autoimmatricolazioni con una quota complessiva del 7,9%. In flessione le immatricolazioni delle società che arrivano ad una quota del 5%. Leggero calo per il noleggio a lungo termine (15% del mercato). Piccolo segno positivo, invece, per il noleggio a breve termine con una quota del 3,2%.
Passando alle motorizzazioni, crescono sempre bene le auto elettrificate grazie agli incentivi.
Quasi 1 auto su 3 immatricolata in agosto è ibrida (31,7% di quota), con le “full” hybrid che raggiungono l’8% e le “mild” hybrid il 23,6%. Le vetture plug-in (PHEV) nel mese coprono il 4,9% delle immatricolazioni, come le elettriche pure (BEV) al 5% di quota.
Invece, benzina e diesel perdono circa la metà dei volumi. Bene i modelli GPL che sfiorano il 10% delle vendite. Quota del 3,6% per le vetture a metano.
Guardando ai risultati dei Gruppi non c'è molto da dire visto che i dati solo per lo più negativi. Stellantis, per esempio, ha chiuso il mese di agosto con una flessione del 36,18%. Il Gruppo Volkswagen fa segnare un calo del 27,80% e il Gruppo Renault del 22,82%. Pochissimi i segni positivi tra cui Kia (+13,02%) e Tesla (+57,14%).
Dati, dunque, fortemente negativi con i numeri del mese di settembre che potrebbero essere ancora peggiori. A questo punto sarà interessante capire se il Governo intenderà intervenire come auspica UNRAE, oppure no.
[Fonte dati: UNRAE]
Mercato auto Italia 2021: ad agosto crollo del 27,3% sul 2020 - HDmotori
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