Contributi a fondo perduto perequativo, proroga al 30 settembre – La pressione di cittadini, imprenditori e professionisti ha avuto l’effetto sperato: chi vuole provare a ottenere i contributi a fondo perduto perequativo potrà presentare la Dichiarazione dei Redditi in anticipo entro il 30 settembre (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Questa decisione, inserita nell’ultimo DPCM, dà più tempo ai commercialisti per presentare i modelli e concentrarsi soprattutto sui dati utili per ottenere i contributi a fondo perduto.
In questo articolo faremo una panoramica del beneficio e delle scadenze da rispettare.
Contributi a fondo perduto perequativo
Le imprese che abbiano avuto un calo del fatturato fra il 2020 e il 2019 possono richiedere il contributo a fondo perduto perequativo. L’importo dipende dalla perdita e viene quantificato con un sistema a scaglioni.
Le fasce con le percentuali non sono ancora state quantificate, tocca al Ministero delle Finanze produrre un Decreto Attuativo con tutte le regole operative.
Il Decreto Attuativo è atteso per i primi di ottobre e, calcolando che poi ci sarà bisogno dell’approvazione della Commissione Europea, immaginiamo che si potrà fare domanda da metà ottobre.
Il Decreto Attuativo terrà conto dei dati pervenuti dalle Dichiarazioni dei Redditi inviate in anticipo. Infatti, chi vuole ottenere i contributi a fondo perduto perequativo, dovrà inviare la Dichiarazione entro settembre e non entro novembre come tutti gli altri.
Questa accelerazione serve a velocizzare i pagamenti, che secondo i piani del governo dovrebbero arrivare prima di fine anno.
Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube.
Contributi a fondo perduto perequativo, proroga della Dichiarazione dei Redditi
In un altro articolo vi avevamo anticipato il corto-circuito che si era creato. In sintesi: chi voleva fare domanda per i contributi a fondo perduto avrebbe dovuto presentare la dichiarazione dei redditi entro il 10 settembre.
Un anticipo di quasi due mesi rispetto alla scadenza naturale di novembre. La cosa più grave è che però senza altre informazioni da parte dell’Agenzia dell’Entrate, che darà a breve le prime informazioni rilevanti sui requisiti, si rischiava di presentare la dichiarazione senza sapere se poi si sarebbe potuti accedere ai contributi.
Con la proroga la scadenza è stata spostata al 30 settembre. Arriveranno a breve le informazioni dell’AdE sui contributi a fondo perduto perequativo e si potrà fare tutta la procedura con calma.
Potrebbero interessarti anche:
Contributi a fondo perduto, proroga al 30 settembre - The Wam.net
Read More
No comments:
Post a Comment